Salvia, usi e proprietà

Quando si parla di salvia viene subito in mente l’uso culinario che se ne fa di questa pianta aromatica; in realtà, la salvia officinalis possiede diverse proprietà benefiche utili anche per la salute: non a caso viene usata in erboristeria per la cura di alcuni disturbi.

L’uso curativo della salvia si ha fin dall’antichità: basti pensare che gli antichi egizi la ritenevano un ottimo rimedio per favorire la fertilità; oggi gli erboristi impiegano la salvia soprattutto per alleviare emorragie, ulcere, gonfiori, distorsioni, ma anche come rimedio contro i disturbi della menopausa; in omeopatia è utilizzata per curare i mali di stagione come la tosse e il mal di gola.

Proprio l’infuso di salvia è ideale per trattare la febbre ma anche come digestivo e come tonico per il sistema nervoso e per l’organismo in generale. Per preparare l’infuso di salvia vi basterà versare dell’acqua calda in un cucchiaino di salvia e lasciare in infusione per dieci minuti, dopodiché filtrare. L’acqua deve essere calda ma non bollente per evitare che gli oli essenziali evaporino.

Come dicevamo, la salvia è ottima anche per alleviare i disturbi della menopausa; mettete a macerare le foglie di salvia in una tazza di acqua bollente, filtrate e bevete. La salvia è ideale anche per chi soffre di gengiviti, ascessi dentali e ulcere alla bocca: pestate in un mortaio alcune foglie di salvia e poi passate il composto ottenuto sulle gengive con l’aiuto di uno spazzolino. L’essenza di salvia è ottima contro il raffreddore: vi basterà versare alcune gocce di olio essenziale diluito nel diffusore per gli aromi.

Infine, con la salvia potete preparare un ottimo vino da usare come digestivo. Per fare il vino alla salvia procuratevi un litro di vino liquoroso e 30 grammi di foglie di salvia; versate le foglie nel vino e lasciatele macerare per cinque giorni dopodiché filtrate. Bevete un bicchierino di questo digestivo dopo i pasti principali.

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