Calla, varietà e cure

Ancora qualche giorno di pazienza e poi vedremo fiorire i primi esemplari di Calla (o Zantedeschia), pianta appartenente alla famiglia delle Aracee ed originaria del continente africano, molto diffusa anche alle nostre latitudini per via della facilità di coltivazione e della bellezza della fioritura. E’ caratterizzata da tuberi piuttosto consistenti e da foglie di colore verde scuro, che possono raggiungere anche i 45 centimetri di lunghezza. I fiori sono a forma di imbuto con uno spadice rinchiuso da una spata di colore bianco, giallo o verdastro.

La varietà di gran lunga più conosciuta è la Zantedeschia aethiopica, caratterizzata da foglie che sfiorano il mezzo metro di lunghezza, tra le quali spuntano fiori solitari costituiti da spadici gialli avvolti in spate bianche. Molto apprezzata è anche la  Zantedeschia elliottiana, con foglie cuoriformi punteggiate di bianco e spate di colore giallo. Da ricordare infine la Zantedeschia rehmannii, con foglie più strette rispetto a quelle delle altre specie, macchiate di bianco e lunghe fino a 30 centimetri. I fiori presentano spate che vanno dal rosa al rosso, dal giallo all’arancio, e fanno la propria comparsa all’inizio della stagione estiva.

Piante da appartamento: la Clusia rosea

La Clusia rosea è una pianta dalla fioritura spettacolare e dal fogliame molto decorativo, particolarmente adatta per riempire nel modo migliore un angolo della casa. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Clusiacee ed originaria dell’America centro-meridionale e dell’Oceania, coltivata diffusamente anche alle nostre latitudini. La Clusia rosea è caratterizzata da fusti robusti e ramificati con foglie di forma ovale, coriacee, spesse, di colore verde brillante. I fiori hanno notevoli dimensioni e somigliano a quelli delle Camelie; sono di colore bianco o rosato e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile.

Solitamente la Clusia rosea si coltiva come pianta da appartamento, non resistendo alle temperature troppo rigide, ma non è escluso che nella stagione calda la si possa spostare all’esterno, proteggendola però dai raggi diretti del sole nelle ore più afose della giornata.

Piante da appartamento: la Plumeria

La Plumeria, nota anche con il nome di Frangipani, è una magnifica pianta da appartamento originaria dei paesi tropicali ed appartenente alla famiglia delle Apocynacee, particolarmente apprezzata per la fioritura spettacolare. Alle nostre latitudini non raggiunge il metro di altezza ed è coltivata prevalentemente in vaso, ma nelle zone di origine raggiunge dimensioni considerevoli (fino a dieci metri), assumendo un portamento arboreo.

E’ caratterizzata da un fusto resistente e carnoso che porta foglie lanceolate ed appuntite di colore verde più o meno scuro. La fioritura rappresenta la vera bellezza della pianta con colori che vanno dal bianco al giallo, dal rosa al rosso. I fiori sono molto grandi, con 5 o 7 petali, profumati nelle prime ore del mattino, e fanno la propria comparsa nella stagione estiva. La coltivazione non presenta difficoltà particolari, purché si rispettino le esigenze della pianta in fatto di temperatura ed irrigazione.

Il Geranio tomentosum

Tra le tante varietà di Geranio merita una menzione particolare il Pelargonium tomentosum (Geranio tomentusum), meno spettacolare nella fioritura rispetto ad altre specie, ma apprezzato per la bellezza del suo fogliame. I fiori sono estremamente piccoli, di colore bianco (lilla o rosa in alcuni ibridi) e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per poi decorare la pianta fino ai primi freddi autunnali. Le foglie sono variegate, di grandi dimensioni rispetto al altre specie di geranio, e delicatamente profumate, specialmente se sfregate tra le dita.

Il Geranio tomentosum si coltiva in contenitore o in piena terra, nella decorazione di aiuole o bordure, ma rende al massimo della bellezza se collocato in vasi sospesi, visto il portamento strisciante o ricadente.

Gardenia, coltivazione e cure

La Gardenia è una pianta arbustiva sempreverde appartenente alla famiglia delle Rubiacee ed originaria della Cina, del Giappone e dell’Africa del Sud. E’ caratterizzata da foglie lanceolate ed oblunghe, lucide, cerose, di colore verde scuro, e da fiori bianchi molto profumati che fanno la propria comparsa in primavera ed in estate.

