San Valentino, i fiori simbolo d’amore casto

Ormai mancano poco più di due settimane a San Valentino e quindi continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei fiori che possono essere donati per questa ricorrenza a partire dal messaggio che trasmettono grazie all’affascinante linguaggio dei fiori. Qualche giorno fa abbiamo scoperto quali sono i fiori simbolo di fedeltà, oggi vedremo quali sono quelli che indicano l’amore casto.

Innanzi tutto è bene ricordare che, se si intende trasmettere il messaggio di amore casto, bisogna scegliere fiori bianchi, il colore della purezza per antonomasia, quindi meglio evitare colori più accesi come il rosso o l’arancione se siete all’inizio del rapporto oppure scegliere due piante dalla sicura simbologia, in questo caso il rododendro bianco e il lillà.

Fiori simbolo di amore casto, il rododendro bianco

Il rododendro è una pianta molto antica anche se in Europa è giunta soltanto nell’Ottocento; da sempre simbolo di eleganza e di bellezza, a causa della fragilità dei suoi fiori, al rododendro è attribuito anche il significato di fragilità e di temperanza in virtù della moderazione; molti, inoltre, ritengono che sia il fiore ideale per la prima dichiarazione d’amore e nella varietà a fiori bianchi, colore da sempre simbolo di purezza e innocenza, simboleggia l’amore casto.

I rododendri possono essere inseriti nei mazzi di rose per creare delle composizioni floreali: così regalati, questi fiori indicano la prima dichiarazione d’amore.

Fiori simbolo di amore casto, il Lillà

Il Lillà, come del resto molti fiori, cambia il suo significato a seconda del colore; ad esempio i fiori di lillà bianco simboleggiano l’innocenza e la castità, mentre quelli viola indicano i primi palpiti d’amore e l’innamoramento, anche adolescenziale. Molto usati per i battesimi e per i matrimoni, un’antica credenza indica i fiori di lillà come i preferiti delle fate perché in grado di purificare ogni luogo dal male: basti pensare che in antichità, i fiori freschi venivano usati per allontanare gli spiriti maligni.

 

Photo Credit: Thkstock

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