Arredare il giardino con composizioni di arte topiaria. Ci avete mai pensato? Quando il sole inizia a riempire di vita il giardino, fantasticare su nuovi modi di arredarlo e sistemarlo secondo il nostro gusto diventa un’azione quasi impossibile da evitare. Va bene cambiare i mobili da giardino, ma perché non lasciarsi andare a qualche intervento di tipo estremo?
lavori in giardino
Lavori di febbraio: pianifichiamo potature e semine
Il nuovo mese è ormai arrivato, e sebbene possa capitare che le condizioni atmosferiche risultino proibitive, è arrivato il tempo di definire in maniera netta i lavori di febbraio: ovvero quelle azioni che dovranno essere poste in essere sia nell’orto che nel giardino. Parliamo in particolare di semine e potature. Soprattutto per ciò che riguarda quest’ultime febbraio rappresenta solitamente, insieme a marzo, il mese ideale per agire e dare nuovo vigore alle piante.
Lavori di dicembre: punto della situazione in giardino
Quando si parla di giardino e dall’altra parte del piatto della bilancia vi sono i lavori di dicembre, il risultato di tale correlazione è in linea di massima racchiuso nelle parole “interventi di manutenzione”. Questo perché con l’arrivo dell’inverno, specialmente se si vuole che i propri fiori e le proprie bulbose a primavera fioriscano adeguatamente, è necessario fare il punto della situazione ed apportare le ultime azioni di protezione delle piante.
Lavori di novembre: pulitura e rasatura del prato
Il freddo è ormai arrivato, le giacche iniziano ad essere l’abbigliamento necessario per mantenersi caldi. Così come gli umani cambiano il modo di vestirsi, anche il loro giardino deve prepararsi a vivere una stagione fredda, e per lui forse la migliore dalla quale sfociare poi nel rigoglio della primavera. Tra i lavori di novembre da effettuare con assoluta solerzia vi è quello della pulizia e della rasatura del giardino.
Lavori di novembre, la raccolta delle foglie
Tra i lavori autunnali, e in particolare del mese di novembre, c’è la raccolta delle foglie in giardino. La caduta delle foglie è un fenomeno fisiologico messo in atto dalle piante per ripararsi dal freddo e sapendo come trattarle possono rivelarsi un ottimo fertilizzante naturale per il terreno.
Tenetevi in forma con il giardinaggio
Dedicarsi al giardinaggio è un po’ come andare in palestra. Strappare erbacce, potare e rastrellare, per esempio, è pari al consumo di circa 350 calorie per le donne e 450 per gli uomini.
E c’è anche un altro vantaggio: se lo fate almeno una volta alla settimana, contrastate l’osteoporosi. cioè la perdita progressiva di densità ossea che a lungo andare porta a fratture.
Lavorare nell’orto o in giardino, infatti, vi consente di stare al sole: questo aumenta la produzione della vitamina D, che a sua volta incrementa l’assorbimento del calcio.
Inoltre, facendo giardinaggio, si compiono movimenti che favoriscono il rafforzamento dei muscoli. Attività come spingere una carriola o un tosaerba, lavorare la terra con la vanga, migliorano anche il senso dell’equilibrio.
Attenzione, però: se prima di iniziare non preparate il corpo con un breve riscaldamento, è probabile che alla fine compaiano dolori e rigidità.
Lavori mese per mese: Marzo
In casa:
irrorare le piante ogni giorno, insistendo sulla pagina inferiore delle foglie. Smuovere bene il terreno dei vasi. Annaffiare più frequentemente del solito, magari con una dose di acqua ridotta, per evitare alla pianta la siccità, molto dannosa in questo mese. Concimare con fertilizzante organico in polvere sparso in superficie.
Spruzzare le foglie con un buon lucidante antiparassitario. Iniziare, verso la fine del mese, le irrorazioni settimanali con acqua e stimolante ormonico. Evitare la diretta esposizione delle piante da appartamento all’aria fino a quando la temperatura esterna non sia superiore ai 16°.
Sul balcone:
rimuovere le ultime coperture invernali. Rinvasare (verso la fine del mese) i gerani e le altre piante perenni, utilizzando terriccio fresco e ben concimato.
Dare inizio al trapianto a dimora delle pianticelle nate da seme in autunno o durante l’inverno.
Controllare tutte le legature dei rampicanti e provvedere a rinnovarle se il gelo ha provocato qualche danno. Provvedere alla potatura del glicine.
Potatura: indispensabile lavoro in giardino
Parlando del balcone abbiamo detto che il mese di febbraio, almeno in qualche zona del nostro Paese, non si presta a dare inizio ai normali lavori di giardinaggio, mentre rappresenta il periodo ideale per occuparsi della sistemazione o della risistemazione di terrazze e giardini, due operazioni che si debbono terminare prima che si compia il risveglio primaverile e che le piante ricomincino a vegetare.
