I lavori del mese di settembre in casa e in terrazza

Anche se le temperature sono ancora alte, settembre è il momento giusto per iniziare a portare all’interno le piante da appartamento e di pensare a come proteggere quelle che invece resteranno in terrazza tutto l’inverno; è molto importante anche adeguare le annaffiature alle temperature che, soprattutto di notte e al mattino presto iniziano a variare, e a fornire le giuste concimazioni in modo da fornire energia alle piante.

Soprattutto alla fine del mese, infatti, ebbene effettuare un’ultima concimatura con un fertilizzante completo di tutti i nutrienti, in modo da permettere alla pianta di affrontare l’inverno nel migliore dei modi. Mano a mano che le temperature scenderanno, limitate le annaffiature; se avete il sistema di irrigazione automatico, ricordate di regolarlo per la nuova stagione predisponendo un solo ciclo di annaffiature, invece dei due previsti in estate.

Bulbose autunnali: la Sternbergia

La Sternbergia (detta anche Zafferanastro) è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Amaryllidacee ed originaria del bacino del Mediterraneo. E’ caratterizzata da steli corti e sottili, che nella stagione autunnale (talvolta in primavera, a seconda della specie) portano fiori gialli simili al Crocus, i quali restano a far bella mostra di sé per diverse settimane prima di appassire. Le foglie sono di colore verde scuro e mantengono la propria bellezza fino alla primavera successiva, quando tendono a disseccare per preparare poi la pianta al riposo vegetativo.

Questo genere di pianta si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra, nella decorazione di bordure ed aiuole, ma anche nella creazione di giardini rocciosi, vista la resistenza alle temperature gelide dell’inverno. La coltivazione è abbastanza semplice e non richiede cure particolari, come dimostra la scheda che segue.

Come misurare il livello di pH del terreno

Se desiderate coltivare le piante acidofile, ma non conoscete il livello del pH del terreno, avete davanti a voi tre soluzioni: la prima è quella di portare un campione di terreno ad analizzare in laboratorio, la seconda è quella di acquistare un misuratore di pH in un vivaio o in un garden center, e la terza che è quella di ricorrere al fai da te.

Oggi vi illustreremo la terza possibilità per individuare il livello di acidità del terreno. Prelevate una piccola quantità di terreno, circa una decina di grammi, ad una profondità di cinque centimetri e ripetete la stessa operazione in vari punti del terreno.

Piante da giardino: l’Ancusa

L’Ancusa è una pianta appartenente alla famiglia delle Boraginacee ed originaria dell’Europa e dell’Africa del sud, molto diffusa in tutte le zone del bacino del Mediterraneo. E’ caratterizzata da lunghi fusti sottili di colore grigio, spesso ripiegati a causa dell’eccessiva altezza della pianta. Le foglie sono lanceolate, di colore verde chiaro, ricoperte di peluria, così come i fusti. I fiori sono a forma di stella, di colore azzurro o blu,  e fanno la propria comparsa in primavera, per poi rallegrare l’ambiente per tutta l’estate con dei simpatici mazzetti.

E’ una pianta che cresce per lo più allo stato spontaneo nei prati, ma può anche regalare grandi soddisfazioni se coltivata in ambiente domestico, non richiedendo cure particolari per crescere al meglio della propria bellezza.

Fioriture di settembre: la Bidens ferulifolia

La Bidens ferulifolia è una pianta erbacea perenne coltivata come annuale, appartenente alla famiglia delle Asteraceae originaria dell’America centrale. Questa pianta si caratterizza per i fusti sottili dal portamento prostrato, molto ramificati, per le foglie palmate di colore verde e per i fiori molto decorativi.

I fiori della Bidens appaiono dalla primavera inoltrata fino all’arrivo dei primi freddi, e sono a forma di stella con cinque petali di colore giallo dorato; dopo la fioritura compaiono i frutti, ovvero dei piccoli acheni. Generalmente i Bidens vengono coltivati nelle fioriere insieme ai gerani oppure nei vasi appesi per approfittare del loro portamento prostrato.

Per garantirsi una fioritura abbondante è necessario togliere i fiori appassiti e per ottenere uno sviluppo compatto della pianta, è bene cimare i fusti all’inizio della stagione primaverile.

Piante da appartamento: il Rhoicissus

Il Rhoicissus è una pianta appartenente alla famiglia delle Vitacee ed originaria dell’Africa del Sud, molto apprezzata alle nostre latitudini come pianta da appartamento. E’ caratterizzata da lunghi fusti che portano foglie romboidali e dentate di colore verde brillante, ricoperte di peluria nella pagine inferiore.