E’ una pianta coltivabile in appartamento per gran parte dell’anno, data la scarsa resistenza alle basse temperature. Solo in estate si può azzardare l’esposizione al di fuori della mura domestiche, garantendo però alla Gardenia il corretto ombreggiamento nelle ore più calde della giornata. Temperatura a parte, è una pianta di facile coltivazione che richiede poche cure, a patto che si trovi la giusta collocazione all’interno della casa.

L’Aspidistra variegata

L’Aspidistra variegata (o Aspidistra elatior) è una pianta da giardino o da appartamento originaria dell’Asia e del continente africano ed appartenente alla famiglia delle Liliacee. E’ costituita da radici rizomatose, dalle quali si sviluppano ciuffi di lunghe foglie molto decorative di colore verde e bianco-crema. I fiori sono poco importanti dal punto di vista decorativo, in quanto spuntano tra le foglie, rimanendo nascosti. La fioritura è di colore rosso porpora e fa la propria comparsa nella stagione estiva.

E’ una pianta che si può coltivare sia ta le pareti domestiche che in piena terra, purché la temperatura ambientale non scenda al di sotto del -5°C. L’Aspidistra variegata è inoltre una pianta molto resistente, riuscendo a crescere anche in condizioni di scarsa luminosità.

Piante rampicanti: l’Eccremocarpus scaber

Tra le rampicanti di maggior effetto scenografico non possiamo non segnalare l’Eccremocarpus scaber, una pianta appartenente alla famiglia delle Bignoniacee ed originaria del Cile. E’ caratterizzata da fusti estremamente sottili che si allungano verso l’alto, raggiungendo con facilità i tre metri di altezza. Le foglie sono bipennatosette , di colore verde scuro e presentano dei viticci terminali, che servono alla pianta per aggrapparsi a muri, pergolate e sostegni. I fiori sono riuniti in racemi di colore rosso-arancio e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per poi rallegrare l’ambiente per tutto il corso dell’estate.

L’Eccremocarpus scaber si coltiva in vaso, ma nelle zone ove gli inverni non sono troppo rigidi si può allevare anche il piena terra, magari proteggendo l’apparato radicale con una buona pacciamatura nei mesi più freddi. Temperatura a parte, è una pianta di facile coltivazione, come dimostra la scheda che segue.

Piante da appartamento: la Gesneria

La Gesneria è una pianta erbacea che dà il nome alla famiglia delle Gesnariacee. La sua origine si può collocare nell'America del sud, sebbene la sua diffusione sia estesa a tutte le zone temperate del Globo. E' caratterizzata da un fusto sottile che porta foglie ovate e vellutate, di colore verde o argenteo a seconda della specie. I fi

ori sono di colore rosa, rosso o arancio e fanno la propria comparsa in estate o in autunno.

La coltivazione ideale è quella in vaso, all'interno delle pareti domestiche, trattandosi di una pianta che rischia la morte se esposta a temperature inferiori ai 15°C. Può essere esposta in giardino o in terrazzo solo in primavera inoltrata, quando il rischio delle gelate tardive è ormai superato. In ogni caso, è necessario garantire alla Gesneria la giusta illuminazione ed umidità per ottenere dei risultati apprezzabili.

Piante da appartamento: Blechnum gibbum

La Blechnum gibbum è una splendida felce originaria del continente asiatico e d appartenente alla famiglia delle Blechnacee. E' caratterizzata da foglie lucide di colore verde chiaro, che spuntano arrotolate per poi allargarsi fino a formare una sorta di rosetta basale. Non presenta fioritura, ma la bellezza della pianta è

data proprio dall'eleganza delle foglie che fanno bella mostra di sé per tutto l'arco dell'anno.

Questa particolare felce si coltiva per lo più in appartamento per via della scarsa resistenza alle temperature prossime allo zero, ma nelle zone con inverni miti la si può allevare anche all'esterno delle mura domestiche, dove assumerà dimensioni più ampie.Una volta trovata la collocazione giusta, la Blechnum gibbum non richiederà cure particolari, al di là di un'innaffiatura frequente, specie nella stagione estiva.

Piante rampicanti: il Gelsomino del Cile

La Mandevillea suaveolens, meglio conosciuta come Gelsomino del Cile, è una pianta rampicante originaria dell’America centrale e meridionale (in particolare del Cile, appunto) ed appartenente alla famiglia delle Apocinacee. E’ caratterizzato da un fusto molto esile e ramificato e da foglie ovali, lanceolate o cuoriformi di colore verde scuro sulla pagina superiore, più chiaro su quella inferiore. I fiori sono profumati, di forma tubolare, bianchi o rosa, e fanno la propria comparsa nella stagione estiva, per mantenersi a lungo sui rami.

