Piante da appartamento: il Rhoicissus

Il Rhoicissus è una pianta appartenente alla famiglia delle Vitacee ed originaria dell’Africa del Sud, molto apprezzata alle nostre latitudini come pianta da appartamento. E’ caratterizzata da lunghi fusti che portano foglie romboidali e dentate di colore verde brillante, ricoperte di peluria nella pagine inferiore.

La sua coltivazione non richiede accorgimenti particolari, purché le vengano garantite le giuste condizioni di luce. Una volta trovata la posizione adatta, il Rhoicissus regalerà delle grandi soddisfazioni, crescendo molto rapidamente, fino a raggiungere i due metri di altezza. Può essere coltivata in vaso sia come rampicante che come ricadente, oppure può essere utilizzata all’esterno delle mura domestiche nella decorazioni di pergolati, muri e rencizioni, laddove le condizioni climatiche lo consentano.

Il falso papiro

Il falso papiro (Cyperus alternifolius) è una pianta acquatica perenne

Piante da appartamento: la Begonia tamaya

La Tamaya è una particolare varietà di Begonia, molto apprezzata per la caratteristica fioritura. Appartiene alla famiglia delle Begoniacee ed è originaria dell’America del sud ed in particolare del Brasile, da dove poi si è diffusa in tutte le zone a clima mite del globo terrestre.

E’ una pianta caratterizzata da fusti di colore verde chiaro, dai quali partono le foglie allungate ed appuntite con margine dentellato. Generalmente il colore del fogliame è verde brillante, ma non è raro trovare esemplari con macchie o punti di colore bianco o argenteo. La bellezza della pianta è però rappresentata dalla fioritura, costituita da grappoli penduli di colore rosato, che regalano un simpatico spettacolo per diversi mesi nel corso dell’anno.

La Begonia tamaya si coltiva in appartamento, ma nella stagione calda si può anche tentare la collocazione all’esterno delle mura domestiche, facendo in modo che non riceva l’irradiazione diretta del sole nelle ore più calde della giornata.

Streptocarpus, la Primula del capo

Lo Streptocarpus (detto anche la Primula del capo) è una pianta appartenente alla famiglia delle Gesneriacee ed originaria dell’Africa del sud, molto apprezzata per la bellezza della sua fioritura. E’ costituita da una rosetta di foglie ovate e rugose di colore verde scuro e da fiori blu, viola o bianchi, che compaiono nella tarda primavera, per restare poi a far bella mostra di sé sui fusti fino all’autunno inoltrato.

Viene considerata una pianta d’appartamento, vista la scarsa resistenza alle basse temperature, ma può anche essere coltivata all’esterno delle mura domestiche in estate o nelle zone ove la temperatura non scenda al di sotto dei 15°C. Concludiamo ricordando che i fiori possono anche essere utilizzati nella composizione di mazzi e bouquet, proprio perché capaci di durare a lungo.

Artocarpus altilis, l’Albero del pane

L’Artocarpus altilis è un imponente albero di origine tropicale appartenente alla famiglia delle Moracee. E’ caratterizzato da un fusto che può raggiungere i 20 metri di altezza nei luoghi di origine, mentre alle nostre latitudini mantiene dimensioni contenute, specie se coltivato in vaso come pianta da appartamento. Le foglie sono ovali ed appuntite, di colore verde brillante, mentre i fiori sono riuniti in spighe di colore giallastro e fanno la propria comparsa nel periodo primaverile.

Si tratta di una pianta molto importante dal punto di vista alimentare, specie nei paesi di origine, dove i suoi frutti vengono consumati cotti al posto del pane (non per nulla l’Artocarpus altilis viene detto anche Albero del pane) o essiccati e macinati per essere poi utilizzati a mo’ di farina.  In Italia è estremamente difficile la coltivazione in piena terra per via del clima poco favorevole, mentre l’allevamento in vaso riesce a regalare parecchie soddisfazioni per la bellezza del fogliame.

Piante da appartamento: la Ctenanthe

La Ctenanthe è una pianta sempreverde e perenne appartenente alla famiglia delle Marantaceae, originaria delle regioni tropicali dell’America. Il suo nome deriva dal greco “kteis”, che significa “pettine”, e “antro”, ovvero “fiore”. Questa pianta produce ciuffi di grandi foglie oblunghe che possono raggiungere la lunghezza di quaranta centimetri.

Le foglie della Ctenanthe sono molto ornamentali: di colore verde scuro raggiate o macchiate nella pagina superiore, a seconda della varietà; ad esempio, nella varietà Variegata le foglie sono caratterizzate da striature verde chiaro o bianco, nelle foglie della varietà Tricolor sono presenti delle piccole macchie gialle nella pagina superiore, mentre quella inferiore è color porpora.

È molto raro che gli esemplari coltivati in appartamento possano fiorire, ma quelli che crescono in serra possono produrre dei fiori tubolari di colore giallo o bianco.

Piante da appartamento: l’Aechmea fulgens

Ci siamo già occupati del genere Aechmea, magnifica pianta da appartamento molto apprezzata per la bellezza della fioritura e per il carattere decorativo del fogliame. Oggi ci dedichiamo alla descrizione dell’Aechmea fulgens, appartenente anch’essa alla famiglia delle Bromeliacee ed originaria dell’America del sud. Si tratta di una pianta epifita alla stato spontaneo, ma che può anche essere coltivata in vaso alle nostre latitudini.

Le foglie di Aechmea presentano un colore verde brillante e sono riunite in una rosetta basale, dalla quale nella stagione estiva partono dei lunghi fusti, che portano fiori blu o rossi, a seconda del grado di maturazione. Anche i frutti sono caratteristici e decorativi, essendo costituiti da bacche rosse, che restano per lungo tempo sul fusto. Solitamente l’Aechmea si coltiva in casa, ma nelle zone a clima temperato si può anche azzardare la coltivazione in giardino o comunque all’esterno delle mura domestiche.

