Piante con fiori rossi, perfette per natale

Il rosso è decisamente il colore del natale, per questo motivo le piante a fiori rossi rientrano a pieno titolo nel novero delle decorazioni natalizie e trovano posto in casa, nei cortili, sulle vie e nelle vetrine dei negozi. La regina incontrastata del periodo è fuori da ogni dubbio la Stella di natale (anche se nel suo caso non sono i fiori ad essere di colore rosso ma le vistose brattee).

Tuttavia, senza voler nulla togliere a sua maestà, esistono altre piante invernali che hanno come colore dominante il rosso e che possono benissimo fungere anch’esse da addobbi natalizi insieme ad agrifoglio, vischio e pungitopo; tra queste il cosiddetto Cactus di natale (Schlumbergera russelliana), una pianta grassa dall’aspetto particolarmente leggiadro che produce, proprio in questo periodo, fiori rossi, rosa, lilla o bianchi.

Piante con fiori rossi: il Metrosideros

Il Metrosideros è una splendida pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Myrtacee ed originaria dell’Australia e della Nuova Zelanda, molto diffusa alle nostre latitudini sia nella coltivazione in vaso che in quella a dimora. E’ caratterizzata da un fusto eretto che porta una chioma allargata, costituita da foglie ovali di colore verde scuro. I fiori rossi hanno un aspetto piumoso e fanno la propria comparsa in tarda primavera, per poi rallegrare l’ambiente circostante per tutto il corso dell’estate. I frutti sono invece delle capsule contenenti numerosi semi.

Allo stato spontaneo il Metrosideros può raggiungere anche i 20 metri di altezza, mentre nella coltivazione domestica non supera mai i due metri di altezza (anche meno se coltivato in vaso). In ogni caso, si tratta di una pianta che non richiede interventi particolari, se non nell’innaffiatura, che deve mantenersi regolare anche durante la stagione fredda.

Piante di Natale: l’Echeveria rossa

All’interno delle pagine di Pollice Green vi abbiamo già parlato delle piante del genere Echeveria, succulente originarie del Messico appartenenti alla famiglia delle Crassulaceae, che devono il loro nome in onore del pittore e naturalista messicano Atanasio Echeverria.

Durante il periodo di Natale vengono proposte nei vivai e nei negozi di fiori le Echeverie rosse, ovvero delle Echeverie che vengono tinte con una sostanza aggrappante di colore rosso, in modo da renderle più adatte al periodo natalizio. Il colore rosso dato dalla sostanza svanisce mano a mano che la pianta cresce, per riacquistare il tipico colore verde delle foglie.

Esistono anche delle Echeverie che possiedono naturalmente le foglie con un bordo rosso, ma ovviamente è meno intenso di quello reso artificialmente. Il colorante usato per colorare di rosso le Echeverie non è tossico e resiste anche per molto tempo. Proprio questo brillante colore rosso rende l’Echeveria un perfetta pianta di Natale, ottima da regalare soprattutto se abbinata a un portavasi importante; il prezzo non è affatto proibitivo: un vaso da 12 centimetri di diametro costa all’incirca 8 euro.

Sfogliatura

Sfogliatura La sfogliatura è un intervento di potatura che consiste,

Piante da giardino: Veigelia florida

La Veigelia florida o (Weigelia florida) è una pianta da giardino appartenente alla famiglia delle Caprifoliacee ed originaria del continente asiatico, in particolare della Cina. Si presenta come un arbusto dal portamento ricurvato a causa dei rami che tendono a ripiegarsi verso il terreno. Le foglie sono ovate o lanceolate, con margine continuo o seghettato e presentano una colorazione verde chiaro. I fiori sono tubolari di colore rosa e fanno la propria comparsa in tarda primavera, per lasciare poi posto ai frutti, costituiti da capsule con due valve.

E’ una pianta che trova la collocazione naturale in giardino, poiché riesce a resistere anche a temperature prossime allo zero, ma la si può coltivare anche il vaso, dove però raggiungerà dimensioni più contenute. La coltivazione della Weigelia florida è abbastanza semplice, purché se ne rispettino esigenze in fatto di luce e fabbisogno idrico.

Piante medicinali: la Betonica

La Betonica è una pianta erbacea perenne originaria dell’Europa e dell’Asia ed appartenente alla famiglia delle Labiatee, molto diffusa alle nostre latitudini allo stato spontaneo nei prati e nei pascoli. Si tratta di una pianta costituita da un fusto lungo fino a 40 centimetri, che porta foglie ovate e dentellate, di colore verde scuro. I fiori sono riuniti in verticilli di colore bianco, rosa, rosso o viola.

