Piante da vaso: il Melograno nano

Sulle pagine di PolliceGreen ci siamo già occupati del Melograno, una pianta particolarmente decorativa capace di rallegrare l’ambiente esterno con la sua splendida fioritura estiva e con i caratteristici frutti autunnali. Oggi punteremo l’attenzione sulla varietà nana (Punica granatum nana), adatta per lo più alla coltivazione in vaso o nella decorazione dei giardini rocciosi.

Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Punicacee ed originaria dell’Asia Minore e dell’India, molto apprezzata anche nelle nostre regioni, dove crescerà al meglio in presenza di condizioni ambientali favorevoli. Le foglie sono oblunghe e lucide, di colore verde chiaro, non così resistenti da restare attaccate ai rami nella stagione invernale. I fiori sono tubulari, di colore rosso e fanno la propria comparsa in estate per poi lasciare il posto ai frutti. Questi ultimi presentano dimensioni più contenute rispetto a quelle del melograno classico, ma ciò non significa che siano meno decorativi.

Fiori di Natale: il Ciclamino Umbrella

Manca poco più di un mese e mezzo a Natale e se già state iniziando a stilare la lista dei regali, potreste provare ad inserirvi un regalo floreale; no, non la classica Stella di Natale, ma una pianta nuova e di sicuro effetto, ovvero il Ciclamino Umbrella. Vi avevamo già consigliato di regalare i ciclamini per Natale, in quanto sono fioriti anche in quel periodo, ma il Ciclamino Umbrella è un’autentica novità floreale.

Il Ciclamino Umbrella è un ibrido realizzato nel 2008 da Syngenta Flowers, uno dei nomi più importanti nel mondo nella produzione di semi e di piante. Del ciclamino classico, questo ibrido mantiene i fiori grandi monocolori o a leggermente sfumati e la discreta vegetazione; di nuovo il Ciclamino Umbrella possiede la maggiore raffinatezza e i fiori a portamento reclinato, disposti su più livelli.

Entriamo ancora più nel dettaglio alla scoperta delle caratteristiche di questo nuovissimo ibrido, perfetto per un originale regalo di Natale. Il nome completo di questa pianta è Cyclamen persicum Concerto F1 Purple Umbrella, appartiene al genere Cyclamen e alla famiglia delle Primulaceae, e si caratterizza per i fiori dal portamento reclinato dotati di piccoli petali bianchi all’esterno e petali più grandi all’interno di colore rosa intenso.

Piante da appartamento: l’Hemigraphis

L’Hemigraphis è una splendida pianta da appartamento originaria del continente asiatico ed appartenente alla famiglia delle Acanthacee. E’ caratterizzata da fusti esili, ramificato, con crescita prostata, e da foglie lanceolate, con margine dentato, di colore verde o porpora sulla pagina superiore, argenteo su quella inferiore. I fiori sono bianchi, di piccole dimensioni, e fanno la prima comparsa nella stagione primaverile per poi continuare a mostrarsi fino all’autunno inoltrato.

Solitamente l’Hemigraphis si coltiva come perenne tra le pareti domestiche, per poi essere spostata all’aperto nella stagione calda, ma la si può allevare anche come annuale, piantando le talee a dimora nella stagione primaverile, per creare delle simpatiche macchie di colore in bordure ed aiuole. In entrambi i casi la coltivazione è abbastanza semplice e non richiede interventi particolari, come potete vedere dalla scheda che segue.

Fioriture invernali: la Reseda odorata

Al genere Reseda appartengono un gruppo di piante appartenenti alla famiglia delle Resedaceae, originarie dell’Europa, dell’Asia occidentale e dell’Africa del Nord; il nome di questo genere deriva dal latino “resedare”, ossia “calmare”, con riferimento alle proprietà medicinali di alcune specie. Le piante del genere Reseda sono di tipo erbaceo, sia perenni che annuali e biennali, e si caratterizzano per i fiori dai diversi colori a seconda della specie e dai frutti a forma di capsula che contengono i semi.

Tra le piante appartenente al genere Reseda c’è la Reseda odorata, una pianta dal portamento eretto, molto ramificata, dalle foglie spatolate e dai fiori di colore bianco. La Reseda odorata può essere sia perenne che annuale o biennale; la specie perenne può essere utilizzata sia come fiore reciso che per arricchire le bordure. Una varietà molto apprezzata di questa pianta è la Reseda odorata machet che si caratterizza per i fiori molto profumati e di colore rosso.

