Affrontiamo oggi un tema estivo caro agli appassionati di botanica e giardinaggio: la talea e la moltiplicazione dei fiori. Come ormai saprete se siete dei nostri fedeli lettori, sono molti i modi nei quali alcune piante possono essere da noi riprodotte e moltiplicate. Cerchiamo di fare insieme il punto della situazione.
divisione dei cespi
Lavori di novembre: le ultime divisioni in cespi prima del gelo
L’autunno è ormai inoltrato, e se tra i lavori di novembre ve ne è uno che deve essere fatto prima dell’arrivo del gelo, senza dubbio è quello della divisione in cespi delle piante che nel corso dell’anno sono cresciute in maniera spropositata. Ovviamente si tratta di un intervento da effettuare solo nelle piante erbacee che sono attualmente a riposo, al fine di ottenere crescite adeguate all’inizio della primavera.
Estragone, a settembre è ora della divisione in cespi
L’estragone, conosciuto anche sotto il nome di dragoncello, è una pianta che per moltiplicarsi ha bisogno dell’intervento dell’uomo, chiamato ad effettuare un operazione conosciuta sotto il nome di divisione in cespi. Questo perché la pianta da sola produce di rado dei semi fertili. Può essere riprodotta anche per talea, sebbene sia consigliata, in base ai risultati il metodo che a breve vi spiegheremo. Una sola qualità è in grado di essere riprodotta tramite i semi con successo ed è il dragoncello russo.
Lavori di novembre: come ringiovanire le piante
La metà di novembre è il periodo giusto per ringiovanire
Lavori autunnali: propagare le piante perenni
Ottobre è il momento ideale per pulire le aiuole dai fiori ormai secchi, ma anche quello migliore per propagare alcune piante perenni con la tecnica della divisione dei cespi, in modo da ottenere la fioritura delle nuove piante già nella prossima primavera.
Gli esemplari migliori sui quali intervenire sono quelli di piccole dimensioni, come la Potentilla e il Teucrium, due piante perenni che in primavera garantiscono un’abbondante fioritura; al contrario, le piante di grandi dimensioni non sono adatte per essere riprodotte con questa tecnica. Vediamo come effettuare la divisione dei cespi nelle piante perenni.
Lavori estivi: come ringiovanire le peonie
Se nel vostro giardino ci sono delle peonie, uno dei lavori estivi più importanti da fare è il ringiovanimento degli esemplari più adulti; queste piante, infatti, se coltivate in piena terra, dopo cinque o sei anni devono essere diradate tramite la divisione dei cespi in modo da ottenere nuovi esemplari e ringiovanire la pianta.
Al genere Peonia appartengono circa 33 specie di piante originarie dell’Europa e dell’Asia; alcune di esse sono erbacee e altre legnose. Le peonie erbacee, che possono raggiungere un’altezza di 80 centimetri, sono caratterizzate da un apparato radicale molto profondo e dal fatto che in inverno perdono la parte aerea, per poi germogliare in primavera. Le peonie legnose sono piante rustiche e di facile coltivazione, fioriscono all’inizio della primavera e resistono sia alla siccità estiva che al freddo invernale, anche se le giovani piante vanno protette dalle gelate.
I mesi estivi sono quelli migliori nei quali effettuare il diradamento dei vecchi cespi che sono a dimora in piena terra e che hanno raggiunto dimensioni importanti e un’età di circa cinque o sei anni.
Riprodurre l’Anthurium: giugno è il mese giusto
Il mese di giugno è quello giusto per riprodurre l’Anthurium. Affinché si mantenga in salute, questa pianta ha bisogno di annaffiature regolari da effettuare quando il terreno è asciutto, facendo attenzione a non lasciarla senz’acqua per troppo tempo; durante tutto l’anno, ogni 15 o 20 giorni fornitele del concime liquido per piante da fiore unito all’acqua di annaffiatura.
La moltiplicazione dell’Anthurium avviene per divisione dei cespi, e questo è il momento giusto per attuarla; prima di procedere bagnate il terriccio in modo da trovare il punto nel quale è più possibile trovare nuovi getti.
Tecniche di moltiplicazione: la divisione dei cespi
La divisione dei cespi è una tecnica di moltiplicazione molto semplice che viene attuata sulle piante erbacee perenni, per dividerle quando sono diventate molto alte, e ovviamente ogni nuova pianta che si forma è uguale alla pianta madre. Con la divisione dei cespi è possibile ottenere molti nuovi esemplari e farli fiorire più abbondantemente.
La divisione dei cespi va fatta in autunno, quando la pianta è a riposo, oppure a inizio primavera, quando inizierà riprendersi e, quindi, a permettere alla nuove piantine di riprodursi con facilità; la divisione dei cespi è una tecnica che può essere eseguita sia sui grandi cespugli a terra, come ad esempio il finocchio selvatico, sia sulle piante da appartamento che tendono a raggiungere notevoli dimensioni.