Come detto, cresce per lo più allo stato spontaneo, ma non è escluso che si possa coltivare come pianta da giardino, specie nella decorazione di bordure, aiuole e giardini rocciosi. Essendo una pianta rustica, non richiede cure particolari e si adatta alla coltivazione su qualunque terreno. Per concludere, non possiamo non ricordare le sue proprietà officinali della pianta. La Betonia, infatti,  in passato veniva utilizzata come tonificante, febbrifugo ed antidiarroico, mentre in età moderna la si usa per lo più come antinfiammatorio.

Crisantemi: come curarli durante l’inverno

I crisantemi che avevano allietato i giardini con i loro fiori a novembre sono ormai sfioriti; ecco, quindi, qualche consiglio per mantenerli in salute fino all’arrivo del prossimo autunno e della prossima fioritura.

Per prima cosa tagliate un terzo della lunghezza dei rami sfioriti con una forbice molto affilata, in modo da ottenere un bel taglio netto, poi procedete con il rinvaso; attendete una giornata senza pioggia, meglio se con il sole, e rinvasate la vostra pianta di crisantemi in un grande vaso pieno di terriccio universale mescolato ad un po’ di stallatico sfarinato e ad uno strato di argilla espansa sul fondo.

Piante di natale con bacche rosse, Ardisia e Nandina

Mi sembra del tutto evidente che le tendenze della moda non lasciano da parte nessun aspetto della nostra vita; me rendo tragicamente conto quando mi accorgo che persino il telegiornale ci dice di che colore dobbiamo addobbare l’albero di natale quest’anno. Per fortuna, che decidiamo di seguire o meno le mode del momento, so altrettanto bene che alcune tradizioni natalizie non tramonteranno mai e io, da appassionata di giardinaggio, credo che molte di queste siano legate alle cosiddette piante di natale: dalla poinsettia (meglio nota come stella di natale) all’elleboro, passando per vischio, agrifoglio e pungitopo.

Le piante con bacche rosse, in particolare, assumono un significato del tutto nuovo durante le feste, da un lato perchè i loro colori, rosso e verde, ricordano dei piccoli alberelli decorati, dall’altro perchè simbolo di pace e prosperità, tutte cose di cui sentiamo il più forte il bisogno quando il natale si avvicina. E’ bello quindi regalarle o sistemarne qualche esemplare in casa o in giardino al posto delle brutte decorazioni in plastica e nylon. Oggi vedremo due arbusti che in inverno si ricoprono di bacche rosse: uno, l’ardisia, dovrà trovare ricovero in casa, dietro una finestra, l’altro, la nandina potrà invece essere sistemato all’aperto (davanti a porte, portoni, in giardini, balconi e terrazze) e rappresentare il vostro augurio di buon natale ai “passanti”.

Come prendersi cura delle proprie piante

Anche se dedichiamo molte cure alle nostre piante, spesso queste si ammalano: bisogna sapere individuare con precisione il motivo per cui soffrono per porre rimedio nel migliore dei modi; ma come fare per capire da che cosa sono affette le nostre piante?

Le cause delle malattie delle piante possono dipendere da diversi fattori, come elementi climatici quali la luce, la temperatura atmosferica, la quantità d’acqua somministrata e il tenore d’umidità. Oppure possono dipendere da altri fattori, come ad esempio una carenza o un eccesso di un elemento chimico fertilizzante. Possono dipendere anche da un terriccio non adatto o infine alla presenza di parassiti come insetti oppure acari.

Piante di Natale: l’Anigozanthos (Zampe di canguro)

Siete ancora indecisi sul regalo per la mamma, la suocera, l’amica nel giorno di Natale? E allora vi suggeriamo di puntare sull’acquisto di un bell’Anigozanthos, comunemente detto Zampe di canguro, splendida pianta di Natale appartenente alla famiglia delle Haemodoracee. Si tratta di una pianta che produce foglie nastriformi ed arcuate di colore verde brillante. In questo periodo dell’anno l’Anigozanthos non regala il meglio della propria bellezza, ma basterà attendere qualche mese per veder spuntare dei magnifici fusti di colore rosso vivo, dai quali spunteranno dei fiori, che ricordano nella forma le zampe di canguro (ecco il motivo del nome stravagante).

