Se siete amanti delle piante grasse e volete creare delle fantasiose composizioni, da tenere in casa, per abbellire una stanza un pochino spoglia, ecco alcuni suggerimenti per moltiplicare le piante grasse. Queste piante si moltiplicano per talea, che se vi sono dei provvedimenti differenti a seconda della tipologia di pianta che si vuole riprodurre.
talea di foglia
Begonie, moltiplicazione per talea
Le begonie sono piante piuttosto facili da moltiplicare poichè caratterizzate da una spiccata capacità a produrre nuovi esemplari a partire da porzioni di una pianta madre. La moltiplicazione della begonia può avvenire per talea apicale, per talea da foglia (o da porzioni di foglia) e per divisione da tubero o da rizoma.
Qualunque sia la tecnica di moltiplicazione scelta, abbiate cura di prelevare le talee esclusivamente da piante madri sane per non trasmettere eventuali malattie alle nuove piante. Per lo stesso motivo usate sempre attrezzi da giardino ben puliti e disinfettati. Vediamo adesso come si moltiplicano le begonie per talea, mentre ci occuperemo in seguito della moltiplicazione delle begonie per divisione di tubero o rizoma.
Begonia, moltiplicazione per talea apicale
La talea apicale è una tecnica di moltiplicazione particolarmente adatta per le specie arbustive. Si pratica in primavera o all’inizio dell’estate prelevando dagli steli più giovani talee lunghe 6-8 centimetri con almeno due nodi (i punti di intersezione delle foglie sul ramo). Il taglio va praticato proprio sotto il nodo e le foglie a livello di questo vanno eliminate, così come eventuali fiori o gemme.
Piante grasse, come nutrirle e moltiplicarle
Negli articoli di questi giorni abbianmo abbondantemente trattato l’argomento “piante grasse”, partendo dal terreno più adatto a loro, spiegando come annaffiarle, ed in fine come prendersene cura e quando effettuarne il rinvaso.
Quest’oggi vedremo invece come nutrire al meglio le “nostre piccoline” e come ottenerne delle nuove.
Iniziamo proprio dal nutrimento più adatto:
al momento dell’impianto è bene mescolare al terriccio un po’ di concime organico in polvere, secondo le dosi indicate sulla confezione di ogni prodotto.
Durante il periodo vegetativo, con scadenza mensile, è opportuno aiutare le piante con fertilizzante minerale solubile (metà dose della quantità indicata sulla confezione del prodotto) aggiunto a estratto di alghe (sempre in quantità dimezzata rispetto a quella indicata).
La propagazione delle piante grasse
La propagazione delle piante grasse è piuttosto facile; la moltiplicazione vegetativa è la tecnica più rapida per ottenere nuove piante ed è l’unico sistema per poter riprodurre gli ibridi. La semina è un metodo più lento, ma permette di ottenere molti esemplari e di creare nuovi incroci in modo estremamente economico.
La tecnica più comune di moltiplicazione vegetativa è la talea, che consente di ottenere nuovi esemplari con le stesse caratteristiche della piante madre. Molte piante grasse emettono rami laterali che si possono staccare facilmente con una semplice trazione, oppure si può prelevare una talea di fusto, tagliando la parte apicale con un coltello sterilizzato e molto affilato. La talea va lasciata su un ripiano a riposare per circa una settimana affinché si cicatrizzi la superficie di taglio.
Alcune piante grasse si possono moltiplicare facilmente per talea di foglia; staccate delicatamente una foglia da una rosetta o da un fusto, e lasciatela riposare qualche giorno affinché si formi il callo, quindi piantatela inserendo la base in sabbia quasi asciutta. Dopo una settimana inizierà a formarsi una nuova piccola rosetta, e la foglia da cui eravate partiti avvizzirà; a questo punto potete iniziare a bagnare, ma con moderazione.
Tecniche di propagazione: la Talea
Nei blog dedicati alla nobile arte del giardinaggio capita spesso di imbattersi nel termine “talea”, ma siamo sicuri di conoscerne il significato preciso? Per aiutarvi nella comprensione, vi proponiamo una breve guida, nella speranza che possa esservi utile ad “allenare” il vostro pollice verde.
Con il termine talea si indica un frammento della pianta, opportunamente tagliato e posto nel terreno o in acqua, che riesce a a rigenerarsi ed a moltiplicarsi, dando vita ad una sorta di clone della pianta stessa.
Generalmente per una buona riuscita dell’operazione si preferisce affidarsi alle talee di ramo, ma per alcune piante è possibile utilizzare anche altre parti della pianta, come ad esempio la radice o la foglia, capaci anch’esse di formare degli apparati radicali tali da generare una nuova vita.