Solitamente si coltiva tra le pareti domestiche, ma nelle zone a clima temperato si può azzardare anche l’allevamento in piena terra, dove il Gelsomino del Cile raggiungerà dimensioni considerevoli, aggrappandosi a muri, reti e ringhiere, fino a toccare i sei metri di altezza. Una volta trovata la collocazione ideale, sarà facile prendersi cura di questa pianta, capace di regalare uno spettacolo di colori e profumi per gran parte dell’anno.

Piante tappezzanti: la Tetranema

La Tetranema è una pianta tappezzante appartenente alla famiglia delle Scrophulariacee, tipica del bacino del Mediterraneo. E’ caratterizzata da foglie larghe, ovali, lucide, di colore verde brillante, che tendono a seccare ed a cadere nella stagione invernale, specie se la pianta viene coltivata in piena terra. Tra le foglie, durante la primavera, spuntano dei fusti lunghi una ventina di centimetri, che portano fiori sono di forma tubolare, bianchi, rosa o lilla.

Si adatta particolarmente alla coltivazione in zone morte del giardino, per ricoprire ampi spazi grazie al suo carattere tappezzante, o nella formazione di giardini rocciosi. La si può coltivare anche in vaso, ricoverandola in casa nella stagione invernale, così da mantenerla viva e verde anche nel periodo più freddo dell’anno. La coltivazione è abbastanza semplice e non richiede accorgimenti particolari, tanto che – una volta piantata – può diventare in breve una pianta infestante, occupando tutto lo spazio a propria disposizione.

Piante da appartamento: la Palma delle Hawaii

La Brighamia, meglio conosciuta come Palma delle Hawaii, è una pianta appartenente alla famiglia delle Campanulacee ed originaria, come dice il nome comune, delle Isole Hawaii. E’ caratterizzata da un fusto carnoso, eretto, che ricorda vagamente la forma di una bottiglia. Le foglie sono anch’esse carnose, di colore verde brillante e restano a far bella mostra di sé per tutto l’anno. I fiori sono riuniti in racemi di colore bianco o giallastro e fanno la propria comparsa in autunno o in inverno.

La Palma delle Hawaii allo stato spontaneo può raggiungere altezze considerevoli, mentre nelle nostre zone non supera mai il metro di altezza, trattandosi di una pianta che si può coltivare quasi esclusivamente in vaso per via della scarsa resistenza alle basse temperature.

Piante da appartamento: la Chamedorea

La Chamedorea è una pianta da appartamento originaria dell’America centrale (in particolare del Messico) ed appartenente alla famiglia delle Palme. E’ caratterizzata da un fusto lungo e sottile, che in ambiente domestico non va oltre il mezzo e mezzo, mentre in natura può raggiungere anche altezze considerevoli. Le foglie sono allungate ed appuntite, di colore verde chiaro o verde brillante, e costituiscono la vera bellezza della pianta. La Chamedorea, infatti, solitamente non produce fiori, se non in rare occasioni nei territori di origine.

Si tratta di una pianta che trova la sua collocazione ideale tra le mura domestiche, ma che può essere spostata in giardino nelle stagioni più calde dell’anno o laddove le temperature minime invernali non costituiscono un pericolo per il suo splendido fogliame. La coltivazione della Chamedorea è piuttosto semplice, a patto che si rispettino le esigenze della pianta in fatto di luce e temperatura, come consiglia la scheda che segue.

Piante di natale, il leucospermum

Regalare una pianta per natale è sempre una buona idea, sia che ci si orienti verso i classici, dei quali vi abbiamo già abbondantemente detto, quali la Stella di natale sia che ci si rivolga a qualcosa di più insolito come un peperoncino ornamentale o una Leucospermum che è la pianta della quale vi parliamo oggi.

Il leucospermum, noto anche con il nome comune di puntaspilli, è in realtà una pianta a fioritura primaverile ma nel periodo natalizio è facile trovarla forzata in vivai e garden center. In ogni caso, è più diffusa per l'ultilizzo dei fiori recisi che come pianta ornamentale anche se la coltivazio

ne in vaso non è difficile (più proibitiva invece quella in piena terra, soprattutto nelle zone caratterizzate da climi più rigidi).