Per proteggere al meglio le vostre piante da giardino dai rigori dell’inverno, facendo in maniera tale che in primavera siano nuovamente belle e rigogliose, meglio utilizzare un telo o una copertura giusta. La migliore copertura deve proteggere la pianta non solo dal freddo e dalle intemperie ma deve anche far passare aria e luce, per permetterle una crescita continua. Ecco una piccola guida per scegliere le coperture giuste per le piante.
piante invernali
Cinque fioriture invernali per il balcone
Generalmente si pensa che in inverno non si possa avere un bel balcone fiorito: in realtà non è così e per averlo non è necessario trovare particolarissime piante tropicali: ad esempio, il comune ciclamino è tra le piante che in inverno regalano una splendida fioritura, anche a basse temperature. Scopriamo, dunque, quali sono le piante che fioriscono in inverno.
“Un soffio di primavera”: appuntamento il 3 e 4 marzo a Milano
Sebbene l’Italia sia ancora sotto scacco di forti nevicate, la primavera si sta man mano avvicinando. Ed il prossimo 3 e 4 marzo, dalle ore 10 alle ore 18 presso Villa Necchi Campiglio a Milano, si terrà una speciale mostra-mercato dal titolo “Un soffio di Primavera”, pensata ed organizzata dalla FAI, il Fondo ambiente Italiano. Un appuntamento imperdibile per tutti coloro che amano il verde ed il giardinaggio.
Arbusti invernali, l’Agazzino
La Pyracantha coccinea, meglio conosciuta come Agazzino, è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’Europa, dell’America del Nord e del continente asiatico, particolarmente apprezzata per la bellezza della fioritura e per il carattere ornamentale delle sue bacche. Si tratta di una pianta con fusti che possono raggiungere i tre metri di altezza e foglie ovali ed appuntite, di colore verde scuro sulla pagina superioree più chiaro su quella inferiore.
Piante invernali: la Bergenia
L’inverno è la stagione ideale per la Bergenia, che d’estate viene considerata quasi un’erbaccia, mentre nella stagione fredda vede sbocciare dei mazzetti di fiorellini campanulati dal colore che va dal bianco al porpora, che durano per diverse settimane. La Bergenia è una pianta sempreverde originaria dell’Asia centro-meridionale, appartenente alla famiglia delle Saxifragaceae e caratterizzata da una forte resistenza: si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno, anche a quelli rocciosi e calcarei, e non necessita di grandi cure, se non la rimozione dello scapo al termine della fioritura.
Le Bergenie non hanno particolari esigenze per quanto riguarda l’esposizione, anche se preferiscono i luoghi ombreggiati per non rischiare che il sole bruci le foglie. La Bergenia ha bisogno di grandi quantità d’acqua durante il periodo che va da marzo a ottobre, mentre l’annaffiatura può esser sospesa nel periodo invernale; in ogni caso controllate che il terreno non sia troppo asciutto.
Piante invernali: il Limone Lunario
Un agrume molto diffuso nelle regioni dell’Italia centrale e vicino ai grandi laghi è il limone, che viene coltivato sia come albero da frutto che come pianta ornamentale; se si desidera una fioritura invernale, la varietà più indicata è il Limone Lunario.
Il limone è originario dell’India e dell’Indocina, ed è arrivato nelle regione mediterranee grazie agli arabi; fra le tante varietà di limone, in inverno quella più bella è il limone lunario, il cui nome botanico è Citrus limon “lunario”, che si caratterizza per la sua decoratività. Il lunario ha la capacità di fiorire e fruttificare in tutti i mesi dell’anno, cioè tutte le lune, e proprio da questa sua caratteristica viene il suo nome. Il lunario riesce a fiorire splendidamente anche d’inverno, creando una bella macchia di colore all’interno del giardino, grazie al bianco dei fiori e al giallo dei frutti.
Edgevorzia, per i documenti importanti e per le colonie costose
Il nome scientifico di questo interessante genere botanico, ricorda lo studioso inglese M. P. Edgeworth, e la scelta di tale denominazione si deve allo svizzero Meissner, un naturalista che compì molti viaggi alla ricerca di nuove piante. Fu appunto durante una spedizione in Cina che Meissner scoprì l’ edgevorzia e la portò in Europa.
