Il laghetto è un ornamento per il giardino di grande effetto, che può contenere pesci rosse, carpe Koi e tanto altro ancora. Ovviamente in autunno inverno il laghetto andrà gestito in maniera differente rispetto all’estate, e ci si dovrà anche adoperare per una corretta pulizia, con gli strumenti giusti. Oggi ci occuperemo proprio degli attrezzi per la pulizia del laghetto, per non trovarsi impreparati ed eseguire una manutenzione perfetta ogni anno!
piante ossigenanti laghetto
Manutenzione delle piante acquatiche
Se avete un laghetto in giardino con delle piante acquatiche decorative, occorre fare attenzione alla loro manutenzione, dato che l’estate è il momento massimo del loro splendore. In particolare le piante tropicali sono nel pieno della vitalità, con colori e forme che vi stupiranno: ma ecco alcuni consigli utili per preservarle al massimo.
Lavori di novembre: manutenzione del laghetto artificiale
Con l’avvicinarsi dell’inverno le temperature si abbassano sensibilmente, portando in alcuni casi con loro le prime gelate. E’ per tale motivo che tra i lavori di novembre irrinunciabili per chi ha un piccolo laghetto artificiale vi è la sua manutenzione. E’ necessario fare tutto ciò che è possibile per fare in modo tale che la stagione più fredda non crei particolari danni.
Lavori di luglio: manutenzione del laghetto artificiale
Se possedete un laghetto artificiale nel quale avete creato un piacevole giardino acquatico, vi sarete sicuramente resi conto di come con le alte temperature la necessità di una maggiore e più profonda manutenzione si faccia necessaria. Erbacce, infestanti, le stesse specie da voi piantate hanno bisogno di essere regolate. Scopriamo insieme cosa fare per mantenere l’ecosistema del vostro acquitrino in piena salute.
Ninfea nana? Anche sul balcone
La ninfea nana? Adatta anche alla coltivazione sul balcone della propria casa. A quanto pare per godere della versione “mini” di questa incredibile pianta acquatica non serve molto. Di sicuro non si necessita di un laghetto, ma basta una bacinella di almeno 30 cm di altezza. Incuriositi da una intervista apparsa su Tgcom ci siamo andati ad informare. Scoprendo che in molti, in rete raccontano della loro esperienza con questa pianta.
Lavori di giugno: manutenzione del laghetto artificiale
I primi caldi di questo mese pongono ai primi posti tra quelli che possiamo definire i lavori di giugno in giardino, la manutenzione e la revisione dei laghetti artificiali. Grazie alla propria passione per le piante acquatiche, molte persone si ritrovano in questo periodo dell’anno a combattere con un acquitrino da gestire. Vediamo insieme come fare.
Lavori di maggio: cura delle ninfee
Oggi parleremo di piante acquatiche e di laghetti. Lo sapevate che tra i lavori di maggio da eseguire assolutamente se si dispone di un acquitrino artificiale o naturale decorato da ninfee, vi è proprio quello di regolare la presenza delle stesse? In tutti i sensi: dalla messa a dimora se non le avete fino ad arrivare al loro diradamento se sono troppe.
Lavori di aprile: messa a dimora delle piante acquatiche per il laghetto
Il tempo nel corso della primavera potrà essere pazzerello. Ciò non toglie che, avendo cura di verificare prima che vi siano le condizioni climatiche ottimali, tra i lavori di aprile da compiere, vi sia quello di mettere a dimora, nel caso voleste cambiarle, nuove piante acquatiche per il vostro laghetto artificiale. Anche in questo caso le regole da seguire sono semplici e alla portata di chiunque.
Lavori di marzo: la manutenzione del laghetto
La primavera è arrivata e se avete la fortuna di avere un laghetto all’interno del vostro giardino, mai come in questo periodo si palesa la necessità di effettuare, tra i lavori di marzo, la manutenzione dello stesso. E non solo in merito a piante ed ecosistema, ma anche per ciò che riguarda l’impianto utilizzato per dare vita a questo compendio ornamentale, che al pari di ogni altro elemento del giardino, ha bisogno di essere seguito.
Il giacinto d’acqua una pianta infestante?
Il giacinto è un fiore stupendo. L’effetto cromatico dei suoi petali tendenti al blu ed al viola spruzzati di giallo è stupendo. Quando si tratta della sua versione acquatica poi, conosciuta sotto il nome latino di Eichhornia crassiceps , la bellezza, eterea ed al contempo corposa è così affascinante che quasi tutti coloro che hanno costruito un laghetto hanno provato a coltivarla. Ma lo sapevate che se non tenuta sotto controllo può diventare anche una pianta infestante?
Come creare un laghetto artificiale nel vostro giardino: la posa della vasca
Scegliere di costruire un laghetto artificiale nel proprio giardino può rivelarsi una scelta molto vantaggiosa dal punto di vista estetico. Un po’ meno conveniente da quello fisco, se si decide di affrontare tutte le fasi da soli, senza avvalersi di personale specializzato.Oggi vi daremo qualche indicazione per effettuare lo scavo e la posa della vasca, senza dimenticare di dedicare un piccolo spazio anche alla decorazione della stessa.
Come creare un laghetto artificiale nel vostro giardino: la scelta della vasca
A molti potrà sembrare un esagerazione, ma gli appassionati di piante acquatiche dotati di un grande giardino o di un terreno inutilizzato potrebbero prendere in considerazione l’idea di creare un piccolo laghetto artificiale nel proprio spazio. Oggi scopriremo come fare, tentando di darvi dei consigli base per la creazione, puntando la nostra attenzione sui materiali da utilizzare e sulle tecniche da applicare in modo tale da ottenere un risultato soddisfacente.
Piante acquatiche, le cure di settembre
Se avete un laghetto artificiale settembre è il momento giusto
Piante acquatiche, il ranuncolo d’acqua
Il ranuncolo d’acqua (Ranunculus lingua) è una pianta acquatica originaria di Asia ed Europa centrale dove cresce anche allo stato selvatico; forma piccoli cespi di foglie ovali di colore verde brillante dal cui centro si dipartono, in primavera-estate, lunghi steli carnosi sormontati da fiori singoli di colore giallo oro che crescono al di sopra dello specchio di acqua.
Oltre ad avere un indiscutibile valore ornamentale, il ranuncolo acquatico rientra nel novero delle cosiddette piante ossigenanti, ovvero quelle specie vegetali acquatiche che inserite nel laghetto artificiale in giardino aiutano a mantenerne l’acqua pulita e permettono la sopravvivenza al suo interno di pesci e tartarughe. Rappresenta dunque una valida alternativa alle gettonatissime e bellissime ninfee fungendo allo stesso tempo da “filtro naturale”.
Poichè non teme il freddo, il ranuncolo d’acqua non necessita di essere prelevato e posto al riparo durante l’inverno, al contrario di quanto accade per altre piante acquatiche quale, ad esempio, la calla di palude. E’ una pianta a sviluppo rapido e vigoroso e si espande in maniera tale da dover essere tenuta “sotto controllo”.