Piante da appartamento: la Caryota mitis

La Caryota mitis è una palma dalla spettacolare bellezza, appartenente alla famiglia delle Arecacee ed originaria del continente asiatico, in particolare della Malesia e dell’India. E’ caratterizzata da un fusto eretto o curvato e da foglie lucide, di colore verde brillante, cuneate e con margine dentato. I fiori sono avvolti da due spate e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per far posto poi a frutti tondeggianti di colore rossastro.

E’ una pianta che si adatta alla coltivazione in vaso, dove raggiungerà facilmente i due metri di altezza, ma nelle zone a clima temperato può essere azzardato anche l’allevamento in piena terra, dove la Caryiota mitis si mostrerà in tutta la sua imponenza, raggiungendo anche i 18 metri. La coltivazione non richiede accorgimenti particolari, se non in fatto di luce ed irrigazione.

Ciclamino Umbrella, cure e coltivazione

Qualche giorno fa, qui sulle pagine di Pollice Green vi avevamo consigliato un particolare fiore come regalo di Natale, ossia il ciclamino Umbrella, un nuovo ibrido del genere Cyclamen dai fiori dal caratteristico aspetto reclinato, con i petali piccoli bianchi e quelli grandi di color rosa intenso. Dopo averne visto le caratteristiche principali, oggi ci occuperemo di come coltivarlo e curarlo nel migliore dei modi.

La fioritura del ciclamino Umbrella, che poi è la sua caratteristica peculiare, è piuttosto prolungata, in quanto va da ottobre fino alla tarda primavera ma, affinché essa sia rigogliosa e abbondante, è necessario tenere la pianta al riparo fino alla fine delle gelate, quando potrà essere portato all’aperto, avendo cura di ripararlo dai raggi diretti del sole.

Sempre per garantirsi un’appropriata fioritura, staccate i fiori e le foglie appassiti, in quanto vi si potrebbero formare dei marciumi. Attenzione alla temperatura e all’umidità ambientale, le cause che con facilità provocano la morte della pianta. La temperatura ideale è quella compresa tra gli 8 e i 15°C.

Piante da appartamento: l’Hemigraphis

L’Hemigraphis è una splendida pianta da appartamento originaria del continente asiatico ed appartenente alla famiglia delle Acanthacee. E’ caratterizzata da fusti esili, ramificato, con crescita prostata, e da foglie lanceolate, con margine dentato, di colore verde o porpora sulla pagina superiore, argenteo su quella inferiore. I fiori sono bianchi, di piccole dimensioni, e fanno la prima comparsa nella stagione primaverile per poi continuare a mostrarsi fino all’autunno inoltrato.

Solitamente l’Hemigraphis si coltiva come perenne tra le pareti domestiche, per poi essere spostata all’aperto nella stagione calda, ma la si può allevare anche come annuale, piantando le talee a dimora nella stagione primaverile, per creare delle simpatiche macchie di colore in bordure ed aiuole. In entrambi i casi la coltivazione è abbastanza semplice e non richiede interventi particolari, come potete vedere dalla scheda che segue.

Piante rampicanti: la Quisqualis indica

La Quisqualis indica è una pianta appartenente alla famiglia delle Combretacee ed originaria delle zone tropicali, molto apprezzata anche alle nostre latitudini per via della bellezza della fioritura, che cambia colore con il trascorrere delle settimane. E’ caratterizzata da foglie ovali e lanceolate, di colore verde brillante, che restano a far bella mostra di sé per tutto l’anno. I fiori sono formati da cinque petali, bianchi, rosa o porpora, e fanno la propria comparsa nel mese di giugno, rallegrando poi l’intera estate con i loro colori.

Si tratta di una pianta rampicante, che si adatta dunque sia alla coltivazione in vaso (sorretta da appositi tutori) che all’allevamento in piena terra (laddove le temperature lo permettano), dove troverà posto ai piedi di un muro o mei pressi di una recinzione che possa fungere da supporto. La coltivazione è piuttosto semplice, purché se ne rispettino le esigenze in fatto di luminosità e temperatura.

Piante da appartamento: l’Aechmea recurvata

Il rosso è il colore predominante del periodo natalizio ed è per questo che anche nel regalare fiori e piante durante le festività si cerca di scegliere una specie con tinta in tema. Ma non è detto che ci si debba orientare necessariamente sulla solita Stella di Natale o su piante con bacche rosse, perché esistono numerose alternativa altrettanto valide e spettacolari.

