I lavori del mese di agosto in balcone e in giardino

In agosto ci sono diversi interventi da effettuare su molte piante da giardino o coltivate nei terrazzi, soprattutto per quanta riguarda le moltiplicazioni, dato che per alcune specie questo è il momento più indicato.

Agosto, infatti, è il momento ideale per riprodurre l’Euphorbia pulcherrima, cioè la Stella di Natale, tramite talea; basta tagliare dei rametti di circa dieci centimetri di lunghezza e immergerli nella carbonella polverizzata in modo da velocizzare il processo di cicatrizzazione; dopodiché sistemare le talee in un vaso pieno di sabbia e torba e attendete il radicamento delle piantine prima di rinvasarle.

Anche le peonie possono essere moltiplicate in questo periodo, meglio se per divisione dei cespi, in quanto la semina non assicura sempre fioriture rapide. Per dividere le peonie basta estrarle le piante più grosse e dividerle in varie parti che andranno piantate subito, annaffiando con attenzione e mantenendo il terreno umido per alcuni giorni.

La pianta della seta (Araujia sericofera)

Nota anche con il nome comune di pianta del kapok o pianta crudele, la pianta della seta (Araujia sericofera o sericifera) è una rampicante sempreverde appartenente alla famiglia delle Asclepiadaceae ed originaria dei paesi dell’America del sud. Il genere comprende cinque o sei specie caratterizzate da grandi frutti ovoidali (raggiungono i dieci centimetri di diametro) che assumono in autunno un colorito brunastro e, schiudendosi, rilasciano i semi mostrando allo stesso tempo le fibre setose cui la pianta deve la propria denominazione comune. I fiori, bianchi e profumati, fanno la propria comparsa in piena estate e permangono sulla pianta fino ad inizio autunno.

La pianta della seta deve il nome di pianta crudele al fatto che i fiori, chiudendosi verso sera, intrappolano al loro interno gli insetti i quali rimangono loro prigionieri fino al mattino dopo, quando arriva il momento della schiusa.

Fioriture estive: la Deutzia

La Deutzia è una pianta arbustiva originaria di Cina, Giappone e Messico ed appartenente alla famiglia delle Saxifragacee, molto apprezzata per la spettacolare fioritura. E’ caratterizzata da fusti alti e scuri, che portano foglie opposte con margine dentato. I fiori sono riuniti in pannocchie o spighe e presentano colorazioni che vanno dal bianco al rosa al porpora.

Viene coltivata per lo più a scopo ornamentale nella decorazione di giardini sia pubblici che privati, dove crea delle belle macchie di colore molto caratteristiche. Tollera senza problemi l’inquinamento cittadino ed è per questo che il suo utilizzo è molto diffuso anche nei centri più trafficati. Ricordiamo infine che la Deutzia si coltiva senza difficoltà, adattandosi perfettamente anche alle esigenze di chi ha poco tempo da dedicare al giardinaggio.

I lavori del mese di agosto alle piante da appartamento

Nel mese di agosto, la principale accortezza da tenere nei confronti delle piante da appartamento è quella di non esporle direttamente ai raggi del sole; visto il caldo di questi giorni, è importante assicurare loro anche acqua a sufficienza e nebulizzare le foglie con acqua non calcarea; allo stesso modo, è bene sospendere le somministrazioni di fertilizzante, che potranno essere riprese non appena le temperature si abbasseranno.

Dato che oltre alle piante, in agosto fa caldo anche a noi, se avete montato in casa un impianto per l’aria condizionata, verificate che il getto d’aria fredda non sia diretto contro le piante, in quanto facilita l’evaporazione del terreno dai vasi, in quanto asporta l’umidità dell’aria. Se coltivate i bonsai, ricordate che questo tipo di piante soffrono molto il caldo e che la terra a loro disposizione si asciuga in fretta, quindi garantitegli la giusta umidità fornendogli un sottovaso pieno di ghiaia e acqua.

Gran parte delle piante da appartamento sono tropicali e quindi il caldo non le disturba più di tanto, a patto che l’umidità ambientale sia alta; per questo, fornite loro un sottovaso con acqua e ghiaia e nebulizzate spesso le foglie.

