Piante da appartamento: l’Asplenium

asplenium

L’Asplenium è una particolare specie di felce, appartenente alla famiglia delle Polypodiacee (o Aspleniacee) ed originaria delle foreste asiatiche ed australiane. Alle nostre latitudini viene coltivata per lo più in appartamento dove, se collocata nella giusta posizione, può raggiungere il metro e mezzo di altezza.

La specie più diffusa è l’Asplenium nidum, caratterizzata da foglie lanceolate ed arcuate, dal colore verde brillante con nervature centrali scure. La disposizione delle foglie è a rosetta, tanto da ricordare la forma del nido di un uccello (come suggerisce il nome, appunto).

Per una coltivazione ottimale, l’Asplenium deve trovare collocazione in una zona luminosa della casa, ma non ai raggi diretti del sole, che potrebbero rovinare lo splendido fogliame, facendo insorgere macchie e bruciature antiestetiche.

Il suo peggior nemico è il freddo ed è per questo motivo che viene coltivata per lo più in appartamento, avendo bisogno di almeno 15-18°C per mantenersi bella e rigogliosa.

Molto importanti sono poi le innaffiature, poiché l’Asplenium (in quanto felce) ha bisogno di un’umidità pressoché costante. Bisogna quindi bagnarla spesso, evitando però i ristagni d’acqua e facendo in modo che il terreno si mantenga umido. Nel periodo invernale, invece, le opeazioni di irrigazione vanno diradate, ma non completamente sospese, specie in presenza di clima secco dovuto al riscaldamento domestico. Per ottenere il massimo splendore dalla vostra pianta, dovrete inoltre fornirle del fertilizzante liquido almeno un paio di volte al mese in primavera-estate.

Ogni due-tre anni potete procedere al rinvaso, avendo l’accortezza di usare un contenitore leggermente più ampio di quello precedente, da riempire con terriccio soffice e ricco di materiale organico (torba e sabbia andranno benissimo). Per quanto riguarda la potatura, ci si limiterà ad eliminare le foglie rovinate e secche per evitare che producano malattie.

E concludiamo con la moltiplicazione, che avviene per semina o per divisione di cespi sempre e solo nel periodo primaverile.

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