L’Anigozanthos si può coltivare in vaso, come pianta da appartamento, ma non è così rara la coltivazione in piena terra, dove raggiungerà dimensioni considerevoli, ergendosi fino ad un metro e mezzo. E’ una pianta che non teme il freddo e le gelate occasionali ed è per questo che la si può coltivare in giardino nella decorazione di aiuole o bordure, per ottenere un effetto cromatico spettacolare.

Potatura

Potatura degli alberi

Sotto il nome di potatura vanno tutta una serie di interventi praticati sullo scheletro e/o la chioma di una pianta allo scopo di dargli la forma desiderata e/o regolarne le capacità vegetative e/o riproduttive. La potatura può essere praticata sia su piante erbacee che su piante arbustive ma più comunemente viene praticata su queste ultime, sia da frutto che ornamentali. Più precisamente, la potatura serve a:

  • Accelerare lo sviluppo dei giovani alberi in modo che sviluppino velocemente lo scheletro definitivo e comincino la produzione;
  • Ottimizzare l’utilizzo della luce da parte della pianta;
  • Facilitare l’esecuzione degli interventi colturali;
  • Promuovere e mantenere costante la produzione.

I diversi tipi di potatura vengono distinti in base al loro scopo e alla stagione in cui l’operazione viene eseguita:

  • Potatura di allevamento: serve a dare agli esemplari giovani la forma desiderata per lo sfruttamento ottimale di luce e spazio;
  • Potatura di produzione: serve a favorire lo sviluppo dei rami che portano fiori e frutti;
  • Potatura di ristrutturazione: serve a cambiare la forma di un’albero, sia da frutto che ornamentale;

I Lithops

I lithops sono piante grasse che hanno un preciso equilibrio nell’utilizzo delle proprie riserve di acqua, e possiedono la capacità di gestire al meglio le sostanze minerali che posseggono. Queste piante, è stato dimostrato, sono capaci di far migrare le sostanze utili assieme all’acqua, dalle foglie vecchie a quelle di nuova formazione, sono quindi completamente autosufficienti e capaci di soddisfare i propri bisogni di elementi chimici e le propire necessità idriche.

Convolvolus, la Bella di giorno

La Bella di giorno (o Convolvolus) è una pianta rampicante originaria dell’Europa ed appartenente alla famiglia delle Convolvulacce, molto diffusa alle nostre latitudini sia allo stato spontaneo che nella coltivazione domestica. E’ caratterizzata da fusti sottili, rampicanti o ricadenti, che possono allungarsi fino a 50 centimetri. Le foglie sono piccole, cuoriformi e di colore verde scuro, mentre i fiori sono a forma di imbuto, bianchi, delicati al tatto e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per poi abbellire la pianta fino all’arrivo dei primi freddi autunnali.

Come detto, la Bella di giorno si trova spesso allo stato spontaneo, ma può anche essere coltivata sia in vaso che in piena terra per la decorazione di muri e recinzioni, mettendo però in conto il suo carattere annuale. All’arrivo dei primi freddi, infatti, la Bella di giorno tenderà ad appassire, per poi deperire completamente.

Piante di natale: agrifoglio, vischio e pungitopo

Il mese di dicembre è arrivato e con lui la voglia rallegrare case e giardini con i colori tipici del natale: rosso e verde ma anche oro, bianco e argento cui di anno in anno si aggiungono le tinte dettate dalle mode del momento (pare che a a farla da padrone in questo natale 2010 sarà il viola).  Protagonisti assoluti diventano in questo periodo festivo Pungitopo, Vischio e Agrifoglio; i loro rami recisi troneggiano infatti in ogni dove, inseriti in composizioni o in ghirlande e centrotavola. Vediamo quindi una breve descrizione di ciascuno di essi:

Piante di natale, il Pungitopo

Il pungitopo (Ruscus aculeatus) è un arbusto sempreverde molto comune nella macchia mediterranea; dai suoi cladodi, fusti modificati che hanno assunto l’aspetto di foglie pungenti, originano, in primavera, i fiori che danno luogo a propria volta, in autunno-inverno, alle caratteristiche bacche rosse che fanno del pungitopo, insieme a vischio e agrifoglio, una delle piante di natale più diffuse. I ramoscelli recisi del pungitopo vengono infatti usati per la realizzazione di decorazioni natalizie e rappresentano un dono di natale sempre gradito anche grazie al loro significato benaugurale.