Infuso di salvia , utile per combattere la stanchezza

Stanchezza durante le feste?

Durante il periodo natalizio può capitare di sentirsi stanchi e svogliati. Da un lato infatti routine invernale comincia a pesare, dall’altro gli impegni cui siamo chiamati in vista del natale (organizzazione di pranzi e cenoni, acquisto di regali e così via) si trasformano facilmente, da piacevole passatempo quale dovrebbero essere, in occasioni di stress e nervosismo. Cosa possiamo fare allora per tirarci un po’ su? Semplice: un infuso alla salvia.

La salvia può aiutarci

La salvia (salvia officinalis) è un arbusto sempreverde a portamento cespuglioso le cui foglie, di forma lanceolata e di colore verde argenteo, sono ricoperte da una peluria fitta e sottile. La salvia è molto coltivata sia come pianta aromatica che come pianta ornamentale ma rientra a buon diritto nel novero delle piante medicinali grazie alla proprietà medicamentose attribuite ad alcune sostanze contenute nelle sue foglie.

Fioriture invernali: il Chamelaucium

Il Chamelaucium è una splendida pianta arbustiva sempreverde originaria del continente australiano ed appartenente alla famiglia delle Myrtacee. E’ costituita da fusti di altezza variabile a seconda del metodo di cltivazione (mezzo metro in vaso, fino a tre metri in piena terra) e da foglie aghiformi di colore verde brillante, delicatamente profumate. I fiori sono formati da cinque petali di colore bianco, rosa o violaceo, e fanno la propria comparsa nella stagione invernale o all’inizio della primavera.

La specie più nota è il Chamelaucium uncinatum, con petali rosa e parte centrale rosso porpora e foglie aghiformi. Il Chamelaucium si coltiva per lo più in vaso, all’interno della pareti domestiche, ma nelle zone dove le temperature minime invernali non scendono sotto i 5°C è possibile anche allevarlo all’aperto, dove raggiungerà dimensioni considerevoli.

Agrifoglio, anche fiore di Bach

Sull’agrifoglio (Ilex aquifolium) molto probabilmente sapete già tutto quello che c’è da sapere, almeno dal punto di vista botanico; infatti, poichè si tratta di una pianta di natale molto diffusa, noi stessi, nell’ultimo periodo, abbiamo avuto il piacere di parlarvene in diverse occasioni. Quello che forse non tutti sanno è che l’agrifoglio, noto anche con i nomi di alloro spinoso e pungitopo maggiore, è un rimedio fititerapico che rientra nel novero dei cosiddetti fiori di Bach. Già noto come simbolo di buonaugurio anche le sue proprietà medicamentose gli attribuiscono il valore di pianta dei buoni sentimenti.

L’agrifoglio è indicato infatti per le persone che covano sentimenti di ostilità, invidia, gelosia e rancore poichè ritengono di non ricevere abbastanza attenzioni e riconoscimenti, ovvero le persone che, secondo la classificazione di Bach, rientrano nel tipo Holly. Questi ultimi nutrono principalmente sentimenti di sfiducia verso il prossimo e hanno un atteggiamento aggressivo e ipercritico, mostrando una grande tendenza ad isolarsi.

L’orchidea Epidendrum

Tra le orchidee a fioritura invernale più decorative c’è sicuramente l’orchidea Epidendrum, un’orchidea originaria dell’America Tropicale, al cui genere appartengono circa mille specie di orchidee epifite.

Il nome Epidendrum deriva dal greco, e si compone di “epì” che significa “sopra” e da “dèndrom”, ossia “albero”, quindi “sopra all’albero”, un nome che richiama chiaramente la sua caratteristica di pianta epifita.

La specie più conosciuta del genere Epidendrum è l’Epidendrum Ibaguenses, un’orchidea nota anche con il semplice nome di Epidendro, caratterizzata da fusti alti, sottili e rampicanti, da foglie oblunghe e carnose di colore rosso, giallo e arancio, e dai fiori, che compaiono in inverno, di colore compreso tra il rosa e il lilla.

Piante invernali: il Conophytum

Il Conophytum (o Conofito) è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Aizoacee ed originaria dell’Africa del sud, molto diffusa alla nostre latitudini per via della sua particolare conformazione e per la magnifica fioritura. é caratterizzata da foglie carnose, unite tra loro, che presentano una sorta di scanalatura sulla parte superiore. A guardare dell’insieme una coltivazione di Conophitum si direbbe che sono dei sassi, data la somiglianza (non per nulla vengono chiamati anche sassi viventi).

I fiori sono di colore rosso, rosa o giallo, e compaiono al centro della scanalatura sul finire dell’estate, producendo un delicato profumo. I Conophytum si coltivano in vaso, all’interno delle pareti domestiche, ma non è escluso che si possano allevare anche in giardino – laddove le temperature lo consentano – per formare dei densi tappeti di colore verde-bluastro o grigio.

