Le mostre floreali di questo fine settimana

azalea

Eccoci all’appuntamento con le mostre e le fiere dedicate al giardinaggio sparse per l’Italia durante il fine settimana. Oggi e domani, presso il borgo medievale di Serra Sant’Abbondio, in provincia di Pesaro/Urbino, nelle Marche, sarà di scena la mostra mercato Fiori tra le mura, nella quale saranno esposti fiori, piante, prodotti erboristici, erbari, ma anche arredi per il giardinaggio e mostre di pittura e fotografia. Tra i percorsi proposti dalla dalle giornate ci sarà anche l’esposizione “Un fiore in testa” dove saranno mostrati cappelli di paglia decorati da tutti i fiorai della provincia di Pesaro e Urbino. Per maggiori informazioni sull’evento, consultate il sito www.ssabbondio.it.

In Toscana, e più precisamente a Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca, avrà luogo nelle giornate di oggi e di domani, la XXV edizione della Mostra Mercato Azalea, sostenuta dall’Amministrazione Comunale e con il Patrocinio di numerosi enti. La Mostra Mercato dell’Azalea è nata nel 1970 come mostra biennale, che poi è diventata annuale visto il grande successo della manifestazione. La mostra è rivolta sia agli esperti del settori che hai semplici appassionati di fiori, e in particolare dell’azalea, protagonista indiscussa dell’evento.

Grande spazio all’interno della mostra avranno anche gli allestimenti, le soluzioni di arredo, i prodotti e le attrezzature per coltivare meglio l’orto e il giardino, oltre, naturalmente alle ultime novità del “pianeta azalea”. Parallelamente alla mostra, a Borgo a Mozzano si svolgono attività volte a conoscere le attività e le tradizioni del territorio, con la presentazione di prodotti e piatti tipici del lucchese. Per info: www.giardinoazalea.it.

Il Bergamotto

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Torniamo ad occuparci del Bergamotto, brevemente presentato sulle pagine di PolliceGreen qualche tempo fa come pero del Signore. In realtà l’argomento merita un capitolo un po’ più vasto, visto che l’Italia, la Calabria per la precisione, è il maggior produttore mondiale di questo agrume.

La sua origine è piuttosto incerta e c’è una vasta letteratura in proposito con conclusioni non sempre concordanti. C’è chi pensa che sia una specie vera e propria (Citrus Bergamia Risso) e chi sostiene che nasca invece dall’incrocio di altri due agrumi. Anche sulla zona di origine ci sono delle discordanze (Cina o Spagna?), ma quello che conta è che il Bergamotto cresce in modo ottimale quasi esclusivamente sulle coste della Calabria, in particolare nella zona che va da Villa San Giovanni e Monasterace.

Si presenta come un albero a portamento eretto con foglie ovali e appuntite e fiori bianchi a cinque petali, molto profumati. Il frutto è simile ad un’arancia, ma di colore verde o giallo, a seconda dello stato di maturazione. La polpa è di colore giallo, suddivisa in spicchi ed amarognola al gusto.

Piante da appartamento: l’Hoffmannia

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L’Hoffmannia è una splendida pianta da appartamento, particolarmente apprezzata per la bellezza delle sue foglie. Appartiene alla famiglia delle Rubiacee ed è originaria dell’America centro-meridionale, sebbene la sua diffusione sia ormai a livello planetario.

E’ caratterizzata da foglie ovali, molto grandi e spesse, dal colore verde brillante o marrone-rosato, con vistose venature bianche. Nella stagione primaverile, al di sotto delle foglie appaiono dei fiorellini rosa, non molto decorativi rispetto alla bellezza del fogliame.

Questo tipo di pianta può raggiungere anche il metro di altezza, se coltivata in contenitori piuttosto ampi e bassi. Ricordiamo comunque che regala un effetto particolare anche se piantata in un vaso sospeso.

Piante aromatiche: la Stevia

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La Stevia rebaudiana è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteracee ed originaria del Paraguay, dove anticamente veniva utilizzata per le sue proprietà dolcificanti, poiché allo stato naturale è dieci volte più dolce dello zucchero che comunemente acquistiamo dal droghiere, mentre se trattata e ridotta in polvere può arrivare ad essere addirittura 400 volte più dolce.

Si tratta di una pianta con foglie ovali e dentellate, che produce fiori bianchi scarsamente decorativi, ma che assume grande importanza dal punto di vista alimentare poiché non va ad incidere sul livello di zucchero nel sangue (e quindi è utilizzabile anche dai diabetici), non contiene calorie né tantomento additivi artificiali.

Nonostante ciò, l’uso della Stevia come integratore alimentare o come additivo non è consentito in larga parte del mondo e sono in molti a sospettare che dietro questo divieto ci siano in realtà delle ragioni economiche volte a salvaguardare i produttori di zucchero ed le aziende farmaceutiche, che subirebbero un forte danno nella produzione di dolcificanti alternativi.

