Lo Zephyranthes è una pianta bulbosa a foglie caduca originaria dell’America ed appartenente alla famiglia delle Amaryllidacee. Si tratta di una pianta caratterizzata da foglie sottili e carnose, che somigliano vagamente a fili d’erba di colore verde scuro. I fiori sono a forma di trombetta ed assumono colorazioni che vanno dal bianco al rosa, dal giallo all’arancio. I frutti sono costituiti da bacche carnose che contengono semi.
fioriture autunnali
Fioriture autunnali, la Phytolacca
La Phytolacca è una magnifica pianta da giardino appartenente alla famiglia delle Phytolaccacee ed originaria dell’Asia, dell’America e del continente africano. E’ un erbacea perenne caratterizzata da fusti che possono raggiungere i 5 metri di altezza e da foglie ovali ed appuntite, di colore verde chiaro. I fiori sono riuniti in pannocchie di colore bianco e fanno la propria comparsa nel corso della stagione estiva, per poi rallegrare l’ambiente fino al termine dell’autunno.
I fiori e le piante di ottobre
Ad ottobre il giardino non è così spoglio come si potrebbe pensare: anche se è arrivato l’autunno ci sono diverse piante fiorite oppure arbusti dalle bacche colorate, perfetti per rallegrare i nostri spazi verdi anche grazie agli effetti cromatici dati dal mix di fiori, bacche e foglie.
Fioriture autunnali, l’Ibiscus
L’Hibiscus è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Malvacee ed originaria del continente asiatico. E’ caratterizzata da un fusto eretto e ramificato che può raggiungere i tre metri di altezza nella coltivazione in piena terra. Le foglie sono trilobate, ovali, di colore verde più o meno scuro, mentre i fiori sono a forma di campana ed assumono colorazioni che vanno dal bianco al rosa, dal lilla al viola. La fioritura inizia nella tarda primavera, ma si prolunga poi fino ai primi freddi della stagione autunnale, decorando così la pianta per molti mesi nel corso dell’anno.
Fioriture autunnali, la Mahonia
La Mahonia aquifoium è una splendida pianta appartenente alla famiglia delle Berberidacee ed originaria dell'Asia e del continente americano. E' caratterizzata da fusti che possono raggiungere i due metri di altezza e da foglie di colore verde scuro, con margine dentato e spinoso, molto simili a quelle dell'Agrifoglio. I fiori sono riuniti in pannocchie di colore giallo e fanno la propria comparsa a partire dall'autunno.
Ciclamino, varietà e cure
Tra le bulbose autunnali maggiormente diffuse merita un posto speciale il Ciclamino (Cyclamen), appartenente alla famiglia delle Primulacee ed originario del bacino del Mediterraneo. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti che possono raggiungere i 20 centimetri di altezza e da foglie cuoriformi di colore verde con macchie biancastre sulla pagina superiore, rossiccio sul quella inferiore.
Bulbose autunnali, il Colchicum
Il Colchicum, detto anche Zafferano bastardo o Efemero, è una pianta bulbosa a fioritura autunnale originaria dell'Europa e del continente asiatico ed appartenente alla famiglia delle Colchidacee. E' caratterizzato da foglie lineari e lucide, presenti sulla pianta dalla primavera all'estate. In seguito le foglie disseccano e lasciano spazio a fiori simili a quelli del crocus, di colore bianco, lilla o rosato.Alcune varietà di Colchimun, invece, fioriscono al termine della stagione invernale o in primavera.
Fioriture autunnali: la Fitolacca
Al genere Phytolacca appartengono diverse piante erbacee perenni appartenenti alla famiglia delle Phytolaccaceae, originarie dell’Africa, dell’America e dell’Asia. Le piante del genere Phytolacca, o Fitolacca, sono caratterizzate da fusti eretti ed arcuati dal color porpora, che formano dei cespugli ramificati sui quali spuntano, dall’estate fino all’autunno, dei fiorellini bianchi a stelle riuniti in pannocchie. Quando si avvicina la fine della fioritura, sulle pannocchie compaiono delle piccole bacche che, una volta matura diventano violacee o nere.