Piante rampicanti: la Quisqualis indica

La Quisqualis indica è una pianta appartenente alla famiglia delle Combretacee ed originaria delle zone tropicali, molto apprezzata anche alle nostre latitudini per via della bellezza della fioritura, che cambia colore con il trascorrere delle settimane. E’ caratterizzata da foglie ovali e lanceolate, di colore verde brillante, che restano a far bella mostra di sé per tutto l’anno. I fiori sono formati da cinque petali, bianchi, rosa o porpora, e fanno la propria comparsa nel mese di giugno, rallegrando poi l’intera estate con i loro colori.

Si tratta di una pianta rampicante, che si adatta dunque sia alla coltivazione in vaso (sorretta da appositi tutori) che all’allevamento in piena terra (laddove le temperature lo permettano), dove troverà posto ai piedi di un muro o mei pressi di una recinzione che possa fungere da supporto. La coltivazione è piuttosto semplice, purché se ne rispettino le esigenze in fatto di luminosità e temperatura.

Calocedrus, il Cedro della California

Il Calocedrus (o Cedro della California o Cedro nano) è una pianta appartenente alla famiglia delle Cupressacee ed originaria dell’America e dell’Asia del sud. E’ caratterizzata da un fusto eretto abbastanza largo e da una chioma di forma conica. Le foglie sono di colore verde scuro, riunite in mazzetti profumati e si mantengono sulla pianta per tutto l’arco dell’anno. Le pigne sono di colore marrone scuro e restano a far bella mostra di sé sulla pianta dall’autunno alla primavera.

Generalmente il Cedro della California si coltiva in piena terra, dove può raggiungere anche i venti metri di altezza, ma non è esclusa la sua coltivazione in vaso, specie nel periodo della festività quando può rappresentare una valida alternativa al classico albero di Natale. Una volta trascorse le feste, poi, può essere trapiantato in piena terra, lasciato crescere in vaso o – volendo- donato ad un vivaio che saprà sicuramente come riciclarlo.

L’Orchidea Aspasia

L’Aspasia è una magnifica orchidea originaria dell’America del sud ed appartenente alla famiglia delle Orchidacee. E’ caratterizzata da foglie carnose, strette e lunghe, di colore verde chiaro, portate da fusti lunghi anche mezzo metro. I fiori sono formati da cinque petali di colore verdastro, spesso puntinati di marrone o di viola, mentre il labello solitamente è di colore bianco.

La fioritura fa la propria comparsa nella stagione primaverile o in estate, per durare poi diverse settimane, se si usano i giusti accorgimenti. Solitamente l’Aspasia si coltiva in vaso tra le pareti domestiche o in serra, ma non è escluso che possa anche essere messa a dimora nelle zone con clima invernale non troppo rigido. La coltivazione è abbastanza semplice e bastano poche cure per ottenere risultati sorprendenti.

Delonix regia, la Pianta obbediente

La Delonix regia, detta anche Pianta obbediente, è un albero appartenente alla famiglia delle Fabacee ed originaria del Madagascar, molto apprezzata sia per la caratteristica fioritura che per la colorazione del fogliame. E’ caratterizzata da un fusto eretto che porta una chioma molto allargata, ideale quindi per creare zone d’ombra all’interno del giardino. Il fogliame è bipennato, di colore verde chiaro e ricorda nell’aspetto la felce.

I fiori hanno cinque petali ed assumono una particolare conformazione (da cui il nome Delonix, ovvero “unghia all’ingiù”). Il colore della fioritura è rosso-arancio, ragion per cui nella stagione primaverile la Delonix regia offre uno spettacolo cromatico di rara bellezza. Generalmente questa pianta viene coltivata in ambito domestico per la decorazione del giardino o come albero da viale, ma può anche essere collocata in vaso o utilizzata come bonsai.

Corbezzolo, cure e coltivazione

Oggi continuiamo il nostro viaggio all’interno delle piante che in questo periodo producono bacche ornamentali con il corbezzolo, un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Ericaceae; il corbezzolo, il cui nome botanico è Arbutus unedo, è una pianta originaria dell’Irlanda e dell’area mediterranea che si caratterizza per i fiori bianchi che compaiono alla fine dell’estate e, soprattutto, per i frutti che spuntano in autunno.

