Camassia, varietà e cure

camassia

La Camassia è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’America del Nord, molto apprezzata alle nostre latitudini per via della splendida fioritura.

Si tratta di una pianta con foglie nastriformi e fiori a forma di stella che possono assumere diverse colorazioni, dall’azzurro al viola, dal bianco al porpora, ma tutti ugualmente spettacolari per la decorazione del nostro giardino.

Può essere coltivata sia in piena terra che in vaso, purché se ne rispettino le richieste di luce ed acqua, sebbene la coltivazione non richieda grande esperienza nel campo del giardinaggio. Come si coltiva?

Piante bulbose: l’Acidanthera

acidanthera

Molto spesso sulle pagine di PolliceGreen abbiamo parlato di piante bulbose, elencandone caratteristiche e metodi di coltivazione, ma mai come in questo caso ci siamo trovati di fronte ad una pianta in grado di regalare uno spettacolo così gradevole per la vista.

Stiamo parlando dell’Acidanthera, una bulbosa appartenente alla famiglia delle Iridacee ed originaria dell’Africa e dell’Europa, particolarmente apprezzata sia come pianta da giardino che come fiore reciso, per la bellezza delle sue forme e per il delicato profumo.

E’ caratterizzata da tuberi molto piccoli, dai quali partono delle lunghe foglie nastriformi e appuntite da colore verde chiaro. Nel periodo estivo in mezzo al fogliame si sviluppano dei lunghi steli che producono fiori bianchi a forma di stella, con il centro color porpora.

Babiana, la bulbosa dalla fioritura spettacolare

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Se volete arredare il vostro giardino con un tocco di colore, circondandovi di uno spettacolo di rara bellezza, potete puntare sulla coltivazione della Babiana, splendida pianta appartenente alla famiglia delle Iridacee ed originaria dell’Africa centro-settentrionale (in particolare Zibabwe e Namibia).

Si tratta di una pianta dalla crescita piuttosto ridotta (generalmente non supera i 40 centimetri di altezza), che comprende numerose specie a foglia decidua, visto che comincia a spogliarsi nel periodo della fioritura per poi restare senza fogliame fino all’inverno inoltrato.

Nonostante ciò, la Babiana è apprezzata per la sua spettacolare fioritura dal colore bluastro, rosa o bianco a seconda della specie, che rallegra la vista per tutto il periodo primaverile e ad inizio estate. Come coltivarla, quindi, per ottenere vasi ed aiuole al massimo dello splendore?

Eremoro, ovvero la candela del deserto

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Se siete alla ricerca di una pianta fiorita in grado di riempire e rallegrare un angolo vuoto nel vostro giardino senza che sia necessario dedicarle troppe cure e attenzioni, l’eremoro fa sicuramente al caso vostro. Si tratta infatti di una pianta dal portamento maestoso, dotata di vistose inforescenze che, unita ad altre bulbose, si presta benissimo anche alla creazione di deliziose macchie di colore. Vediamone le carattersitiche e le necessità colturali:

L’eremoro (Eremurus), noto anche con il nome comune di candela del deserto, è un genere di pianta bulbosa appartenente alla Famiglia botanica delle Liliaceae; produce fiori molto piccoli, di colore rosso, rosa, arancione, giallo o cremisi, che crescono riuniti in una grande infiorescenze a forma di spiga appuntita e presenta foglie verde chiaro. Nel suo complesso la pianta è piuttosto grande e può raggiungere anche dimensioni ragguardevoli: la sua altezza può variare da uno a due metri e i fiori possono raggiungere i 60 cm di lunghezza. I fiori, privi di profumazione, fanno la propria comparsa in estate.

Il genere eremoro conta una trentina di specie, fra le più diffuse troviamo:

  • Eremurus bungei;
  • Eremurus himalaicus;
  • Eremurus robustus;
  • Eremurus stenophyllus;
  • Eremurus cleopatra;
  • Eremurus fuscus;
  • Eremurus comosus;
  • Eremurus hybrida.