Nonostante queste bacche siano molto simili agli acini dell’uva, ricordate che tutte le parti della pianta sono velenose; la tossicità della Fitolacca è conosciuta da molto tempo, tuttavia, alcune parti di essa, vengono utilizzate in omeopatia, ovviamente con le dovute precauzioni. Alla Fitolacca vengono attribuiti effetti purganti e depurativi, inoltre, le bacche e le radici possiedono proprietà immunostimolanti e antinfiammatorie. Più comunemente la Fitolacca viene usata per fare i gargarismi contro tonsillite angina.
Prima della scheda con le caratteristiche colturali, eccovi una curiosità sulle origini del nome di questa pianta: Phytolacca deriva dal greco “phyton” che vuol dire “pianta” e dalla radice araba “lakk” che significa “lacca”, con riferimento al succo viola che emettono le bacche se vengono spremute.
Anemoni giapponesi: ibridi, specie e varietà
Qualche tempo fa vi avevamo presentato gli anemoni giapponesi, delle piante erbacee perenni dalla fioritura autunnale, perfetti quindi per rallegrare il vostro giardino in questo periodo. Dato che gli anemoni giapponesi possono essere riprodotti anche in questo periodo, oltre che in primavera, vi presentiamo una piccola rassegna delle varietà e degli ibridi più noti e apprezzati. Prima dell’elenco, una curiosità: nonostante vengano chiamati “giapponesi”, questi anemoni sono originari della Cina, e solo erroneamente vengono attribuiti al Giappone.
Specie e ibridi
Anemone hupehensis. È una pianta erbacea di altezza compresa tra gli 80 e i 120 centimetri che in estate sviluppa dei fusti molto ramificati sui quali sbocciano dei fiori di colore bianco con sfumature rosa o color malva; i petali sono molto arrotondanti e costituiscono la peculiarità di questo tipo di anemone giapponese.
Anemone japonica. Il suo nome corretto sarebbe Anemone Hupehensis varietà japonica, e secondo le fonti, si sarebbe formata per mutazione naturale; si distingue dalla specie tipo per la forma dei tepali e per il colore, che è rosa intenso con sfumature violacee.
Fioriture autunnali: il Clerodendro
Sulle pagine di PolliceGreen vi abbiamo già parlato del Clerodendro, magnifica pianta ornamentale, che può essere utilizzata come valida alternativa alla Stella di Natale o all’Agrifoglio nel periodo delle feste di fine anno. In questo capitolo, invece, ci occuperemo delle caratteristiche e delle cure culturali di questa pianta, nella speranza di darvi indicazioni precise, affinché cresca rigogliosa nel vostro giardino.
Cominciamo col dire che il Clerodendro appartiene alla famiglia delle Verbenacee ed è originario della Cina e del Giappone, da dove poi si è diffuso in tutte le zone a clima temperato del Pianeta. Si presenta come un albero o come un arbusto dal tronco eretto, con foglie ovali e dentellate, di colore verde brillante. I fiori sono riuniti in pannocchie di colore rosa, bianco o azzurro, e fanno la propria comparsa alla fine dell’estate, per poi riempire l’ambiente esterno di un fresco profumo per tutta la durata dell’autunno. Di seguito, come sempre, trovate le cure colturali.
Fioriture autunnali: la Nerine undulata
La Nerine undulata è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Amaryllidacee ed originaria dell’Africa del sud. E’ caratterizzata da fusti lunghi e sottili, solitamente privi di foglie, che si allungano fino al mezzo metro di altezza. Le foglie, invece, lineari e di colore verde brillante, rimangono circoscritte all’area basale della pianta, mantenendosi spesso vive anche durante la stagione fredda. I fiori sono nastriformi, formati da sei tepali e riuniti in ombrelle di colore bianco o rosa. Fanno la propria comparsa nella stagione autunnale e durano per diversi giorni, anche se le temperature tendono a scendere considerevolmente.
E’ una pianta che si adatta alla coltivazione in piena terra, laddove le temperature non scendano al di sotto dello zero, nella decorazione di bordure ed aiuole. Volendo, si può coltivare la Nerine undulata in vaso, dove durerà più a lungo, risultando però meno decorativa.