Prendiamo l’Aechmea recurvata, ad esempio, appartenente alla famiglia delle Bromeliacee ed originaria dell’America tropicale. Si tratta di una pianta con foglie disposte a rosetta, lunghe e sottili, colorate di verde brillante. La vera bellezza dell’Aechmea recurvata sta però nelle brattee, bluastre o violacee ad inizio fioritura, rosa, rosse o arancio in seguito. I fiori veri e proprio non hanno una durata prolungata nel tempo, ma le brattee restano a far bella mostra di sé per diverse settimane, regalando alla pianta un aspetto assolutamente elegante.

Piante con bacche ornamentali: il Berberis

Il Berberis è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Berberidacee ed originaria dell’America del sud e dell’Africa settentrionale. Si tratta di una pianta che può raggiungere i tre metri di altezza, con fusto ramificato e rami spinosi. Le foglie sono ovali ed appuntite, di colore verde brillante, arancio o porpora, a seconda della specie e della collocazione rispetto alla luce. I fiori sono di colore giallo, riuniti in grappoli, e fanno la propria comparsa nella tarda primavera o durante la stagione estiva.

Ma ciò che regala un aspetto particolare al Berberis è la presenza delle bacche, che restano a lungo sulla pianta, regalando uno straordinario spettacolo di rosso, blu o giallo a seconda della varietà. La specie più diffusa alle nostre latitudini  il Berberis vulgaris, noto anche come Crespino, ottimo per la formazione delle siepi, ma anche adatto alla coltivazione in vaso, come ornamento della casa o come simpatico regalo di Natale, vista la presenza di bacche rosse.

Piante rampicanti: l’Oxypetalum caeruleum

L’Oxypetalum caeruleum è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Apocynacee, molto apprezzata per la particolare bellezza della fioritura. E’ caratterizzata da fusti lunghi e sottili, ricoperti di peluria, che portano foglie allungate ed appuntite di colore verde brillante. I fiori sono formati da cinque petali di colore azzurro e fanno la propria comparsa alla fine della primavera, per poi restare a far bella mostra di sé per tutta l’estate.

Si tratta di una pianta rampicante ed è quindi opportuno fornirle dei sostegni per permetterle di crescere al meglio. Se coltivata in piena terra, è consigliabile il posizionamento vicino ad un graticcio o ad un muro, ove possa aggrapparsi in modo naturale. Nelle regioni con clima particolarmente rigido si sconsiglia l’allevamento al di fuori delle mura domestiche, trattandosi di una pianta che mal sopporta le temperature prossime allo zero.

Web Based Computer Repair

Web Based Computer Repair title=”ardisia crenata” src=”http://www.pollicegreen.com/wp-content/uploads/2010/11/ardisia-crenata.jpeg” alt=”” width=”450″ height=”301″ />

L’Ardisia crenata è una pianta appartenente alla famiglia delle Mirsinacee ed originaria della Cina, sebbene la sua diffusione abbia raggiunto ormai tutte le zone a clima temperato del Pianeta. E’ caratterizzata da foglie di colore verde scuro, lucide, lanceolate e con margine seghettato o ondulato. I fiori sono riuniti in pannocchie di colore bianco crema e fanno la propria comparsa all’inizio dell’estate, per poi lasciare posto ai frutti, vera attrazione dell’Ardisia crenata.

Questi ultimi, infatti, sono costituiti da bacche tondeggianti di colore rosso e restano a far bella mostra di sé fino all’estate successiva, quando lasceranno nuovamente spazio alla fioritura. Proprio per la caratteristica colorazione delle bacche, questa pianta può essere un’ottima alternativa alla Stella di Natale o alle altre piante utilizzate come regalo durante le festività. La coltivazione dell’Ardisia crenata è piuttosto semplice e bastano davvero pochi accorgimenti per circondarsi della sua bellezza per tutto l’anno.

Pentas, la Stella egiziana

La Pentas (altrimenti detta Stella egiziana) è una pianta arbustiva perenne originaria dell’Africa ed appartenente alla famiglia delle Rubiacee. E’ caratterizzata da foglie di colore verde brillante, spesso lucide, ovali ed appuntite, attraversate da venature molto evidenti. I fiori sono rappresentati da corimbi di colore bianco, rosa, rosso o salmone e fanno la propria comparsa in diverse stagioni dell’anno, a seconda della collocazione (se coltivata in appartamento la Stella egiziana fiorisce nella stagione invernale).

Generalmente si coltiva in vaso, all’interno delle mura domestiche, ma in zone con inverni meno rigidi, la Pentas può essere collocata anche in piena terra, dove raggiungerà dimensioni più consistenti. In ogni caso, la coltivazione della Stella egiziana è abbastanza semplice, purché se ne rispettino le esigenze di luce e temperatura.