La sua coltivazione non richiede accorgimenti particolari, purché le vengano garantite le giuste condizioni di luce. Una volta trovata la posizione adatta, il Rhoicissus regalerà delle grandi soddisfazioni, crescendo molto rapidamente, fino a raggiungere i due metri di altezza. Può essere coltivata in vaso sia come rampicante che come ricadente, oppure può essere utilizzata all’esterno delle mura domestiche nella decorazioni di pergolati, muri e rencizioni, laddove le condizioni climatiche lo consentano.

Il giardino Feng Shui

Il Feng Shui è una filosofia molto antica di origine cinese ausiliaria dell’architettura che si basa su una serie di consigli per disporre la propria abitazione in modo armonico e rilassante, fornendo delle precise indicazioni su tutto ciò che concerne la disposizione degli elementi della casa, dalla scelto dell’arredamento a quella dei suppellettili, passando naturalmente per il giardino.

Il Feng Shui, per la disposizione degli elementi, si basa sui punti cardinali e sul principio che, per avere un vita serena e tranquillo, è necessario eliminare gli oggetti inutili e non usare tinte e colori troppo brillanti. Il giardino va oltre queste semplici regole, ed ogni elemento presente all’interno di esso, è carico di significati e di simboli.

Per spiegarvi come viene progettato un giardino Feng Shui è necessario fare un’ulteriore premessa: secondo questa disciplina la vita è costituita da cinque elementi: acqua, fuoco, terra, metallo e legno, ai quali corrispondono i punti cardinali ed alcuni stati d’animo. Per individuare dove si trovano questi elementi all’interno del giardino, viene usata un’apposita bussola, la Ba Gua, e, dopo averli collegati ai punti cardinali si potranno scegliere gli elementi e le piante per ogni zona del giardino.

Piante acquatiche: la Baldellia ranunculoides

La Baldellia ranunculoides è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Alismatacee ed originaria dell’Europa e dell’Asia, molto utilizzata nella decorazione di stagni, laghetti e corsi d’acqua artificiali. E’ caratterizzata da fusti lunghi e carnosi che portano ciuffi di foglie di colore verde chiaro, le quali assumono conformazioni diverse a seconda della posizione (quelle che crescono sott’acqua sono lunghe ed appuntite, mentre quelle che emergono in superficie sono ovali ed allungate).

I fiori sono costituiti da tre petali e fanno la propria comparsa nella stagione estiva, rallegrando il corso d’acqua con simpatiche macchie rosa. I frutti sono invece degli acheni galleggianti che restano per lungo tempo sulla pianta prima di aprirsi, lasciando uscire i numerosi semi. Cresce spontanea nei fondali di fiumi e torrenti, ma può essere coltivata con facilità anche in ambito domestico, purché le vengano assicurate le condizioni adatte alla crescita.

Piante da giardino: l’Ardisia humilis

Ci siamo già occupati del genere Ardisia, allorché vi presentammo la varietà crispa, ottima alternativa alla Stella di Natale per via della presenza di splendide bacche rosse. Oggi torniamo sull’argomento per parlare di una varietà più adatta alla coltivazione in giardino, l’Ardisia humilis, particolarmente apprezzata per la magnifica fioritura. Appartiene alla famiglia delle Myrsinacee ed è originaria dell’Estremo oriente, anche se la sua coltivazione è ormai diffusa in tutte le zone a clima temperato del Pianeta.

L’Ardisia humilis presenta un aspetto arbustivo con foglie cuoiose di colore verde scuro e fiori rosa riuniti in pannocchie, che poi lasciano il posto a frutti tondeggianti di colore rosso o bruno, a seconda del grado di maturazione. E’ una pianta che può essere coltivata sia in vaso che in piena terra, ma nel secondo caso bisognerà provvedere a proteggere la pianta dal freddo intenso della stagione invernale.

Astri, ovvero i Settembrini

Generalmente, le perenni da giardino durante i mesi estivi terminano la fioritura e si preparano per il riposo vegetativo, lasciando così il giardino disadorno di fiori; per ovviare a questo inconveniente basta piantare vari tipi di Astri, meglio conosciuti con il nome di Settembrini, in quanto fioriscono proprio le ultime settimane estive fino all’inizio dell’autunno.

Sotto il nome di Aster o Settembrini sono comprese diversi tipi di piante, tra i quali:

  • Aster dumosus
  • Aster novi belgi
  • Aster novae angliae
  • Aster tripolium
  • Aster diffusus
  • Aster divaricatus
  • Aster tataricus

In generale, questi astri sono piante perenni, caratterizzate da uno crescita cespugliosa, dai fusti sottili molto ramificati e dai fiori a forma di margherita. I fiori dei Settembrini hanno molti petali, sono di dimensioni medie e con colori compresi nelle varie tonalità del rosa e del lilla, anche se esistono varietà di altri colori.