Fioriture estive: la Rechsteineria

La Rechsteineria è una pianta tuberosa perenne originaria dell’America del sud ed appartenente alla famiglia delle Gesnariacee. E’ caratterizzata da fusti sottili e da foglie ovate di colore verde intenso o argenteo a seconda della specie. Foglie e fusti sono ricoperti da una peluria più o meno evidente, che conferisce alla pianta un aspetto molto caratteristico. I fiori sono di colore arancio o rosso e fanno la propria comparsa in primavera inoltrata o in estate, rendendo ancor più spettacolare la pianta.

Si coltiva in vaso, all’interno delle pareti domestiche, trattandosi di una pianta che mal sopporta le basse temperature. In estate si può anche azzardare la collocazione all’esterno, rispettando però le particolari esigenze di una pianta non proprio facile da coltivare.

Leptospermum, coltivazione e cure

Il Leptospermum è una pianta appartenente alla famiglia delle Myrtacee ed originaria di Australia, Nuova Zelanda e Malesia. Ha fusti lunghi ed eretti, che portano piccole foglie dalla forma variabile a seconda della specie. I fiori sono a forma di calice campanulato, hanno cinque petali e presentano colorazioni diverse (bianco, rosa o rosso). I frutti sono costituiti da capsule legnose tondeggianti, che restano a far bella mostra di sé sui rami per diversi mesi.

Di solito il Leptospermum viene coltivato in piena terra per creare delle belle macchie di colore all’interno del giardino, ma può anche essere collocato in vaso, dove non raggiungerà altezze considerevoli, pur regalando un magnifico spettacolo. E’ una pianta di facile coltivazione e richiede davvero poche cure per crescere in tutta la sua bellezza.

Piante bulbose: il Colchico

Il Colchino (Colchinum autumnale) è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Melanthiacee ed originaria dell’Europa, molto apprezzata per la bellezza della fioritura. Si tratta di una pianta molto caratteristica, che non presenta mai foglie e fiori contemporaneamente. Il fogliame, così come i frutti, compare nella stagione primaverile, mentre i fiori mostrano il meglio della loro bellezza in autunno (di qui il nome botanico della pianta).

Cresce per lo più allo stato spontaneo, nei prati o nel sottobosco, ma può anche essere coltivata in ambito domestico, specie per la decorazione di aiuole, bordure e giardini rocciosi. Quanto alle proprietà medicinali, il Colchino viene utilizzato per la cura della gotta, pur essendo una pianta prevalentemente tossica. Prima di darsi alla medicina fai da te, quindi, sarebbe opportuno consultare un erborista specializzato o comunque un esperto del settore.

Piante da giardino: il Gynerium

Il Gynerium è una pianta appartenente alla famiglia delle Graminacee ed originaria dell’America del sud, in particolare dell’Argentina (non per niente una particolare varietà viene detta anche erba della Pampa). E’ caratterizzata da fusti molto alti, dai quali partono cespi di foglie ricadenti che possono raggiungere anche i 2 metri e mezzo di lunghezza. I fiori sono riuniti in pannocchie piumose di colore giallo, rosato, argenteo o rosso porpora, a seconda della specie.

Solitamente queste piante si coltivano in giardini pubblici per regalare un tocco di leggerezza all’ambiente circostante, ma possono anche essere coltivate in ambito domestico, sia in vaso che in piena terra. Le infiorescenze possono anche essere essiccate in un ambiente buio, per essere poi utilizzate nelle composizioni di fiori secchi.

Fioriture estive: il Geranio selvatico

Il Geranio selvatico (Pelargonium sylvaticum) è una pianta appartenente alla famiglia delle Geraniacee ed originaria del continente africano. E’ caratterizzata da fusti eretti e leggermente pelosi e da foglie palmate, arrotondate lungo i bordi. I fiori sono riuniti in coppie ed assumono colorazioni diverse a seconda della specie, regalando uno spettacolo di tinte nella stagione estiva.

Come suggerisce il nome, il Geranio selvatico cresce per lo più allo stato selvatico, specie nei prati ed ai bordi delle strade, ma non è poi così rara la sua coltivazione all’interno di giardini pubblici o privati, dove regalerà il meglio della sua bellezza, assumendo un carattere quasi infestante. E’ una pianta molto utilizzata anche dal punto di vista officinale, avendo proprietà antisettiche, toniche, cicatrizzanti, antidepressive ed emostatiche.