Dalle fibre del legno di questi esotici arbusti in Oriente si ricava una speciale carta, che si lavora a mano e che anticamente veniva usata per la fabbricazione di cartamoneta e attualmente impiegata solo per importanti documenti ufficiali.
Oggi l’edgevorzia si sfrutta soprattutto per la raccolta dei fiori, dal delicatissimo profumo, da cui si estrae un’essenza molto apprezzata e che entra come «base» nella composizione delle colonie più costose.
Il Bucaneve, ossia la Stella del mattino
Il Bucaneve, che in botanica si chiama Galanthus nivalis, è una pianta bulbosa perenne originaria dell’Europa, conosciuta anche come “Stella del mattino”, perché è uno dei primi fiori che appare dopo l’inverno; la tradizione cristiana associa i Bucaneve al giorno della purificazione della Madonna, ossia il 2 febbraio, e infatti nel linguaggio dei fiori significano vita e speranza.
I fiori del Bucaneve sono piccoli e bianchi, dalla forma a campanella con le corolle rivolte verso il basso; esistono diverse varietà di Bucaneve ma tutte possiedono la stessa caratteristica e cioè i fiori bianchi. I Bucaneve crescono bene in qualsiasi tipo di terreno, anche se preferiscono quelli ricchi di humus, e non amano l’esposizione diretta ai raggi del sole: non a caso i fiori appassiscono velocemente se sono sottoposti alle alte temperature; le zone più idonee per questa pianta sono quelle ombreggiate, magari ai piedi di arbusti o alberi.
Piante invernali: la Maonia
Siete alla ricerca di una pianta capace di ricreare lo spirito natalizio per tutto l’anno nel vostro giardino? E allora la soluzione ideale potrebbe essere rappresentata dalla Maonia, una pianta che ricorda per certi versi l’agrifoglio e che vi sorprenderà con la sua magica fioritura gialla.
Il nome botanico è Mahonia aquifolium, proviene dall’America settentrionale ed appartiene alla famiglia delle Berberidacee. In natura è possibile trovarla allo stato spontaneo in bellissimi esemplari, ma la relativa semplicità di coltivazione la rende particolarmente adatta ad ornare giardini domestici.
Bastano davvero poche attenzioni per godere della sua bellezza, fatta di foglie lucide dal colore verde scuro, con spine corte come quelle dell’agrifoglio, e di fiori gialli profumati, riuniti in pannocchie, che in primavera lasciano il posto alle caratteristiche bacche scure.
Piante invernali: Sarcococca
Se non sapete quale pianta scegliere per arredare al meglio il vostro giardino nel periodo invernale, vi consiglio di fare una visita al vivaio di fiducia, per chiedere che vi venga mostrata una Sarcococca. Sono certa che questa pianta catalizzerà la vostra attenzione, al punto che non potrete fare a meno di portarla a casa per dedicarle le giuste cure.
Come facciamo solitamente con le piante che passano per PolliceGreen, partiamo dalla carta d’identità della Sarcococca, ricordando che appartiene alla famiglia delle Buxacee e che è originaria delle foreste dell’Asia sudorientale.
E’ una pianta che si trova per lo più allo stato spontaneo, pur resistendo perfettamente alla coltivazione domestica, purché siano rispettate delle precise regole legate alla collocazione (in piena ombra o comunque al riparo dai raggi diretti del sole), all’innaffiatura (regolare, evitando che il terreno si secchi completamente) ed alla concimazione (a fine inverno, utilizzando preferibilmente fertilizzante organico).
Piante d’inverno, la Pernettya
La Pernettya (nome comune Pernezia) è una pianta perenne arbustiva della Famiglia delle Ericaceae; si presenta con un delizioso piccolo cespuglio compatto che, seppure a fioritura estiva (Giugno), è ideale per rallegrare il giardino in pieno inverno grazie alle sue bacche bianche o rosse che fanno la propria comparsa verso la fine dell’autunno. Le piante acquistate in vaso possono essere poste anche in piena terra purchè questa operazione venga fatta prima del sopraggiungere dell’inverno o al termine di questo nel mese di Marzo.