Fresia, il segreto del migliore profumo francese

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La fresia è sicuramente una delle piante più apprezzate per la bellezza dei fiori e il loro soave profumo, ancor più preziose per la possibilità di far schiudere queste delicate corolle in pieno inverno, grazie a un sem­plice sistema di forzatura attuabile solo in serra.

Ma passiamo al nome scientìfico della fre­sia, nome che ricorda il naturalista tedesco F.H. Theodor Freese vissuto nell’ ‘800 e che si dedicò in modo specifico allo studio del­la flora spontanea del continente africano. Nei paesi di origine le corolle della fresia vengono impiegate per intrecciare collane e ghirlande che vengono indossate durante le cerimonie rituali.

Alla fresia vengono anche attribuiti poteri magici e particolari influssi sull’animo fem­minile, per cui non è raro che gli stregoni ordinino pozioni o unguenti in cui il pro­fumo delle fresie assume un ruolo predomi­nante.

A proposito di profumo, è opportuno ricor­dare che dai fiori di cui stiamo parlando, si estrae una preziosa essenza che entra come base nella formula delle più note e costose essenze francesi.

Il Bucaneve, ossia la Stella del mattino

Bucaneve

Il Bucaneve, che in botanica si chiama Galanthus nivalis, è una pianta bulbosa perenne originaria dell’Europa, conosciuta anche come “Stella del mattino”, perché è uno dei primi fiori che appare dopo l’inverno; la tradizione cristiana associa i Bucaneve al giorno della purificazione della Madonna, ossia il 2 febbraio, e infatti nel linguaggio dei fiori significano vita e speranza.

I fiori del Bucaneve sono piccoli e bianchi, dalla forma a campanella con le corolle rivolte verso il basso; esistono diverse varietà di Bucaneve ma tutte possiedono la stessa caratteristica e cioè i fiori bianchi. I Bucaneve crescono bene in qualsiasi tipo di terreno, anche se preferiscono quelli ricchi di humus, e non amano l’esposizione diretta ai raggi del sole: non a caso i fiori appassiscono velocemente se sono sottoposti alle alte temperature; le zone più idonee per questa pianta sono quelle ombreggiate, magari ai piedi di arbusti o alberi.

Narciso, la bulbosa dai mille colori

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Delle bulbose da piantare in autunno abbiamo già trattato diffusamente in capitoli precedenti, illustrandone caratteristiche generali e modalità di coltivazione. In questa sede ci occuperemo invece di una delle bulbose di maggior effetto scenografico, nella speranza che tra settembre ed ottobre vi siate ricordati di piantarla nel vostro giardino.

Parliamo del Narciso, una pianta che richiama alla mente antiche leggende, secondo le quali Narciso, appunto, era un fanciullo condannato ad amare la sua immagine, tanto da morire per la disperazione, lasciando al suo posto uno splendido fiore.

Ed in effetti, il fiore el Narciso (nome scientifico Narcissus, della famiglia della Armaryllidacee) non ha nulla da invidiare agli altri ospiti del nostro giardino, presentando delle fioriture diverse tra loro, ma ugualmente spettacolari per la vista.

Gladiolo, il fior di spada

gladiolo

Tra i fiori che adornano i nostri giardini, il Gladiolo è certamente uno dei meno resistenti in termini di tempo, pur regalando alla vista un eccezionale spettacolo di colori ed eleganza. Appartiene alla famiglia delle Iridacee e deve il suo nome a Plinio, che notò la somiglianza delle foglie con la classica spada corta dei Romani, il Gladius.

In natura ne esistono più di 150 specie, molte delle quali sconosciute, mentre sono ben noti gli ibridi, coltivabili sia in vaso che in piena terra e particolarmente usati come fiori recisi.

La pianta del Gladiolo è caratterizzata da lunghe foglie appuntite e da fiori dei più disparati colori, riuniti in spighe semplici o doppie. Fiorisce da maggio ad ottobre, a seconda della varietà, regalando così un tocco di colore per gran parte dell’anno.

