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Coltivazione del rafano in vaso possibile?

E’ possibile la coltivazione del rafano in vaso? La risposta è positiva, a patto ovviamente che si rispettino alcune cure che la pianta richiede. In particolare, per ciò che concerne questo esemplare, tutto ruota attorno alla temperatura. Essa deve rimanere compresa in determinati parametri.

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Fioriture primaverili, l’Armoracia

L’Armoracia è una pianta aromatica perenne, appartenente alla famiglia delle Brassicacee ed originaria dell’America del Nord e del continente australiano. Si tratta di una pianta costituita da radici molto lunghe e da grandi foglie rugose di colore verde brillante, più o meno scuro. I fiori sono piccoli, bianchi, e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile.

Pur avendo un aspetto particolare, l’Armoracia (detta anche Rafano, Cren o Barbaforte) solitamente non viene utilizzata come pianta ornamentale, ma coltivata per lo più a scopo officinale, come antibiotico o come stimolante per il sistema circolatorio. In ogni caso di può anche usare per la decorazione del proprio giardino, poiché è in grado di regalare macchie di colore all’ambiente esterno, riempiendo con le sue larghe foglie tutto lo spazio a propria disposizione.Volendo, la si può coltivare anche in vaso, per poi utilizzarne le radici come condimento per le insalate.

Erbe aromatiche: il rafano

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Il rafano (Armoracia rusticana) è un’erba aromatica che appartiene alla famiglia delle Crocifere, originaria dell’Europa Orientale, conosciuta sin dai tempi antichi, basti pensare che nell’Antico Testamento viene menzionato tra le erbe aromatiche della Pasqua Ebraica, e che nel Medioevo veniva usato per le sue proprietà curative, fino al XVI secolo, quando inizia ad essere usato anche in cucina.

Il rafano una specie perenne che può raggiungere il metro di altezza, caratterizzata da una radice, conosciuta anche come cren, molto grossa e carnosa, lunga fino a 50 centimetri, con un diametro che varia dai 2 ai 7 centimetri, dalla buccia rugosa e brunastra, con la polpa soda di colore bianco. Il rafano contiene un olio, molto simile a quello della senape che gli conferisce il tipico sapore piccante.

Il fusto erbaceo del rafano è eretto, con una rosetta di grandi foglie ovate e dentellate alla base. Questa pianta, per crescere bene ha bisogno di terreni ombrosi, umidi e fertili; si moltiplica alla fine dell’inverno piantando nel terreno dei pezzeti di radice. La raccolta va effettuata all’inizio dell’autunno, e le radici devono essere pulite con cura, senza usare acqua, e lasciate asciugare bene.