Perfetta come pianta da giardino, nella decorazione di bordure ed aiuole, ma anche come pianta da vaso, da tenere in casa o sotto il portico. Che dire poi della sua adattabilità all’essiccazione ed alla formazione di composizioni di fiori secchi? Tre utilizzi diversi per un’unica pianta, la Celosia plumosa, appartenente alla famiglia delle Amarantacee ed originaria del continente asiatico.
composizioni di fiori secchi
Helipterum, ideale per la composizione di fiori secchi
Ideale nella formazione di bordure ed aiuole, ma utilizzabile anche come fiore reciso nella creazione di magnifiche composizioni di fiori secchi. Stiamo parlando dell’Helipterum, una pianta appartenente alla famiglia delle Composite ed originaria del continente australiano. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti sottili ed eretti, che possono raggiungere i sessanta centimetri di altezza.
Fiori secchi: i materiali essiccanti
Torniamo a parlare di fiori secchi. In passato vi avevamo parlato delle tipologie di essiccazione, suddivise in base alla forma dei fiori. Oggi parleremo di come facilitare questo processo. Soprattutto in virtù non tanto della forma del fiore, quanto del mantenimento dei colori dei petali, specialmente se si ha intenzione di preservarne forza e brillantezza.
Fiori alle finestre e cene in cantina a Vetralla
Vetralla, per chi non ci fosse mai stato, è uno dei paesini più particolari dell’intero Lazio. E’ uno di quei luoghi dove modernità e tradizione si sposano perfettamente e dove solitamente, basta girare lo sguardo per trovarsi, soprattutto nella sua periferia, immersi nella natura. Dal 17 al 19 giugno e dal 24 al 26 giugno, per ben due weekend si potrà godere della bellezza floreale della manifestazione “Fiori alle finestre e cene in cantina”.
Nidi di uccello, portiamo la (vera) natura in casa
Gli uccelli costruiscono il nido durante il periodo riproduttivo per covare le uova al riparo dal freddo e dai predatori e offrire rifugio ai piccoli una volta nati. Per realizzare il covo, questi architetti dell'aria utilizzano i materiali più svariati uniti principalmente a foglie, ramoscelli ed erba e una volta che questo ha assolto la propria funzione, con il suo abbandono da parte dei nuovi nati, lo lasciano intatto e inabitato sul luogo in cui sorge affidandolo alla meraviglia degli umani che riescono a scorgerlo tra le fronde o l'erba.
Davanti a questo spettacolo, che non finisce mai di commuovermi e stupirmi, in molti sono indecisi sul da farsi: prendere con sè le vestigia di quello che fu un nido per uccelli o lasciarlo al suo posto nel dubbio che i legittimi proprietari tornino a reclamarlo? Se propendete per la prima scelta, date un'occhiata all'utilizzo che ne ha fatto la nostra amica garden designer Dana Frigerio. Dopo il salto la galleria di immagini.
Come essiccare i fiori
Un’arte legata a quella del giardinaggio è quella di essiccare i fiori; sì, abbiamo usato volontariamente la parola arte perché essiccare i fiori e ricavarne una composizione richiede un procedimento particolare: non basta certo lasciarli senz’acqua per qualche giorno! Non tutti i fiori sono adatti ad essere essiccati, ad esempio quelli con i petali carnosi, come i tulipani, non vanno bene perché hanno troppa acqua da smaltire; inoltre, a differenza di quello che si può pensare, i fiori che vogliamo essiccare devono essere il più freschi possibile.
Una volta che vi sarete procurati i fiori da essiccare, togliete le foglie dagli steli e appendeteli a testa in giù in un luogo poco luminoso ma con un buon ricambio d’aria, in modo da evitare l’umidità che rovinerebbe il processo. Importante è il tempo di essiccazione, infatti ogni fiore ha il suo; ad esempio alle graminacee basterà una settimana, mentre alle cucurbitacee serviranno anche tre mesi prima di essere secche completamente.
Ortensie, come essiccare i fiori recisi
La pianta di ortensia, delle cui caratteristiche generali vi abbiamo già parlato, si caratterizza per l’aspetto rigoglioso di fiori e fogliame che fanno bella mostra di sè in giardini e appartamenti dall’inizio dell’estate all’autunno inoltrato per molti anni (essendo l’ortensia una pianta piuttosto longeva). I grandi fiori, una volta recisi, si prestano però anche alla realizzazione di composizioni floreali di grande effetto, sia freschi che essiccati.
Un vaso di ortensie può infatti rappresentare, se collocato sapientemente, un vero e proprio elemento di arredo qualunque sia lo stile della vostra casa. Per le composizioni di fiori freschi abbiate cura di scegliere fiori dai fusti abbastanza resistenti perchè reggano il peso dei maestosi capolini, quindi una volta recisi dalla pianta eliminate le foglioline più vicine alla base e immergete immediatamente in acqua fresca.