La tritonia, banderuola segnavento

Tritonia

La storia del nome di queste piante è abbastanza curiosa; infatti, un tempo esse venivano attribuite al genere Montbretia, che ricordava il botanico francese Ernest Conquebert de Mombret, mentre più tardi vennero ascritte al genere Tritonia, che deriva dal greco triton ossia «banderuola segnavento». Lo strano nome è stato scelto perché gli stami delle corolle delle monbrezie o tritonie, sono disposti in modo diverso nelle varie specie, senza un’apparente ragione, proprio «come vuole il vento».

Nel simbolico linguaggio dei fiori le monbrezie significano «io ti assomiglio».

Le tritonie o monbrezie stanno assai bene nel bordo misto, sulle roccaglie, o in ciuffi isolati al margine del prato, soprattutto negli angoli dove fioriscono spontanei i crochi e i narcisi. Le belle infiorescenze della tritonia possono anche essere utilizzate come fiore reciso perché durano a lungo, soprattutto se si ha l’accortezza di raccogliere le spighe quando sono ancora abbastanza chiuse e solo le corolle poste sulla cima dell’infiorescenza cominciano a mostrare il colore dei petali.

Fiori da piantare in autunno, il croco

croco

Fiore di straordinaria bellezza, l’armonioso e delicato croco simboleggia la passione e l’amore sensuale, non è un caso quindi che appartenga a quelle specie in grado di prosperare nei giardini rocciosi. D’altra parte però il croco da questo punto di vista è un fiore particolarmente versatile e può essere coltivato tanto in aiuola quanto in vaso su balconi e terrazze cui non mancherà di dare un tocco di raffinatezza e di colore.

Ed è proprio l’autunno il momento giusto per mettere a dimora i cormi (tipi di bulbo) da cui nascerà la pianta fiorita. Più precisamente, da Settembre fino a Novembre possono essere piantati i crochi a fioritura invernale-primaverile (crocus aurens, crocus bifloreus, crocus angustifolius) che sbocceranno già a fine febbraio, mentre per quelli a fioritura autunnale bisognerà aspettare il mese di Luglio.

Piante bulbose, dove e quando acquistare

dove-comprare-i-bulbi

Rallegrare il balcone, creare macchie di colore in giardino, ridare una veste nuova al terrazzo è semplicissimo se si scelgono le bulbose. Facili da impiantare e da curare, i bulbi si trovano molto facilmente in commercio. Ma dove conviene acquistare? E qual è il momento giusto?

Vediamo:

Dove acquistare i bulbi

Garden center

Vi si trova un assortimento piuttosto ampio di bulbi, sciolti e confezionati, già pronti per essere confezionati.

Fioristi

Presso i negozi di fiori l’assortimento non è sempre molto vasto a fronte di prezzi non sempre contenuti.

Supermercati e centri commerciali

In questo tipo di punto vendita i prezzi sono piuttosto contenuti, ma l’assortimento è ristretto. I giardinieri principianti potrebbero poi aver bisogno di suggerimenti e consigli che il personale non è sempre in grado di dare, a differenza di quanto accade nei garden center e presso i fioristi.

Bulbi e piante bulbose, come scegliere le piante in base al periodo di fioritura

bulbi

Settembre è arrivato. Non appena le temperature si saranno fatte leggermente più miti sarà il momento giusto per preparare il giardino alla fioritura autunnale e invernale. L’ideale per rallegrare l’atmosfera cupa che le stagioni più fredde conferiscono ai nostri spazi esterni è ricorrere alle bulbose, piante facilmente coltivabili anche da chi non ha esattamente il cosiddetto pollice verde.

A parte la straordinaria varietà di forme e colori, ciò che rende le bulbose ancora più amabili è che non necessitano di aiuole o fioriere gigantesche per essere interrate: per fiorire e rallegrare balconi, terrazzi e giardini basta loro un vaso, neppure troppo grande.

Ma vediamo di conoscerle un pò meglio: