ginepro protagonista giardino

ll ginepro, affascinante protagonista in giardino

Se si possiede un giardino spazioso piantare del ginepro può rivelarsi un’ottima idea. Non solo si potrà contare su una pianta adeguata a livello scenografico, ma si avrà la possibilità di sfruttarla pienamente nel momento in cui compariranno le sue bacche.

ginepro

conifere nane

Conifere nane, un originale regalo di Natale

conifere nane

Avete deciso di fare un regalo floreale per Natale ma ancora siete indecisi su quale pianta scegliere? Se non volete ripiegare sulle solite piante di Natale potete decidere di acquistare le conifere nane, ossia tutte quelle conifere che non crescono più di 10 centimetri all’anno e che sono perfette per essere coltivate in vaso.

significato fiori ginepro

Significato dei fiori: il ginepro

significato fiori ginepro

Oggi non parleremo di un fiore nel senso stretto della parola, ma di una pianta arborea per la nostra rubrica sul significato dei fiori: affronteremo il ginepro.  Il Juniperus comunis, albero appartenente alla famiglia delle Cupressaceae può vantare una lunga tradizione pagana e cristiana nel suo curriculum ed il suo significato è legato proprio a queste variegate storie che vi racconteremo.

La Basilicata ed i fiori: i luoghi da visitare

Continuiamo il nostro viaggio ideale per le Regioni italiane alla ricerca di luoghi di interesse florovivaistico parlando della Basilicata. In questo caso la zona di cui parliamo è così piccola a livello geografico e caratterizzata da una pianura quasi del tutta incontaminata, che la macchia mediterranea è l’elemento predominante dell’intero paesaggio. E l’unica struttura degna di attenzione florovivaistica è l’Oasi di Policoro protetta dal WWF.

Le piante e i fiori di Natale

albero di natale

Tra le piante di Natale l’abete è sicuramente quella più conosciuta nelle due specie usate per allestire l’albero, ovvero l’abete rosso e l’abete bianco. L’abete è da sempre considerato l’albero legato alla nascita delle divinità, e con il tempo è stato adattato dal Cristianesimo; anche gli addobbi dell’abete sono stati reinterpretati in chiave religiosa: i lumini, infatti, simboleggiano la Luce che Gesù regala al mondo, i regali, i frutti e i dolci appesi o posti ai suoi piedi sono il simbolo dell’amore che ci offre.

Tra le altre piante legate al Natale, di cui per altro abbiamo già parlato, sono il vischio, considerato da sempre un amuleto contro le sventure e un portafortuna per le coppie che si baciano sotto ad esso, l’agrifoglio, l’edera e il pungitopo, che oltre ad abbellire la casa, sono piante legati ai riti pagani e alle credenze popolari per difendersi da stregonerie e malefici. Anche il ginepro, fin dall’antichità, era legato alle tradizioni natalizie, tanto che i suoi rami venivano addirittura sparsi sul pavimento per assicurarsi buoni auspici.

Le leggende natalizie sul ginepro

ginepro leggende natale

Abbiamo già parlato del ginepro e delle sue caratteristiche botaniche; oggi, con il Natale tra soli quattro giorni, vi racconteremo le leggende riferite a questa pianta. Secondo la tradizione, il ginepro avrebbe protetto la Sacra Famiglia nascondendola tra i suoi rami mentre scappava dai soldati di re Erode, e che, per questo, Maria l’avrebbe benedetto e concesso l’onore di fornire il legno per la croce.

Nell’antichità, inoltre, si riteneva che le bacche di ginepro avessero il potere di salvare gli uomini dai morsi di serpente, e quindi, essendo il serpente simbolo del demonio, al ginepro venne attribuito il potere di tenere lontano il peccato e il male dall’uomo.

Ginepro, la pianta delle “coccole”

ginepro

II nome di questa pianta ha le sue radici in due parole latine jumenta, giumenta e pa­rere, ossia generare, con il significato di «far partorire il bestiame». Infatti i frutti del gi­nepro, che si chiamano coccole o galbule, erano considerate nell’antichità dei validi sti­molanti della funzione uterina durante il parto. Oggi, questi graziosi frutti blu, che giungono a maturazione verso l’autunno, tro­vano ampio impiego come essenza aromati­ca, sia nella preparazione di vivande a base di carne, e soprattutto di selvaggina, oppure per dare profumo a vari liquori e per distil­lare l’essenza del famoso gin.

Le diverse specie di juniperus o ginepro (da quello più noto, che è il communis, e da cui si raccolgono le aromatiche coccole blu, sino ai ginepri più decorativi e di origine esotica) vengono impiegate per la creazione di siepi e macchie isolate, per coprire scar­pate e declivi, per ornare le roccaglie e an­che per la coltivazione in vaso sul balcone.

Con le specie di più alta statura si possono realizzare anche quinte e divisioni fra giar­dino e giardino oppure compatti filari ai lati di viali o di «parterre» erbosi.

L’unica preoccupazione, per quanto riguar­da la coltura del ginepro, è riservata alla scelta della specie, per evitare di piantare presso il mare un ginepro più adatto al clima montano e viceversa.