Rododendri e azalee, terreno ideale

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Dopo aver visto sinteticamente le caratteristiche botaniche di azalee e rododendri e aver fatto una breve panoramica sulle loro possibilità di impiego come ornamentali (sono indicate sia per giardini che per terrazze e balconi) cominciamo oggi a darvi alcune indicazioni circa le cure colturali di cui necessitano per crescere al meglio; come prima cosa vediamo quali caratteristiche deve avere il terreno che le ospita.

Il terreno ideale per la coltivazione di rododendri e azalee è sabbioso, ricco di sostanza organica e humus, fertile, ben drenato e aerato e, soprattutto, acido (con PH inferiore a 6,5) e privo di calcare o gesso. Allo stesso modo, dovrà essere priva di calcare l’acqua usata per le irrigazioni, dettaglio che rende più indicato a questo scopo l’acqua piovana. Se il terreno è alcalino potete abbassare il PH usando urea, solfato di ammonio, zolfo e solfato di ferro; in assenza di questo tipo di intervento le piante stenteranno a crescere e le loro foglie saranno perennemente ingiallite.

Brunfelsia, il fiore che cambia colore

brunfelsia

Il genere Brunfelsia comprende una trentina di piante coltivabili in appartamento o in serra, originarie dell’America centrale e meridionale (in particolare del Brasile) ed appartenenti alla famiglia delle Solanacee.

Si tratta di una pianta arbustiva caratterizzata da foglie allungate, dal colore verde scuro sulla pagina superiore e verde chiaro su quella inferiore. Di straordinaria bellezza è la fioritura, apprezzabile per tutto il periodo primaverile ed estivo, con fiori molto appariscenti che cambiano colore col trascorrere del tempo, passando dal violetto al bianco attraverso diverse tinte intermedie. E il cambiamento avviene così repentinamente, che potrebbe accadervi di ammirare una splendida Brunfelsia viola alla sera, per poi ritrovarla color lilla al mattino successivo.

E’ una pianta di semplice coltivazione, che trova l’ambiente ideale all’interno delle pareti domestiche, sebbene in alcune zone a clima temperato possa resistere anche in piena terra o comunque in ambiente esterno. Come coltivarla dunque?

Alberi monumentali: la Sequoia gigante

sequoia gigante

Dopo una scorpacciata di articoli sulle piante da giardino o da appartamento che fanno bella mostra di sé in questo periodo dell’anno, torniamo ad occuparci di alberi monumentali, andando a conoscere più da vicino la Sequoia giagante (Sequoiadendron giganteum), originaria della Sierra Nevada in California ed appartenente alla famiglia delle Taxodiacee.

Si tratta di una pianta dall’aspetto imponente, che può raggiungere e superare i 100 metri di altezza, collocandosi quindi tra gli esemplari più maestosi in natura. Presenta un fusto eretto, con diametro fino a 10 metri, e corteccia bruno-rossastra spugnosa e con ampie fessure.

I rami crescono in linea orizzontale o rivolti verso il basso, dando alla pianta un aspetto conico (a volte cilindrico). Le foglie sono aghiformi, dal colore grigio-verde e lunghe dagli 8 ai 10 centimetri. In estate la Sequoia gigante produce dei frutti simili a pigne dal colore rosso bruno, che a maturità lasciano cadere numerosi semi.

Rododendri e azalee in balconi, terrazze e giardini

rododendri in giardino

I rododendri e le azalee sono tra le piante ornamentali più diffuse e, poichè si prestano sia alla coltivazione in vaso che in quella in piena terra, trovano largo impiego in aiuole, giardini, terrazzi e balconi, questo però a patto che vi siano le giuste condizioni di acidità e umidità. Come abbiamo già accennato, tenete conto che mentre i rododendri sono più indicati per la coltivazione all’aperto, in vaso o in piena terra, le azalee si possono anche coltivare in appartamento.

Se decidete di coltivare azalee e rododendri in giardino abbiate cura di scegliere una posizione bene in vista; sarebbe un peccato sprecare il loro straordinario effetto ornamentale in una zona isolata o poco frequentata di questo. Se invece decidete di coltivarle in vasi collocati in balconi e terrazzi sappiate che si tratta di piante resistenti al freddo e all’inquinamento ma che necessitano di qualche accortezza in più per prosperare: anzitutto, per quanto riguarda le azalee, sarà opportuno scegliere specie ad accrescimento lento, non troppo grandi (30-40 cm di altezza) e resistenti sia al freddo che al caldo.

Trattamenti primaverili al frutteto

cure al frutteto

L’inizio della primavera non coincide soltanto con i lavori da fare alle piante del balcone e a quelle del giardino, ma anche alle cure da destinare al frutteto, in modo da renderlo rigoglioso e da ottenere un bel raccolto.

