Piante ornamentali: l'acero rosso

Tra le piante ornamentali più pittoresche non si può non prendere in considerazione l’acero rosso. Questo grazioso albero dalle foglie caratteristiche è originario del Giappone e della Cina. Al pari del ciliegio giapponese parliamo di una pianta di dimensioni contenute, molto bella a vedersi e decisamente adatta per essere posta anche all’interno dei giardini nostrani, a patto che vengano prese le adeguate precauzioni per una sua corretta crescita.

E’ appartenente alla famiglia delle Aceraceae.

La chioma dell’acero rosso è di forma tipicamente conio-globosa. Solitamente nel suo habitat naturale raggiunge una altezza di circa 35 metri. Importato nel nostro paese, gli esemplari superano molto raramente gli undici metri.  I suoi fiori, dai petali di colore rosso, sono molto belli, ma decisamente piccoli: non superano infatti un centimetro di grandezza.

Si tratta di un albero di tipo dioico: i suoi fiori per tal motivo saranno di un singolo sesso, ed avranno bisogno di un albero portante fiori di sesso opposto per ampliare la specie naturalmente. L’acero rosso non assume colori particolarmente gradevoli solo quando in autunno le sue foglie diventano rosse: nel corso del suo ciclo stagionale sviluppa infatti una chioma verde intenso all’apice, e verde chiaro con riflessi azzurognoli alla base. Come già anticipato è perfetta come pianta ornamentale.

Il colore tipico delle foglie in autunno ha fatto pensare a lungo a questa pianta come un vegetale “funesto”. I romani ed i greci li dedicarono ai loro corrispettivi dei figli di Marte,  Fobos e Deimos: paura e panico. In  Europa per decenni sono stati utilizzati per scacciare i pipistrelli, creduti emanazione animale dei vampiri in grado di uccidere succhiando il sangue delle vittime.

Molto particolari sono anche i suoi frutti, un vero segno caratteristico della specie. Sono infatti formati da delle “samare alate” che opposte, quando cadono ruotano su loro stesse come delle piccole eliche. Si tratta del modo nel quale i frutti portano alla normale riproduzione degli alberi.