La specie maggiormente diffusa e coltivata è la Pernettya macrocarpa che può raggiungere altezze comprese fra uno e due metri; molto diffuse anche le varietà nane che non vanno oltre i trenta cm. La pernezia cresce come un cespuglio molto fitto dotato di rami eretti e foglie ovali o lanceolate appuntite all’estremità, lucide e di colore verde intenso. I fiori sono piccoli e campanulati, di colore bianco; per quanto siano molto belli questi non rappresentano però l’elemento decorativo di maggior rilievo di questa pianta, che è dato piuttosto dalle bacche che si mantengono per tutto l’inverno.
Nocciolo invernale, caratteristiche e coltivazione
Il nocciolo invernale, il cui nome botanico è Corylopsis pauciflora è un arbusto originario dei paesi orientali, e in particolare di Cina e Corea; è un piccolo albero alto circa due metri, che alla fine dell’inverno produce dei fiori gialli, riuniti in rami pendenti. La corteccia del nocciolo invernale è marrone, ma diventa rossa nei rami appena cresciuti; le foglie sono simili a quelle del nocciolo tradizionale, e cioè tonde e con venature profonde, di colore verde.
Il nocciolo invernale ama essere esposto in pieno sole, anche se sopporta l’ombra parziale; l’importante è che sia al riparo dal vento e al gelo. Non ha particolari esigenze per quanto riguarda il terreno, a patto che sia ben drenato, ricco di humus e con Ph leggermente acido.
Piante invernali: la Callicarpa
La Callicarpa è un genere che riunisce numerosi arbusti sempreverdi originari dell’Asia e dell’America del Nord. La Callicarpa, che appartiene alla famiglia delle Verbenaceae, possiede una corteccia marrone e liscia, dalla quale si sviluppano i rami orientati verso l’alto; le foglie sono ovali e di colore verde brillante nella parte superiore, e color crema in quella inferiore. Le dimensioni di questa pianta, di solito, si assestano a circa 2 metri di altezza.
I fiori della Callicarpa appaiono in primavera e possiedono un delicato colorito bianco, rosso o rosa; ma è in autunno che la pianta acquista tutto il suo splendore, ovvero quando ai rami crescono dei ciuffetti di frutti dalla forma tondeggiante di colore lilla e viola, che si mantengono per tutto l’inverno, facendo diventare la Callicarpa una pianta altamente decorativa.
Tra le specie raggruppate sotto il nome di Callicarpa, ci sono quella Bodineri che ha i frutti piccoli e i fiori rosa, la variante Americana con frutti del diametri di 3 centimetri e fiori rosa, e quella Japonica dai frutti piccoli, i fiori rosa e le foglie che in autunno diventano color porpora. In modo da avere una fioritura più abbondante in primavera è necessario potare la pianta a fine inverno.
Nertera, addobbare il giardino per Natale
Se siete alla ricerca di una pianta da accostare alla Stella di Natale per addobbare il giardino in vista delle festività, la Nertera è senza dubbio quella che fa per voi; con le sue caratteristiche bacche tondeggianti arancioni o rosse, a seconda della specie, è infatti l’ideale come addobbo natalizio per giardini, balconi e terrazze e proprio il tardo autunno è il periodo in cui è molto facile trovarla nei garden center.
Il genere Nertera appartiene alla Famiglia delle Rubiaceae e comprende circa 15 specie originarie di America Centrale Nuova Zelanda e Australia; è una pianta sempreverde rustica che cresce bene in qualunque tipo di terreno, ha una crescita abbastanza veloce e forma dei cuscini tappezzanti alti 8-12 cm e di 30-40 cm di diametro che crescendo diventano ricadenti. Le foglie piccole e ovali possono assumere colorazioni diverse dal verde scuro al verde chiaro e screziate; le bacche fanno la propria comparsa in estate, insieme ai piccoli fiori bianchi, e rimangono sulla pianta tutto l’inverno.