Piante da appartamento: l’Alpinia purpurata

L’Alpinia purpurata (o Ginger rosso) è una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Zingiberacee ed originaria dell’America e dell’Asia, molto diffusa anche alle nostre latitudini, sia nella coltivazione domestica che nella decorazione di giardini pubblici o privati. E’ caratterizzata da un cespuglio molto fitto con foglie lunghe ed appuntite di colore verde brillante, che tendono ad allargarsi in modo spontaneo.

I fiori sono costituiti da una pannocchia estremamente decorativa di colore rosso intenso e fanno la propria nel periodo primaverile, per poi restare a lungo sui fusti, donando all’ambiente circostante un profumo caratteristico simile allo zenzero. L’Alpinia purpurata si coltiva soprattutto in vaso, ma nelle zone con inverni miti, si può tentare anche l’allevamento in piena terra, dove la pianta tenderà a crescere velocemente fino a raggiungere il metro e mezzo di altezza.

Piante da appartamento: il Singonio

Il Singonio è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Araceae, originaria delle foreste dell’America centrale e meridionale; il singonio è una pianta molto longeva, facile da coltivare e, tra i suoi pregi, annovera anche il fatto di essere efficace nel rimuovere dall’ambiente domestico alcune sostanze nocive, come ad esempio, quelle provenienti dalla carta da parati o dalla vernice dei mobili.

Il singonio possiede un portamento cespuglioso, che da adulto diventa rampicante, fino a raggiungere anche i 180 centimetri di altezza; oltre al portamento, con l’avanzare dell’età. l’esemplare cambia anche la forma delle foglie: da quella a punta di freccia delle piante giovani, alle foglie più grandi e con più lobi di quelle adulte; in genere, il colore delle foglie è verde con striature bianche e grigie.

Nei luoghi d’origine, il singonio fiorisce in tarda primavera, mentre in appartamento non succede quasi mai. Generalmente, le piante di singonio vengono coltivate all’interno di vasi sospesi o in vaso con il tutore, attorno al quale possono attorcigliarsi liberamente.

Piante rampicanti: la Canarina canariensis

La Canarina canariensis è una magnifica pianta rampicante originaria del continente africano ed appartenente alla famiglia delle Campanulacee. E’ caratterizzata da fusti lunghi fino a tre metri, che portano foglie cuoriformi o triangolari di colore verde chiaro. Durante la stagione primaverile (in particolari condizioni anche in inverno) tra le foglie sbocciano dei fiori campanulati di colore rosso o arancio.

Di solito si coltiva in vaso, ma se il clima è particolarmente favorevole, la si può allevare anche in piena terra, posizionandola nei pressi di un muro o di una recinzione, affinché possa aggrapparsi e mostrare in pieno il suo aspetto rampicante. Non necessita di cure particolari, come dimostra la scheda che trovate subito dopo il salto.

Fiori da piantare in autunno: l’Euphorbia robbiae

L’Euphorbia robbiae è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Euphorbiacee (la stessa della Stella di Natale) ed originaria dell’Africa. E’ caratterizzata da fusti lunghi e sottili, che portano foglie lanceolate di colore verde chiaro con sfumature porpora. I fiori sono privi di petali, ma costituiti da brattee color giallo-verde molto decorative, che fanno la propria comparsa all’inizio dell’estate, restando a lungo sui fusti. Anche come fiore reciso l’Euphorbia robbiae ha una durata piuttosto lunga.

Si può coltivare in piena terra solo nelle zone con clima invernale mite, trattandosi di una pianta che non tollera le basse temperature. Nelle altre zone si consiglia la coltivazione in vaso, così da poter ricoverare la pianta all’interno delle pareti domestiche all’arrivo del primo freddo. Per il resto, la coltivazione non richiede accorgimenti particolari.

Fioriture autunnali: l’Hedera canariensis

L’Edera è una delle piante sempreverdi più comuni alle nostre latitudini, spesso poco amata per “l’abitudine” di attaccarsi qua e là, formando delle radici difficili da estirpare. Ma se opportunamente coltivata, questa pianta può risultare molto utile come rampicante, per coprire pergolate, muri e recinzioni o semlicemente per essere allevata in vaso, all’interno delle mura domestiche. Prendiamo a esempio l’Hedera canariensis, bella da vedere ed estremamente decorativa, sia se coltivata come rampicante che come ricadente.

Fa parte della famiglia delle Araliacee ed è originaria dell’Africa del nord, sebbene la sua diffusione si sia ormai estesa a tutte le zone temperate del Globo. Può essere verde o variegata ed è particolarmente apprezzata per la capacità di adattarsi anche a zone non particolarmente luminose (perfetta quindi per gli angoli della casa con scarsa luminosità). La coltivazione è abbastanza semplice e non richiede particolari accorgimenti, come dimostra la scheda che segue.