La scolopendria o lingua cervina

La scolopendria (Phyllitis scolopendrium), nota anche con i nomi comuni di lingua cervina, lingua di cane e lingua dei pozzi, è una felce che trova il suo habitat naturale nei boschi umidi e ombrosi e negli antri di tutta Italia ma può essere coltivata con successo anche come pianta da appartamento; trova tuttavia la propria collocazione ideale anche in giardino dove può essere coltivata tutto l’anno grazie alla spiccata resistenza al freddo, a patto però di essere collocata in penombra. Le foglie lanceolate, disposte a rosetta, sono intere con i margini leggermente ondulati e di un bel colore verde brillante.

Le si attribuiscono proprietà diuretiche, espettoranti, astringenti e antinfiammatorie: è stata usata per lungo tempo per alleviare la tosse e stimolare la diuresi, lenire scottature e infiammazioni e, per uso cosmetico, per la realizzazione di impacchi con cui frizionare i capelli grassi. Deve il nome di scolopendria alla leggera ondulatura delle lunghe frondi che la fanno assomigliare vagamente a una scolopendra.

Piante da appartamento: il Solanum pseudocapsicum

Ci siamo già occupati del genere Solanum, concentrandoci soprattutto sulle varietà più interessanti dal punto di vista alimentare (melanzana, pomodoro, patata). In questo capitolo vogliamo invece puntare l’attenzione su una varietà molto decorativa, il Solanum pseudocapsicum, coltivato per lo più a scopo ornamentale all’interno delle pareti domestiche.

Appartiene alla famiglia delle Solanacee ed è originario dell’America centrale, sebbene sia ormai diffuso in tutte le zone a clima temperato del Pianeta. E’ una pianta caratterizzata da foglie ovali ed appuntite di colore verde brillante, mentre i fiori sono bianchi, a forma di stella, e fanno la propria comparsa nel periodo primaverile. Ma la vera bellezza della pianta è rappresentata dalle bacche verdi, arancioni o rosse, a seconda del grado di maturazione, che regalano alla pianta un aspetto elegante e caratteristico per gran parte dell’autunno.

Fioriture estive: la Littonia modesta

La Littonia modesta è una pianta originaria dell’Africa ed appartenente alla famiglia delle Liliacee, molto apprezzata per la sua bella fioritura. E’ caratterizzata da fusti che possono superare il metro di altezza, strisciando sul terreno o arrampicandosi su sostegni di fortuna (alberi, graticci, pergolate…). Le foglie sono lunghe e sottili, di colore verde brillante in primavera e arancio o gialle in estate. I fiori sono di colore giallo ed hanno un aspetto ricadente.

Solitamente si coltiva in vaso, per poterla spostare facilmente all’interno delle mura domestiche nella stagione fredda, ma è possibile allevarla anche in piena terra, a patto che il clima sia favorevole anche nel periodo invernale. La coltivazione della Littonia modesta è abbastanza semplice e non richiede conoscenze specifiche in materia di giardinaggio.

Fioriture estive: la Rechsteineria

La Rechsteineria è una pianta tuberosa perenne originaria dell’America del sud ed appartenente alla famiglia delle Gesnariacee. E’ caratterizzata da fusti sottili e da foglie ovate di colore verde intenso o argenteo a seconda della specie. Foglie e fusti sono ricoperti da una peluria più o meno evidente, che conferisce alla pianta un aspetto molto caratteristico. I fiori sono di colore arancio o rosso e fanno la propria comparsa in primavera inoltrata o in estate, rendendo ancor più spettacolare la pianta.

Si coltiva in vaso, all’interno delle pareti domestiche, trattandosi di una pianta che mal sopporta le basse temperature. In estate si può anche azzardare la collocazione all’esterno, rispettando però le particolari esigenze di una pianta non proprio facile da coltivare.

Fioriture estive: lo Statice

Lo Statice (Limonium) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Plumbaginacee ed originaria dell’Europa e dell’Africa del nord, particolarmente apprezzata per la caratteristica fioritura. E’ caratterizzata da fusti legnosi, dai quali spuntano dei germogli erbacei nella stagione vegetativa. I fiori sono piccoli, imbutiformi e riuniti in pannocchie di diversi colori. La particolarità dei fiori è data dalla consistenza cartacea ed è per questo motivo che lo Statice viene detto anche fiore di carta o lavanda di mare.

Si può coltivare sia in vaso che in piena terra, dove regalerà uno spettacolo di colori per tutta l’estate, ma viene utilizzato per lo più come fiore reciso, essendo in grado di durare a lungo anche senza essere collocato in acqua.

Tipi di felce: il Polystichum

Il Polystichum è una magnifica felce appartenente alla famiglia delle Polypodiacee ed originaria dell’Europa e dell’Asia, molto diffusa allo stato spontaneo nei boschi e nei luoghi paricolarmente ombreggiati. La sua collocazione ideale è infatti nel sottobosco, ma non è detto che non possa essere coltivata in giardino o addirittura in vaso, all’interno delle mura domestiche, dove regalerà il meglio della sua bellezza per tutto l’anno.

Esistono numerose specie di questa felce, una più spettacolare dell’altra, tra le quali ricordiamo il Polystichum acrostichoides (coltivato per lo più all’aperto e capace di raggiungere il metro di altezza ed i 60 centimetri di diametro), il Polystichum falcatum (molto ornamentale e coltivato per lo più in appartamento) ed il Polystichum munitum (adatto alla coltivazione in giardino, dove formerà dei cespugli molto caratteristici).