Tipi di felce: la Davallia

davallia

La Davallia è una pianta da appartamento o da giardino appartenente alla famiglia delle Polipodiacee ed originaria di Europa, Asia ed Africa. Si tratta di un genere che comprende una quarantina di specie di Felci, particolarmente apprezzate per lo splendido fogliame decorativo.

La specie più diffusa è la Davallia canariensis, detta anche zampa di lepre per via dei rizomi che pendono dal vaso, ed originaria delle Isole Canarie. Ha foglie pennate dal colore verde brillante e trova la collocazione ideale nella coltivazione in vasi sospesi, dove regala il meglio della sua bellezza.

In linea generale si può dire che la Davallia ama l’esposizione in piena luce, ma non ai raggi diretti del sole, specie nella stagione più calda dell’anno, quando ha bisogno di essere collocata nei pressi di alti alberi che possano garantirle la giusta dose di ombra. Non ama le temperature troppo basse ed è per questo che in inverno ha bisogno di essere collocata all’interno delle pareti domestiche ed al riparo dalle correnti d’aria.

Le innaffiature devono essere regolari in primavera-estate, mantenendo il terreno costantemente bagnato (ma non zuppo) ed elevando l’umidità dell’aria con frequenti nebulizzazioni del fogliame. A cadenza mensile, poi, sarà opportuno intervenire con del fertilizzante liquido da aggiungere all’acqua delle innaffiature, affinché le foglie si mantengano vive e brillanti. Nella stagione fredda, invece, la Davallia richiede un’innaffiatura più moderata, con interventi sporadici solo in caso di terreno estremamente asciutto.

Il terreno ideale è quello fresco (si consideri che la felce è una pianta tipica del sottobosco) e ben drenato, in modo che l’acqua possa scivolar via senza procurare danni all’apparato radicale.

Ricordiamo infine che la Davallia si moltiplica tramite divisione di cespi, avendo l’accortezza di far radicare le nuove piante in un vaso  tenuto in luogo caldo, prima della messa a dimora in primavera inoltrata. Si può propagare anche attraverso le spore, ma difficilmente riesce ad attecchire.

Lascia un commento