Piante di Natale: l’Erica gracilis

Tra le piante che vengono più acquistate nel mese di Dicembre c’è sicuramente l’Erica, che, grazie alla sua fioritura invernale, porta una nota di colore in giardino e proprio per questo potrebbe essere una delle piante da regalare a Natale. Se vi sembra un po’ troppo banale come pianta di Natale sappiate che la floricoltura olandese ha avuto un’ottima idea per farne un ottimo regalo floreale di Natale, utilizzando due piante della stessa specie, l’Erica gracilis, in due diverse colorazioni tipiche delle feste: il rosso e il bianco.

L’Erica gracilis è un arbusto perenne originario del Sud Africa, quindi è adatto ad un clima mite e non va esposto al gelo; i luoghi ideali nei quali porre questa specie di Erica durante l’inverno è la veranda, sotto un portico o nelle zone non riscaldate della casa, l’importante è che la temperatura non scenda sotto ai 4°C; l’Erica gracilis può essere coltivata sia in vaso che in piena terra.

Quando acquistate la pianta fate attenzione che la fioritura sia abbondante e che i fiori non siano rovinati; l’Erica gracilis è una pianta piuttosto economica: un vaso da 14 centimetri di diametro costa 7,50 euro.

Piante da regalare a Natale, Anthurium sweet love

Il 25 dicembre si avvicina e, com’è facile immaginare, in molti sono alle prese con la corsa ai regali di Natale. Non possono quindi mancare, anche su Pollice green, i post dedicati alle idee regalo. Come avrete notato ci piace segnalarvi, di volta in volta, le piante di natale più gettonate ma anche quelle che sono al massimo del proprio splendore proprio nel mese di dicembre e, pur non esibendo i colori tipici del natale, sono perfette da recare in dono. Oggi vi parleremo di una pianta che rientra in entrambi questi gruppi e che, personalmente, adoro: l’Anthurium.

Coltivata come pianta d’appartamento, Anthurium è una pianta dal portamento maestoso, molto diffusa nella “versione” a brattee rosse; attualmente però i processi di selezione hanno reso disponibili diverse colorazioni delle brattee, tanto che non è infrequente trovare anche anthurium bianchi o rosa, talvolta con colorazioni diverse anche sulla stessa pianta. E’ questo il caso di Anthurium sweet love, perfetta per chi desidera fare un regalo elegante e originale ma non per questo vuole spendere cifre astronomiche.

Ailanto, l’albero del paradiso

L’Ailanths altissima, meglio nota come Ailanto o Albero del Paradiso (Albero del Sole, Albero degli Dei) è una pianta appartenente alla famiglia delle Simaroubacee ed originaria del continente asiatico e dell’Australia, molto diffusa alle nostre latitudini come pianta decorativa. E’ caratterizzata da un fusto eretto che può raggiungere i 25 metri di altezza, e da foglie paripennate di colore verde chiaro o verde brillante. I fiori sono riuniti in racemi di colore giallastro, arancio o rosso, e fanno la propria comparsa nella stagione estiva.

Si tratta di un albero utilizzato per lo più nella decorazione di parchi e viali pubblici, ma lo si può coltivare anche in ambito domestico, dove regalerà spettacoli differenti in ogni stagione dell’anno. L’Ailanto si presta anche alla coltivazione su terreni scoscesi o franosi, avendo delle radici capaci di contenere il terriccio ed evitare dunque il pericolo di smottamenti.

L’Orchidea Angraecum

L’Angraecum è una magnifica orchidea originaria dell’Africa occidentale e dell’India, molto coltivata alle nostre latitudini per via della splendida fioritura. E’ costituita da un fusto che può raggiungere il metro di altezza e da foglie lunghe e strette, che restano a far bella mostra di sé per gran parte dell’anno. I fiori sono di colore bianco, con petali lunghi ed appuntiti, e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per poi restare sulla pianta fino al termine dell’estate.

E’ una pianta che si coltiva in vaso, all’interno delle mura domestiche, dove la temperatura può essere facilmente controllata. L’orchidea Angraecum, infatti, non riesce a sopravvivere in condizioni di freddo intenso, preferendo una temperatura compresa tra i 10°C ed i 25°C. Tra le specie più coltivate, segnaliamo l’Angraecum sesquipedale, detta anche Stella di Betlemme, caratterizzata da fiori bianchi, che assumono un profumo delicato nelle ore serali.

Le piante da comprare a dicembre

Piante da comprare a Dicembre

Nertera granadensis

La Nertera granadensis è una delle circa 15 specie appartenenti al genere Nertera della famiglia delle Rubiaceae. Durante le feste è facile trovarla in vivai e graden center accanto alle piante più tradizionali del periodo come l’intramontabile stella di natale. La Nertera forma un piccolo cespuglio a portamento strisciante, dotato di piccole foglie di colore verde brillante e costellato da caratteristiche bacche arancioni molto decorative. La nertera è perfetta per la coltivazione in vaso sotto un portico o in veranda, ama infatti le posizioni luminose e ventilate ma non i raggi diretti del sole. Il terriccio va mantenuto costantemente umido ma l’acqua va aggiunta al sottovaso.

Bacca

Bacca, definizione Con il termine bacca si indica, in botanica,