I boschi italiani sono tra i più belli al mondo, e creano uno spettacolo di colori unico, soprattutto nei mesi autunnali dove si possono ammirare variazioni uniche. Ecco allora che nasce il progetto i Boschi incantati di Husqvarna, un itinerario di 34 giardini imperdibili lungo la nostra penisola. Tutti da scoprire ed ammirare!
cipresso
Fleosino o Scolito del cipresso, insetto parassita
Il fleosino o scolito del cipresso è tra gli insetti che dobbiamo temere di più con l’avvicinarsi del periodo natalizio. Sebbene dal suo nome infatti non sia possibile evincerlo, è uno dei parassiti che possono attaccare con facilità nel nostro paese gli abeti e tutte le conifere che in generale utilizziamo per i nostri alberi di Natale.
I cipressi sono utili contro gli incendi?
Il cipresso è uno degli alberi più diffusi della Penisola e, pare, che non abbiano soltanto una funzione decorativa: sembra, infatti, che costituisca una barriera contro gli incendi. La notizia viene salla Spagna ma ben presto è stata diffusa in tutto il mondo.
Piante secolari, Il Senatore: fu incendio doloso
Abbiamo avuto già modo di parlarvi de “Il Senatore“, uno degli alberi più antichi del pianeta, andato distrutto più di un mese fa per incendio. Le ipotesi nel corso delle settimane sono state le più disparate. E sembrava si fosse arrivati alla risoluzione del caso studiando il modo nel quale la pianta aveva preso fuoco e la presenza di fulmini in zona la stessa sera della “morte”. La vicenda si tinge dell’ennesimo colpo di scena: fu incendio doloso. Ora vi racconteremo come.
Alberi millenari, come salvarli? Grazie alla clonazione
Lo abbiamo potuto toccare con mano con la morte del Senatore: gli alberi più antichi del pianeta possono essere oggetto di incendi (più o meno dolosi) e malattie. Ed andare perduti in men che non si dica. E se si calcola che nella maggior parte dei casi si parla di alberi millenari, la loro perdita diventa incommensurabile. Un’associazione statunitense si sta adoperando affinché la loro “specie” di riferimento possa sopravvivere. Come? Attraverso la clonazione.
Incendiato “il Senatore”: uno dei cinque alberi più vecchi del mondo
Quando si parla di incendi dolosi, il pensiero di ettari di alberi e piante bruciate fa già piangere il cuore di per se stesso. La faccenda diventa ancora più triste però, quando a perire sotto la scure di un incendio è un albero millenario. Nello specifico parliamo de “Il senatore”, l’albero di Cipresso calvo delle Paludi (Taxodium distichum),che fino alla sua recente scomparsa rappresentava il quinto albero più vecchio del mondo.
Funghi delle piante: il cancro del cipresso
Il cancro del cipresso è una malattia causata da un fungo, il Seiridium cardinale, e colpisce diverse specie di cipresso; la presenza di questa malattia è stata appurata per la prima volta nel 1928 in Nord America e da allora si è diffusa anche in Nuova Zelanda e anche in Europa. In Italia è giunta nel 1951 in Toscana, ma oggi è diffusa in tutto il Paese e provoca ingenti danni.
Accorgersi se un cipresso ha contratto questa malattia è abbastanza semplice: innanzi tutto la pianta ingiallisce, poi i rametti si arrossano fino a disseccarsi; questo fenomeno si manifesta gradualmente in tutta la pianta e può avvenire dall’esterno all’interno e dall’alto verso il basso.
Sui rami colpiti, soprattutto alla base, si nota la fuoriuscita della resina e il legno appare di colore più bruno rispetto a quello delle parti non colpite dal fungo. Con l’aggravarsi dell’infezione, la presenza del cancro del cipresso si nota anche a livello della corteccia, nella quale si presentano spaccature e cavità.
Alberi monumentali: il Cipresso, eleganza e aristocrazia
II suo nome deriva dal greco kyparissos da cui ebbe origine il nome dell’isola di Cipro dove, probabilmente, nascevano spontanei molti cipressi.
Queste belle piante sono molto antiche e vivono a lungo, tanto che si parla di cipressi che raggiunsero la veneranda età di ben tremila anni, ma non mancano affermazioni sull’esistenza di esemplari vecchi di ben seimila anni, il che farebbe localizzare la loro nascita addirittura nella preistoria.
Nei grandi giardini, purché dislocati in clima non troppo freddo e nel paesaggio adatto, i cipressi portano una nota di grande eleganza e di aristocratica suggestione.
Disposti in filari o in gruppi, possibilmente contro lo sfondo argenteo degli ulivi, i cipressi si alzano snelli e maestosi insieme e durante l’epoca della fruttificazione profumano intensamente l’aria di un aroma fresco e resinoso, assolutamente inconfondibile.