Oggi vogliamo parlarvi di un problema che purtroppo colpisce molti di noi, l’allergia alle graminacee o comunque alle piante primaverili. Questo tipo di malattia si accentua in questo periodo dell’anno a causa dei pollini che si disperdono nell’aria e quindi vogliamo consigliarvi da quali piante stare alla larga per stare meglio.
Graminacee
Sesamia dei cereali, insetto parassita
La sesamia dei cereali è un lepidottero appartenente alla famiglia dei nottuidi particolarmente diffuso in Italia, soprattutto al sud ed alle isole. Pur non disdegnando grano ed altri cereali, questo animale sembra avere una certa predilezione per il mais ed il sorgo.
Lema del frumento: insetto parassita
La lema del frumento è un piccolo e silenzioso nemico che chiunque abbia in mente di coltivare grano, avena, orzo e segale deve perlomeno conoscere. L’attività trofica rispetto ai grandi appezzamenti di solito non è eccessivamente grave, ma è bene conoscerlo, per poterlo combattere.
Diserbo nell’orto, le tipologie
Parlando della necessità di eseguire i lavori di manutenzione del prato con l’arrivo della stagione calda si affronta, seppure in senso lato anche l’atto del diserbo. Quello che voglio regalarvi oggi è un quadro riassuntivo dei modi in cui possiamo liberarci delle erbe infestanti nell’orto, affrontando le metodologie più diffuse messe in atto.
Imperata, erbacea ornamentale
Quando parliamo di erbe graminacee non dobbiamo pensare solo a quelle che crescono spontanee nei nostri prati con l’arrivo della primavera. Tra di esse vi sono anche delle stupende piante ornamentali, come l’Imperata. Il suo colore rosso sangue, rarissimo nelle piante da foglia, la rende una delle erbe perenni più interessanti esistenti.
Erba da prato: le principali tipologie
Il primo cambiamento evidente che viene notato, con l’arrivo della primavera, è il rinfoltimento dell’erba nel giardino. La sua manutenzione è uno dei lavori più importanti da condurre da questo momento in poi ad intervalli regolari. Vi siete mai chiesti quali erbe fossero adatte al vostro giardino a seconda della loro crescita? Abbiamo visto brevemente qualche giorno fa come ottenere un giardino a bassa manutenzione. Affrontiamo insieme ora le principali tipologie di erba da prato.
Fioriture estive, il Miscanthus
Il Miscanthus è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Graminacee ed originaria del continente asiatico. E’ caratterizzata da foglie di colore verde più o meno scuro o variegate, lunghe e lineari, dall’aspetto ricurvato, che formano cespi molto decorativi, che tendono ad allargarsi occupando una vasta zona di terreno. I fiori sono riuniti in spighe di colore bianco, rosato o marrone e fanno la propria comparsa nella stagione estiva, per poi decorare la pianta fino all’arrivo dei primi freddi.
Impianti primaverili: l’Hakonechloa macra
Tra le piante da impiantare in primavera c’è l’Hakonechloa macra una pianta perenne originaria del Giappone e appartenente alla famiglia delle Graminaceae; questa pianta possiede uno sviluppo tappezzante e strisciante e può raggiungere i 40 centimetri di altezza.
L’Hakonechloa è perfetta per abbellire le aiuole grazie al suo elegante ciuffi di foglie nastriformi che in autunno si colorano di biondo-rame e, proprio per questo viene annoverata tra la Graminacee ornamentali; in Inghilterra l’Hakonechloa macra viene utilizzata per realizzare delle bordure e per creare dei contrasti col verde. Questa graminacea non profuma e da adulta non produce mai i frutti, ma le sue foglie sono molto decorative e per questo, pur non essendo molto diffusa, è piuttosto apprezzata.
Le varietà più conosciute di questa pianta sono l’Hakonechloa macra “Albostriata”, caratterizzata da foglie variegate color verde e bianco e l’Hakonechloa macra “Aureola” dalle foglie variegate color giallo-oro.
Piante da giardino: la Stipa tenuissima
La Stipa tenuissima è una pianta erbacea perenne appartenente ala famiglia delle Graminacee ed originaria dell’America del sud. Viene detta anche erba della Pampa, da non confondere però con il Gynerium, della stessa famiglia, ma diverso per aspetto ed esigenze ambientali. La Stipa tenuissima è caratterizzata da fusti molto lunghi, che portano infiorescenze piumose di colore bianco o grigio, molto apprezzate proprio per il loro aspetto leggero.
E’ una pianta estremamente resistente alle temperature rigide dell’inverno ed è per questo che si adatta alla coltivazione anche alle nostre latitudini, dove regalerà uno spettacolo di colori diversi a seconda della stagione. La si può coltivare anche in vaso, ma in questo caso regalerà un impatto visivo molto più contenuto, per via delle dimensioni ridotte. In ogni caso, la coltivazione è abbastanza semplice e non richiede abilità particolari nell’arte del giardinaggio, come dimostra la scheda che segue.
Piante da giardino: il Gynerium
Il Gynerium è una pianta appartenente alla famiglia delle Graminacee ed originaria dell’America del sud, in particolare dell’Argentina (non per niente una particolare varietà viene detta anche erba della Pampa). E’ caratterizzata da fusti molto alti, dai quali partono cespi di foglie ricadenti che possono raggiungere anche i 2 metri e mezzo di lunghezza. I fiori sono riuniti in pannocchie piumose di colore giallo, rosato, argenteo o rosso porpora, a seconda della specie.
Solitamente queste piante si coltivano in giardini pubblici per regalare un tocco di leggerezza all’ambiente circostante, ma possono anche essere coltivate in ambito domestico, sia in vaso che in piena terra. Le infiorescenze possono anche essere essiccate in un ambiente buio, per essere poi utilizzate nelle composizioni di fiori secchi.
Bambù, simbolo di lunga vita
Il Bambù è una pianta appartenente alla famiglia delle Graminacee ed originaria delle zone tropicali del’Asia, sebbene sia facilmente reperibile allo stato spontaneo anche in Africa ed in America. Ne esistono all’incirca 75 specie con un’altezza che varia dai pochi centimetri ai 40 metri ed una vita piuttosto duratura. E’ per questo motivo che le popolazioni orientali considerano questa pianta come un simbolo di lunga vita e non mancano di provvedere alla piantagione di diverse pianticelle nel proprio giardino.
Alle nostre latiduni, invece, la coltivazione domestica è piuttosto rara e per lo più limitata all’esigenza di riparare il proprio “territorio” dai venti o dagli sguardi indiscreti. Il bambù è infatti una pianta a crescita veloce, che in poco tempo si mostra nella sua maestosità fatta di un fusto eretto e molto vigoroso e da numerose foglie lunghe e sottili, dal colore più o meno intenso a seconda della specie.
La fioritura, invece, è molto rara e può capitare anche che una pianta muoia dopo aver mostrato i suoi fiori simili ad asparagi. Fiorito o no, comunque, il Bambù rappresenta un ottima pianta da coltivare regalando poi uno spettacolo di verde molto caratteristico per la sua particolare canformazione. Come fare dunque per avere una bella piantagione di bambù anche nei nostri giardini?