I frutti del corbezzolo sono tondi di colore rosso o giallo e con la scorza rugosa; questi frutti hanno la particolarità di spuntare quando ci sono ancora i fiori sulla pianta. Proprio per le sue bacche molto decorative, il corbezzolo può rappresentare un ottimo regalo di Natale o un sostituto dell’albero di Natale per chi non ha tempo di prepararlo: basterà mettere alcuni ramoscelli di corbezzolo in un bel vaso decorato e le sue deliziose bacche rosse faranno il resto.

Piante da appartamento: l’Aechmea recurvata

Il rosso è il colore predominante del periodo natalizio ed è per questo che anche nel regalare fiori e piante durante le festività si cerca di scegliere una specie con tinta in tema. Ma non è detto che ci si debba orientare necessariamente sulla solita Stella di Natale o su piante con bacche rosse, perché esistono numerose alternativa altrettanto valide e spettacolari.

Prendiamo l’Aechmea recurvata, ad esempio, appartenente alla famiglia delle Bromeliacee ed originaria dell’America tropicale. Si tratta di una pianta con foglie disposte a rosetta, lunghe e sottili, colorate di verde brillante. La vera bellezza dell’Aechmea recurvata sta però nelle brattee, bluastre o violacee ad inizio fioritura, rosa, rosse o arancio in seguito. I fiori veri e proprio non hanno una durata prolungata nel tempo, ma le brattee restano a far bella mostra di sé per diverse settimane, regalando alla pianta un aspetto assolutamente elegante.

Pungitopo, cure e coltivazione

Tra le piante con bacche ornamentali, il pungitopo merita sicuramente un posto di prestigio, grazie ai suoi frutti di colore rosso scarlatto che ravvivano la pianta durante l’inverno. Inoltre, il pungitopo è una delle piante natalizie per eccellenza in quanto è considerato un simbolo di buon augurio.

Come vi avevamo già spiegato in precedenza, il pungitopo è considerato fin dall’antichità un talismano contro gli spiriti maligni e contro la sfortuna; inoltre, le bacche del pungitopo sono di buon augurio per l’anno nuovo Per tutti questi motivi, nel linguaggio dei fiori, il pungitopo possiede un significato molto positivo.

Botanicamente, il nome scientifico del pungitopo è Ruscus aculeatus e appartiene alla famiglia delle Liliaceae; è originario del bacino del Mediterraneo e, benché in genere venga venduto come ramoscello reciso, può essere tranquillamente coltivato sia in piena terra che in contenitore, purché di grandi dimensioni. Il pungitopo porta sia i fiori femminili che quelli maschili, ma solo quelli femminili, che sono piccoli e bianchi, e che spuntano in autunno, diventano bacche.

Piante con bacche ornamentali: il Berberis

Il Berberis è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Berberidacee ed originaria dell’America del sud e dell’Africa settentrionale. Si tratta di una pianta che può raggiungere i tre metri di altezza, con fusto ramificato e rami spinosi. Le foglie sono ovali ed appuntite, di colore verde brillante, arancio o porpora, a seconda della specie e della collocazione rispetto alla luce. I fiori sono di colore giallo, riuniti in grappoli, e fanno la propria comparsa nella tarda primavera o durante la stagione estiva.

Ma ciò che regala un aspetto particolare al Berberis è la presenza delle bacche, che restano a lungo sulla pianta, regalando uno straordinario spettacolo di rosso, blu o giallo a seconda della varietà. La specie più diffusa alle nostre latitudini  il Berberis vulgaris, noto anche come Crespino, ottimo per la formazione delle siepi, ma anche adatto alla coltivazione in vaso, come ornamento della casa o come simpatico regalo di Natale, vista la presenza di bacche rosse.

Fiori da piantare in inverno: la Linaria

La Linaria è una pianta annuale o perenne originaria dell’Europa e dell’Africa del Nord ed appartenente alla famiglia delle Scrophulariacee. E’ costituita da un rizoma che porta stoloni e fusti pelosi, che possono superare anche il metri di altezza, a seconda della specie. Le foglie sono allungate, di colore verde chiaro, mentre i fiori sono solitari o riuniti in grappoli e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per poi colorare l’intera estate di lilla, arancio, giallo o rosso porpora, a seconda della varietà.

Le specie perenni sono resistenti alla basse temperature ed è per questo che possono anche essere coltivate in piena terra, soprattutto nella decorazione di giardini rocciosi. Questo non significa però che la Linaria non possa essere allevata in vaso, dove raggiungerà dimensioni più contenute, non perdendo comunque la straordinaria bellezza.