La prima cosa da fare, se non è stata fatta in autunno, è quella di pulire la base delle piante dalle foglie secche, e se possibile bruciarle in modo da eliminare definitivamente le spore dei funghi che potrebbero esserci rimaste; rimuovete anche i rami rotti o rovinati dal freddo. Se il vostro frutteto è ad uso familiare, non ha bisogno di potature importanti: basterà togliere i rami che presentano segni di malattie.

Rinvasare le orchidee: aprile è il momento giusto

rinvasare orchidee

Oggi continuiamo la nostra rassegna di lavori da fare nel mese di aprile, affrontando il tema del rinvaso delle orchidee. Le orchidee sono piante molto particolari che non crescono in terra, e quindi per rinvasarle è necessario adottare qualche piccolo accorgimento in più. È possibile rinvasare le orchidee o rinnovare il substrato nel quale crescono senza aumentare le dimensioni del vaso come invece succede per altre piante.

Le orchidee vanno coltivate in cestini di plastica riempiti con il substrato adatto, oppure in vasi di plastica che potrete poi inserire in un portavaso; ciò è particolarmente utile in quanto potrete estrarre dal portavaso la pianta con facilità e tenere a bagno le radici per l’innaffiatura.

Malattie delle piante: la ruggine

ruggine delle piante

La ruggine è una malattia causata da un fungo che si sviluppa nelle piante soprattutto durante il periodo primaverile e che raggiunge la sua massima espansione nel mese di giugno; le condizioni ottimali per lo sviluppo di questo fungo sono le temperature comprese tra i 18 e i 24°C e la presenza di acqua.

Un attacco da parte della ruggine è facilmente riconoscibile perché sulla pagina superiore delle foglie compaiono delle macchie giallastre che diventano sempre più scure con il passare dei giorni. Esiste una particolare forma di ruggine, chiamata ruggine vescicolosa del pino, che provoca macchie rossastre sugli aghi della pianta attaccata.

Rododendri e azalee, caratteristiche e differenza

fiori di azalea

Il genere rhododendron conta all’incirca mille specie che possono essere suddivise in due grandi gruppi distinti in base alle caratteristiche della pagina inferiore della foglia: elepidoti, con pagina inferiore liscia e lepidoti con pagina inferiore dotata di piccole scaglie. Si tratta nella gran parte dei casi di arbusti eretti che vanno dai pochi centimetri ai dieci metri di altezza ma non mancano le specie cascanti, prostrate e nane, originarie per lo più di climi nevosi. Pur trattandosi di arbusti sempreverdi fra le azalee troviamo anche specie a foglie caduche.

Il fusto è legnoso e i vistosi fiori crescono quasi sempre riuniti in gruppi all’ascella delle foglie; sono di forma campanulare o imbutiforme e di colori che vanno dal bianco, al rosa, rosso, violetto, giallo, arancio e azzurro. Il loro valore decorativo è dato anche dalle foglie di forma ovale o lanceolata e di un bel verde brillante che in alcune specie decidue assumono un bel colore bronzeo in autunno. Le foglie delle azalee in particolare sono di forma ovale, coriacee e ricoperte da una lieve peluria.

Odontoglossum, varietà e cure

odontoglossum

Torniamo a parlare di Orchidee sulle pagine di PolliceGreen, per presentarvi stavolta una delle più spettacolari, l’Odontodossum, originaria dell’America centrale e meridionale.

Si tratta di un genere che comprende più di 200 specie, che hanno come caratteristica comune la presenza di pseudobulbi di forme diverse, dai quali prendono origine le foglie nastriformi e carnose, dal colore verde brillante. I fusti possono essere eretti o ricurvi, colorati di verde o di rosso, a seconda della specie. I fiori sono abbastanza grandi ed appariscenti, con colorazioni che vanno dal rosa al rosso, spesso striati o macchiati.

La coltivazione dell’Odontoglossum è piuttosto semplice ed adatta dunque anche a chi ha poca dimestichezza con il giardinaggio o poco tempo da dedicare alle amiche piante. L’unico fattore negativo è che rispetto ad altre Orchidee, la sua fioritura è relativamente breve.

Piante da appartamento, la Bromelia fasciata

bromelia fasciata

L’Aechmea fasciata è una pianta da appartamento originaria dell’America Meridionale appartenente alla famiglia delle Bromeliacee, meglio conosciuta con il nome di Bromelia fasciata; è una pianta epifita, ossia che nel suo ambiente naturale vive sopra agli alberi.

Tutte le piante appartenenti a questa specie sono accomunate dalla forma a rosetta; nel caso specifico della Bromelia fasciata le foglie sono dure, con il margine seghettato e dal colore grigio verde attraversate da striature di colore bianco e argento.