5 consigli per coltivare cavoletti di Bruxelles

5 consigli per coltivare cavoletti di Bruxelles perfetti. Questa pianta appartenente alle brassicacee è molto apprezzata qui in Italia. Riuscire a portare in tavola degli esemplari coltivati fai da te può rivelarsi un’esperienza incredibile se si spendono nell’orto le giuste forze.

cavoletti di bruxelles

perchè pianificare colture orto

Perchè pianificare le colture nell’orto?

Piantine

La rotazione dell’orto è un passaggio basilare per ottenere il meglio dalle proprie colture e per mantenere fertile il terreno nonostante lo sfruttamento che se ne possa fare nel corso degli anni. Perché è così importante?

afide ceroso cavolfiore insetto parassita

Afide ceroso del cavolfiore, insetto parassita

afide ceroso cavolfiore insetto parassita

Con l’avvicinarsi dell’autunno l’afide ceroso del cavolfiore inizia a far sentire maggiormente la sua presenza nei nostri campi, ovviamente sfruttando quella che è la naturale rotazione stagionale delle colture. Conosciamo meglio questo minuscolo ma pericoloso animaletto.

primo fiore spazio arabetta

Primo fiore nello spazio? L’arabetta comune

primo fiore spazio arabetta

Nell’ipotetica necessità dell’uomo di vivere nello spazio, la prima cosa che deve essere verificata non è solo la nostra capacità riproduttiva, ma anche quella delle piante, per noi vitali per più di una motivazione. A tal proposito sapevate che Nasa ed Esa hanno provato a far fiorire fuori dalla terra un esemplare di arabetta comune?

mai più piante velenose grazie ingegneria genetica

Mai più piante velenose grazie a ingegneria genetica?

mai più piante velenose grazie ingegneria genetica

Molte piante difendono la loro bellezza dall’attacco degli animali attraverso delle sostanze tossiche caratterizzanti i loro elementi principali. E’ palese che un animale erbivoro in cerca di cibo mangerà qualsiasi pianta sembri appetibile che incontrerà nel suo cammino. Come risolvere il problema degli avvelenamenti degli animali? Privando alcune piante della loro velenosità in laboratorio.

arabetta fioritura estiva

Arabetta, fioritura estiva

arabetta fioritura estivaUna fioritura tenera ma tenace, caratterizzata da piccoli fiori bianchi molto resistenti. L’arabetta comune, conosciuta anche sotto il nome latino di Arabidopsis thaliana, è una piccola pianta erbacea di tipo annuale appartenente alla famiglia delle brassicacee.  Sebbene in quanto ad aspetto possa sembrare quasi insignificante, si tratta di uno dei vegetali più conosciuti e studiati dalla botanica e dalla medicina tradizionale.

Piante medicinali, la Borsa del pastore

La Capsella bursa pastoris, meglio conosciuta come Borsa del pastore, è una pianta erbacea perenne o annuale appartenente alla famiglia delle Brassicacee ed originaria del bacino del Mediterraneo. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti sottili e molto ramificati, che portano foglie lanceolate di colore più o meno scuro. I fiori fanno la propria comparsa nella stagione invernale e sono riuniti in grappoli di colore bianco, mentre i frutti sono cuoriformi o a forma di corsa di pastore, come dice il nome comune.

Piante da appartamento: l’Areca

areca

L’Areca (Chrysalidocarpus lutescens) è una pianta da appartamento originaria del Madagascar ed appartenente alla famiglia delle Brassicacee, particolarmente diffusa ed apprezzata alle nostre latitudini.

Si presenta come una sorta di palma molto decorativa, costituita da fusti eretti piuttosto sottili e foglie lunghe ed appuntite dal colore verde brillante. Di solito viene coltivata in vaso, dove difficilmente riesce a produrre una fioritura degna di nota, ma nelle zone di origine regala uno spettacolo di rara bellezza nel periodo primaverile, con fiori molto appariscenti dal colore rosso-arancio, che lasciano poi il posto a frutti tondeggianti riuniti in pannocchie.

Per una coltivazione ottimale, l’Areca deve essere posta in una zona luminosa della casa, ma non ai raggi diretti del sole, che ne rovinerebbero lo splendido fogliame. La temperatura ideale è quella che si aggira sui 25-30°C ed è per questo che è preferibile tenerla all’interno delle pareti domestiche nel periodo più freddo dell’anno. In estate, invece, la pianta può essere collocata all’esterno, sempre tenendo conto delle sue esigenze di luce.