Una decorazione natalizia last minute e con materiali di recupero? Tutte quelle con i rami secchi! Se in giardino avete dei rami secchi potete usarli per creare delle decorazioni di Natale: scopriamo come.
Una decorazione natalizia last minute e con materiali di recupero? Tutte quelle con i rami secchi! Se in giardino avete dei rami secchi potete usarli per creare delle decorazioni di Natale: scopriamo come.
L’albero di natale naturale è una delle esperienze più belle che un appassionato di giardinaggio può provare, soprattutto se ha poi la possibilità di piantarlo nel proprio giardino e prendersi cura di lui sul lungo termine. Bisogna però fare attenzione, nel periodo nel quale viene tenuto in casa, alla possibile formazione di muffe.
Il fleosino o scolito del cipresso è tra gli insetti che dobbiamo temere di più con l’avvicinarsi del periodo natalizio. Sebbene dal suo nome infatti non sia possibile evincerlo, è uno dei parassiti che possono attaccare con facilità nel nostro paese gli abeti e tutte le conifere che in generale utilizziamo per i nostri alberi di Natale.
E’ tempo di alberi di Natale, e mentre voi forse siete ancora alla ricerca di quello perfetto per la vostra abitazione da New York a Piazza San Pietro tutto è un tripudio di verde e luci colorate. Alberi maestosi addobbati a festa per dare gioia a chiunque li veda.
Quello che verrà acceso il prossimo 7 dicembre a Gubbio sarà l’albero di Natale più grande del mondo. Quale evento migliore di questo per assaporare lo spirito natalizio se non quello che porta come protagonista il suo simbolo botanico per eccellenza?
Natale è vicino… volete una idea perfetta per un regalo natalizio? Il tronchetto della felicità (è di sicuro una idea carina e interessante. D’altronde chi non desidera, soprattutto nel periodo di Natale avere un segno tangibile dell’affetto dei propri cari? E non può esistere niente di meglio di una pianta benaugurante per gli appassionati di giardinaggio.
Il tempo per visitare alcuni dei mercatini di Natale più caratteristici del nostro paese è ormai agli sgoccioli. Quelli che non hanno già chiuso lo faranno presto, entro il 6 gennaio. Fino a quella data sono in pochi a rimanere aperti. Tra di essi ve ne è uno davvero particolare e pittoresco: il mercatino di Natale di Brunico.
L’afide galligeno dell’abete rosso è il nemico giurato degli alberi di natale. Si tratta di un insetto appartenente all’ordine dei rincoteri ed alla famiglia degli adelgidi e colpisce con particolare virulenza, l’abete rosso ed il larice, mettendo a repentaglio entrambe le piante.
Non avrà la risonanza dei mercatini europei di Strasburgo o Comar, ma il mercatino di Natale di Arco che si conclude oggi in Trentino, ha davvero tutte le caratteristiche che rendono speciali i suoi “colleghi” più grandi ed adulti: bancarelle piene di prodotti tipici, ghirlande ed alberi addobbati e tanto, tanto colore.
Oggi vi parliamo del vischio, pianta natalizia per eccellenza anche se tutt’altro che adatta a climi freddi ed al gelo. Non molti sanno infatti che per crescere bene questo vegetale necessita di tanto sole, temperature non eccessivamente basse ed ovviamente un albero da parassitare.
Le festività sono veramente dietro l’angolo. E’ ora, se non lo avete fatto di vostra spontanea volontà, di pensare ad arredare il terrazzo per Natale. Basta qualche piccolo accorgimento, qualche pianta adatta a sopportare il freddo del nostro paese, ed il gioco è fatto. La parola d’ordine? Colori.
Gli alberi di natale migliori per le nostre festività? La Coldiretti ci suggerisce senza mezzi termini che siano quelli toscani. Abeti provenienti dalle coltivazioni della regione Toscana: appositamente curati, selezionati e non meno importante, in grado di sostenere un economia. Esemplari considerati tra i più belli d’Europa.
I mercatini di Natale rappresentano una fantastica occasione di aggregamento per persone e stand di alimenti e cibi tipici di questa festività. Ma ben pochi sanno che il mercatino di Natale di Strasburgo oltre ad essere il più antico e famoso d’Europa è anche quello dove ogni anno centinaia di alberi vengono impiantati un po’ dovunque.
E’ ufficialmente iniziato il periodo di Natale: ieri in tutta Italia e, quasi in tutto il mondo, sono stati accesi gli alberi di Natale. Il più famoso di questi è senza dubbio quello del Vaticano, e infatti, nei giorni scorsi vi avevamo anticipato che quest’anno l’abete che fino alle fine delle feste stazionerà a Piazza San Pietro proviene dal Molise: si tratta di un imponente abete bianco di 24 metri accanto al quale è stato istallato il presepe offerto dalla Basilicata, il cui paesaggio riproduce i Sassi di Matera.