Parleremo quindi, tra poco, del come impiantare un giardino, nella sua struttura fondamentale, dei vari stili, del modo più consigliabile per sfruttare le caratteristiche del terreno, del clima, della particolare esposizione del luogo e così via.
Comunque, prima di parlare della sistemazione del giardino, è necessario descrivere un’operazione importantissima, che generalmente non può essere rimandata oltre la fine di febbraio neppure nelle regioni più fredde, operazione da cui dipendono molte fioriture e, nel caso delle specie da frutto, anche la produzione di raccolti più o meno abbondanti. Intendiamo riferirci alla potatura.
Lavori mese per mese: Febbraio
In casa:
evitare l’esposizione delle piante da appartamento, fiorite o non, all’azione diretta del sole. Non portare incautamente all’esterno le piante d’appartamento, anche se, specie nell’Italia centro meridionale, la temperatura è notevolmente salita. È meglio usare prudenza e attendere che la stagione sia definitivamente entrata nella primavera e la temperatura si mantenga sufficientemente alta.
Potare a circa un palmo di altezza e riporre in luogo buio e fresco, senza alcuna annaffiatura, la stella di Natale (Euphorbia pulchem’ma). In maggio si provvedere a rinvasarla, si rimetterà il vaso all’aperto e si darà inizio alle normali operazioni colturali.
Sul balcone:
aprire ogni tanto i pannelli vetrati che chiudono serre o lettorini per far respirare le piante e impedire un dannoso accumulo di umidità. Questa operazione deve essere compiuta nelle ore di sole e l’apertura dei vetri non deve durare più di un’ora.
Potare i rosai se non era già stato fatto in gennaio.
Preparare il giardino alla fioritura primaverile, cosa fare a febbraio
Nonostante l’inverno sia ben lungi dal volgere al termine, per i giardinieri, che siano provetti o “in erba”, febbraio è il momento giusto per cominciare ad occuparsi delle piante e prepararle a dare il meglio di sè in primavera; in altre parole, possiamo già cominciare ad occuparci della cosiddetta progettazione del giardino, così come della terrazza e del balcone.
Per prima cosa, assicuriamoci di essere in possesso di tutto ciò di cui avremo bisogno nelle prossime settimane: vasi, sottovasi, terriccio, fertilizzante, argilla espansa e attrezzi. Quindi puliamo ciò di cui disponiamo già e procuriamoci quel che ci manca.
Vediamo adesso quali lavori ci attendono:
Lavori mese per mese: Gennaio
In casa
Eliminare le foglie ingiallite e cercare di individuare la causa dell’inconveniente. Dedicare particolari cure alle piante con fioriture invernali per evitare che sfioriscano rapidamente. Controllare i sottovasi per eliminare l’acqua stagnante.
Provvedere alla conservazione delle specie bulbose fiorite fra Natale e Capodanno, togliendo i bulbi dall’acqua quando le corolle sono appassite.
Sul balcone
Non annaffiare vasi e cassette durante la cattiva stagione, nelle regioni settentrionali; nel centro-sud è consigliabile somministrare qualche bicchiere di acqua se il mese si mantiene particolarmente asciutto e la temperatura oscilla intorno ai 10°.
Controllare periodicamente gli arbusti di rose. Se si verifica una precoce apparizione di gemme si rende necessaria l’immediata potatura.
Provvedere, se necessario, alla riparazione dei tralicci per rampicanti prima che i delicati germogli rendano più difficile questa operazione.
Novembre, orto e giardino hanno bisogno di cure
L’inverno bussa alle porte ed è ormai tempo di abbandonare la vita all’aria aperta per rintanarsi nel tepore della propria casa. Ma non crediate di poter lasciare tutto così com’è nell’orto o in giardino, perché nel mese di novembre ci sono ancora parecchi lavori da fare, prima di dimenticare per un po’ le nostre amiche piante collocate in piena terra.
Intanto possiamo approfittare delle ultime giornate tiepide per dedicarci alla raccolta delle foglie, operazione utile non solo per far pulizia, ma anche per porre le foglie stesse a mo’ di tappeto, in modo da proteggere le piante che non amano particolarmente le gelate invernali.
Non dimentichiamoci poi di piantare le bulbose, se vogliamo godere di una splendida fioritura primaverile, quando torneremo a dedicarci più frequentemente del nostro giardino. Al tempo stesso, ricordiamoci di riportare in casa (o comunque in un luogo riparato) i vasi con piante che temono il freddo e che rischierebbero di morire se tenute all’esterno.