Stolone

Si definisce stolone un ramo laterale che si diparte da

Eichornia crassipes, ovvero il giacinto d’acqua

giacinto d'acqua

L’Eichornia crassipes, meglio conosciuta come giacinto d’acqua è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Pontederiaceae, originaria del Brasile, ma diffusa come pianta selvatica in molte zone subtropicali. Il giacinto d’acqua si propaga molto velocemente, tanto che sta creando dei problemi ambientali per il suo carattere di pianta infestante; proprio per questo, se desiderate coltivarlo, è opportuno farlo in laghetti chiusi, anche se in Italia non sono stati registrati problemi.

Quest’acquatica possiede stoloni carnosi, foglie cuoiose tenute alte sulla superficie dell’acqua, e fiori di colore blu-viola con macchie gialli, disposti a spiga, che spuntano in primavera.

Duchesnea indica, ovvero la falsa fragola

Duchesnea indica

Duchesnea indica è il nome botanico di una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Rosacee, meglio conosciuta come falsa fragola o fragola matta, che molto spesso viene confusa con la Fragaria vesca.

La falsa fragola è stata portata in Italia dall’Asia nell’800 come curiosità botanica all’Orto Botanico di Torino, e poi si è diffusa in tutto il territorio italiano privilegiando le zone poco assolate sia in pianura che in altitudine.

La Pistia, ovvero la lattuga d’acqua

pistia

La pistia è una pianta acquatica, perenne e galleggiante appartenente alla famiglia delle Araceae originaria dell’America; comunemente viene chiamata lattuga d’acqua per la forma dei suoi ciuffi che ricordano i cespi di lattuga, con foglie spesse, spugnose e dalle profonde nervature. Dai cesti partono delle lunghe radici nere che galleggiano sott’acqua. In primavera, al centro delle rosette di foglie sbocciano dei piccoli fiori bianchi di poco valore ornamentale. Le piante di pistia tendono a colonizzare tutta la superficie acquatica a loro disposizione.

La pistia galleggia sul pelo dell’acqua quindi non risente del tipo di terreno presente sul fondale; per porle a dimora basta appoggiarle sul pelo dell’acqua; per evitare che le si ingialliscano le foglie è consigliabile aggiungere all’acqua del concime specifico per piante acquatiche, sempre che nel corso d’acqua non siano presenti dei pesci.

Fragaria vesca, ovvero la fragola di bosco

fragaria vesca

La Fragaria vesca è il nome botanico della fragola di bosco, che si distingue dalle specie ibride per il fatto di avere un frutto piccolo e morbido; da qui l’appellativo vesca che in latino significa molle. La Fragaria è una pianta erbacea appartenete alla famiglia delle rosacee che cresce spontanea nei sottoboschi italiani e che raggiunge solitamente i 20 centimetri di altezza. In primavera e in estate produce dei piccoli fiori a cinque petali di colore bianco, e, sempre nello stesso periodo produce anche i frutti rossi, punteggiate da semi.

Le fragole di bosco sono commestibili, anche se per la coltivazione in genere vengono usate altre varietà di fragaria, in genere ibridi che producono frutti più grandi.

La Fragaria ama i luoghi freschi e ombreggiati, per questo il loro habitat naturale è il sottobosco; non temono il freddo anche se le gelate possono seccare la pianta. Predilige i terreni soffici e sciolti, umidi e freschi, costituiti in gran parte da materia organica, che quindi, se coltivate gli va fornito sotto forma di terriccio.

Le piante stolonifere

piante stolonifere

Le piante stolonifere sono quelle che producono stoloni e che si possono moltiplicare per mezzo di essi. Lo stolone è un ramo laterale che spunta da una gemma vicina alla base della pianta, che si allunga fino al suolo scorrendo su di esso, producendo radici e foglie. Lo stolone è molto utile in quanto consente il passaggio dei nutrienti dalla pianta madre ai nuovi germogli, almeno fino a che la pianta diviene indipendente.

Le piante stolonifere producono questi rami in più direzione, e per questo riescono a diffondersi velocemente, tanto che a volte riescono a coprire l’intero territorio impedendo l’attecchimento di altre piante.

Piante acquatiche: l’Elodea densa

elodea densa

L’Elodea densa è una pianta acquatica perenne appartenente alla famiglia delle Hydrocharitaceae originaria dell’America centrale e meridionale; l’elodea possiede fusti sottili, lunghi fino 5 metri e molto flessibili, lungo i quali spuntano molte foglie dal colore verde scuro e dalla forma allungata. Tra giugno e luglio spuntano dei fiori bianchi seguiti da piccole capsule che contengono i semi.

Per crescere nel modo migliore, l’elodea ha bisogno di essere affondata sui fondali di corsi d’acqua o laghetti tranquilli e luminosi, in quanto non ama l’ombra; per potersi sviluppare bene necessita di essere interrata e non lasciata galleggiare sulla superficie dell’acqua, perché una prolungata esposizione delle foglie ai raggi del sole rischia di far morire tutta la pianta; l’elodea non teme il freddo, anzi, riesce a sopportare, seppur per brevi periodi, le temperature vicine allo zero.