orto sul balcone coltivare aglio vaso

Orto sul balcone: coltivare l’aglio in vaso

orto sul balcone coltivare aglio vaso

L’orto sul balcone sta diventando man mano una moda. Ottobre è alle porte: iniziamo a vedere cosa possiamo piantare in questo mese.  Con le temperature che calano possiamo iniziate a piantare i bulbi come l’aglio anche in vaso. La specie alla quale affidarsi è il classico aglio da cucina, l’alliium sativum. La sua coltivazione in casa non è difficile ed iniziare questa prova prima dell’arrivo del gelo darà molte soddisfazioni.

black allium aglio nero liquirizia

Black Allium, l’aglio nero…alla liquirizia

black allium aglio nero liquiriziaIl mondo del florovivaismo ed orticolo ci ha abituato a nuove tipologie di fiori, piante sempre più colorate e modificate nell’aspetto, ma è sempre stato alquanto avaro in novità per ciò che riguarda le colture. Almeno fino ad ora. E’ stato, infatti, presentato un nuovo tipo di aglio, dal retrogusto di liquirizia e completamente…nero. Uno shock per gli occhi e a ciò che sussurra chi li ha provati, un’esplosione di gusto.

Significato dei fiori: l’aglio

E’ considerata quasi sempre e solamente una pianta da orto, alimentare. L‘aglio, come ogni vegetale che si rispetti ha una propria fioritura, a prescindere dall’uso culinario che noi facciamo dei suoi bulbilli e che come tale possiede un significato specifico nel linguaggio dei fiori. Un significato che cambia di luogo in luogo ma soprattutto in base all’epoca presa in considerazione. Rimanete con noi, scoprirete alcune sue caratteristiche che non avreste mai immaginato.

Cosa piantare a novembre: aglio e cipolla

Sebbene il freddo inizi a farsi sentire, novembre è il mese nel quale alcune delle semine “iniziate” tra settembre ed ottobre possono essere ripetute al fine di ottenere un raccolto più prolungato nel corso della primavera. Tra di esse figurano senza dubbio quelle relative all’aglio ed alla cipolla, ortaggi di utilizzo comune nella vita di tutti i giorni.

Lavori di ottobre: piantare l’aglio nell’orto

L’arrivo dell’autunno porta con sé tutta una serie di lavori da compiere nel proprio giardino e nell’orto. In quest’ultimo, in prima linea tra i lavori di ottobre troviamo, se ne si ha la volontà, quello di piantare l’aglio. Si tratta di una pianta che non ha bisogno di presentazioni. Da lungo tempo utilizzato in tavolo, questo compendio alimentare da il meglio di se i suoi piccoli bulbi sono piantati in questo momento.

L’aglio, un antibiotico naturale

I bulbi e gli spicchi dell’aglio, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, sono talmente utilizzati nelle nostre cucine da dimenticare che una delle proprietà che maggiormente caratterizza questa pianta, oltre ad insaporire i cibi, è la virtù terapeutica di formidabile antisettico. Fin dai tempi più remoti, la pianta dall’odore penetrante veniva infatti apprezzata per le sue capacità medicinali e vietata nei monasteri perchè considerata afrodisiaca. L’aglio, d’altra parte, veniva utilizzato già dagli egizi, secoli prima la nascita di Cristo, come antiparassitario e antibiotico e costituisce oggi uno dei rimedi più conosciuti e usati nella medicina popolare.

I più importanti principi attivi dell’aglio sono la allicina e la tioallile, responsabili dell’odore forte e pungente; contiene inoltre vitamine, minerali, carboidrati, aminoacidi, acidi grassi, steroli, flavonoidi, antocianine, nucleosidi e spstanze solforate.

Cosa seminare a febbraio, l’aglio

In alcune regioni d’Italia l’Aglio (Allium sativum) è già pronto per essere raccolto e conservato, ma se vivete nelle zone costiere del centro-sud è questo il momento migliore per metterlo a dimora. E allora andiamo a vedere come procedere con l’impianto, in modo da poter avere una raccolta abbondante nella prossima estate.

Come seminare l’aglio

La prima operazione da fare è quella che riguarda la preparazione del terreno, che deve essere lavorato con la vanga nella parte superficiale. E’ importante in questa fase scegliere un terreno non troppo argilloso né eccessivamente acido, ma drenato al punto giusto, in modo che consenta il passaggio dell’acqua delle innaffiature, senza creare ristagni idrici.

Piante medicinali: come curarsi con le erbe

erbe_medicinali Scienza pura o rimedio della nonna? C’è una vasta letteratura sull’efficacia delle cure cosiddette “naturali” ed il popolo di esperti in materia si divide più o meno equamente tra favorevoli e contrari all’utilizzo delle erbe come panacea per tutti i mali. Dove sta la verità? Come sempre in questi casi è inutile generalizzare, ritenendo completamente giusto o sbagliato un determinato metodo di cura, perché se è vero che la maggior parte dei medicinali presenti in commercio è di origine naturale, è anche vero che non sempre il termine ‘naturale’ corrisponde ad adatto o utile.

Detto questo, possiamo partire con i consigli, invitandovi a non abusare dei rimedi della nonna e a consultare comunque un esperto prima di qualunque azione in questo senso. La cura con le piante medicinali è indicata per i piccoli malanni quotidiani, ma difficilmente può risolvere i gravi problemi di salute ed un uso improprio può risultare addirittura deleterio. Non vogliamo con questo demonizzare l’uso delle erbe come medicina, ma solo consigliare la giusta cautela. In quali casi può servire l’aiuto della pianta medicinale? Dopo il salto troverete un elenco di erbe più o meno note con i rispettivi benefici.