fiori commestibili più salutari

Fiori commestibili, i più salutari

Quali sono i fiori commestibili più salutari? Spesso si tende a perdere di vista il valore che alcune piante possono avere nella nostra vita. E questo accade spesso quando si parla di fioriture. Quale sono le più indicate per la nostra salute?

tagete

pomodori belli vaso garofano indiano

Pomodori più belli in vaso con il garofano indiano

pomodori belli vaso garofano indianoPomodori in vaso? Non è una novità: tra crisi, passione per il giardinaggio e sogno di avere un orto senza possedere terreno, quello della coltura di piante commestibili in vaso è da tempo pratica diffusa anche nelle più grandi città. Quello che la maggior parte delle persone non sa è che con l’aiuto della tagete, il garofano indiano, coltivare quest’ortaggio è decisamente più facile.

Cosa piantare a Marzo

L’inverno che stiamo per lasciarci alle spalle è stato davvero molto duro; mezza Italia sepolta sotto la neve e temperature da record praticamente ovunque. E’ comprensibile quindi che gli appassionati di giardinaggio abbiano rimandato il momento delle semine fino a marzo anche in quelle zone del paese di norma caratterizzate da un clima più mite.

Cosa seminare a febbraio, le piante annuali a fioritura estiva

Febbraio è il mese giusto per procedere con la semina di alcune specie di piante annuali che poi possono essere trapiantate nei vasi, nelle aiuole o nelle bordure durante la stagione primaverile ed estiva; visto che ancora le temperature sono basse, per effettuare questa operazione è necessario avere a disposizione una piccola serra posizionata in un luogo riparato.

Le piante adatte ad essere seminate in questo periodo sono la verbena, la zinnia e il tagete.

Verbena. La verbena è una pianta ornamentale che fiorisce da giugno a settembre, e che è particolarmente adatta ad essere utilizzata nelle bordure nel caso delle varietà alte, e nelle fioriere in caso di quelle basse; gli ibridi del gruppo Compacta, invece, possono essere usati anche come tappezzanti.

Fiori da piantare a Febbraio, il garofano indiano

tagete garofano indiano

Sotto il nome di tagete vanno circa 50 specie di piante fiorite, annuali o perenni, appartenenti alla vastissima famiglia botanica delle Asteraceae; noto anche con il nome comune di garofano indiano, il tagete è tra i fiori più diffusi in assoluto, sia per la coltivazione in vaso che per quella in aiuole e bordure, grazie alla sua facilità di coltivazione e alle calde tonalità dei suoi fiori che vanno dal giallo al rosso scuro e permettono di creare, in associazione con altre annuali, splendide macchie di colore.

I fiori fanno la propria comparsa in tarda primavera (verso Maggio-Giugno) e rimangono a far bella mostra di sè fino ad autunno inoltrato; si tratta capolini a petali doppi o singoli che ricordano i garofani o le margherite e crescono solitari su fusti lunghi e sottili adornati da foglie verde scuro, frastagliate che emanano un odore a dire il vero non troppo gradevole (caratteristica a cui il tagete deve il nome comune di “puzzola“). La pianta ha portamento cespuglioso e può raggiungere un’altezza compresa fra i 25 e gli 80 cm.