La camomilla, quella bella margherita dalla quale si estrae l’omonima bevanda da sempre utilizzata per calmare i nervi, è un ottimo antiparassitario: una sua capacità quasi sconosciuta ai più ma che porta naturalmente buoni risultati.
camomilla
Piante antistress ed energetiche (gallery)
Esistono delle piante che oltre ad essere belle esteticamente, infondono anche calma e serenità, sono degli ottimi antistress insomma. E di quali piante si tratta? Ecco una galleria con alcune delle più comuni e facili da reperire, per avere anche voi delle belle piante antistress per favorire il sonno, la tranquillità o perchè no, infondere anche energia positiva.
Coltivare la camomilla, ecco come fare
Coltivare la camomilla può essere un’ottima soluzione per un angolino del proprio giardino, o per gustare delle ottime tisane rilassanti la sera, davanti ad un bel film. Ecco alcuni consigli utili per coltivare questa pianta aromatica, che è un vero elisir di benessere.
Piante che aiutano a rilassarsi (Foto)
Esistono delle piante che aiutano a rilassarsi? Certamente si, ed oggi in questa gallery ve ne presentiamo alcune: si tratta di piante con le quali preparare infusi o decotti in grado di allontanare lo stress di una brutta giornata, o che ci permettono anche solo di rilassarci prima di andare a letto, per dormire meglio.
Piante che restano fiorite a lungo
Se sognate di avere un giardino sempre fiorito, dovete scegliere delle piante che restano fiorite a lungo, anche in condizioni atmosferiche magari avverse o se non siete dei grandissimi esperti di giardinaggio. Oggi vi vogliamo fornire alcuni consigli utili in tal senso, per garantirvi uno spazio verde sempre perfetto, proprio come se fosse sempre primavera! Ecco cinque piante che restano fiorite a lungo:
Le piante adatte all’aromaterapia
Il profumo di piante e fiori può avere un effetto positivo sulla nostra salute: perché, quindi, non creare un giardino a misura di aromaterapia? Basterà coltivare nel vostro giardino o sul balcone le piante dalle proprietà aromatiche migliori per garantirsi fragranze naturali e rilassanti durante tutto l’anno. Scopriamo quali sono le piante più adatte a questo scopo.
Significato dei fiori: la camomilla
La camomilla, conosciuta anche sotto il nome di Anthemis nobilis L. o Matricaria nobilis (la camomilla romana, N.d.R.), è forse il fiore facente parte della famiglia delle Asteraceae con il quale tutti noi abbiamo più dimestichezza a livello alimentare. Botanicamente parlando si tratta di una specie sia coltivata che spontanea nel nostro paese: scopriamone insieme il significato.
I fiori in cucina: liquore alla camomilla
La camomilla, appartenente alla famiglia delle Asteraceae, svela nell’etimologia del nome le sue capacità curative e caratteristiche: il nome, infatti, deriva dal greco Chamomilla che significa “umile, piccola mela”, per la dolce fragranza simile a quella della mela Ranetta (nella traduzione spagnola del termine, menzanilla, piccola mela, l’etimologia è maggiormente evidente); mentre il nome del genere, Matricaria, proviene dal latino Matrix che significa “utero”, e fa riferimento al potere calmante della camomilla, ingerita sottoforma di infuso, in caso di dolori menstruali.
Di questa pianta infatti vengono raccolti normalmente i fiori, con i quali si preparano infusi notoriamente conosciuti per l’effetto rilassante e leggermente sedativo. Oltre all’utilizzo per somministrazione orale, la camomilla può essere impiegata in preparati per impacchi, colliri e colluttori.
Piante officinali: la Matricaria recutita
La Matricaria recutita, meglio conosciuta come Camomilla, è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee ed originaria dell’Europa e dell’Asia, molto coltivata alle nostre latitudini sia come ornamentale che come erba officinale. E’ caratterizzata da fusti sottili, che possono raggiungere gli 80 centimetri di altezza, e da foglie lanceolate di colore verde più o meno scuro. I fiori sono riuniti in capolini con petali bianchi piegati verso l’esterno e parte centrale gialla.
E’ una pianta che cresce per lo più allo stato spontaneo in pianura ed in collina, dove tenderà a comportarsi come infestante. Questo però non significa che non possa essere coltivata in ambito domestico, nella decorazione di bordure ed aiuole o come pianta da utilizzare a scopo officinale. I capolini della Matricaria recutita, infatti, opportunamente essiccati e conservati, hanno proprietà febbrifughe, antinfiammatorie, antispasmodiche, sudorifere ed antisettiche. In passato la Camomilla veniva utilizzata anche per la cura delle malattie legate agli organi genitali femminili.
Piante medicinali: come curarsi con le erbe
Scienza pura o rimedio della nonna? C’è una vasta letteratura sull’efficacia delle cure cosiddette “naturali” ed il popolo di esperti in materia si divide più o meno equamente tra favorevoli e contrari all’utilizzo delle erbe come panacea per tutti i mali. Dove sta la verità? Come sempre in questi casi è inutile generalizzare, ritenendo completamente giusto o sbagliato un determinato metodo di cura, perché se è vero che la maggior parte dei medicinali presenti in commercio è di origine naturale, è anche vero che non sempre il termine ‘naturale’ corrisponde ad adatto o utile.
Detto questo, possiamo partire con i consigli, invitandovi a non abusare dei rimedi della nonna e a consultare comunque un esperto prima di qualunque azione in questo senso. La cura con le piante medicinali è indicata per i piccoli malanni quotidiani, ma difficilmente può risolvere i gravi problemi di salute ed un uso improprio può risultare addirittura deleterio. Non vogliamo con questo demonizzare l’uso delle erbe come medicina, ma solo consigliare la giusta cautela. In quali casi può servire l’aiuto della pianta medicinale? Dopo il salto troverete un elenco di erbe più o meno note con i rispettivi benefici.