Tavolini da giardino: destreggiamoci nella scelta

Avere un giardino vivibile significa poter contare su un luogo di ampio respiro, esterno alla casa, gradevole da vivere. Proprio per la sua natura il giardino è il luogo ideale per svolgere qualsiasi attività. Questo ovviamente, sempre che siate stati in grado di renderlo un luogo accogliente e sicuro, dotato dei giusti comfort ma soprattutto estremamente plasmabile. Poco importa che dobbiate organizzarci un pranzo con la famiglia o semplicemente darvi al bricolage.

Il compendio di arredamento che rende possibile tutto questo è il tavolo. Trovare adeguati tavolini da giardino non è sempre un’impresa facilissima: come per le candele e per le tende, gli stessi devono sottostare a determinati canoni estetici.

Aprile, i lavori nell’orto e nel giardino secondo il calendario lunare

E’ primavera, la terra si è finalmente risvegliata dal lungo letargo invernale ed è tempo di lasciare le mura domestiche per dedicarsi a tempo pieno ai lavori nell’orto e nel giardino, magari seguendo il calendario lunare. Come curare la terra e le nostre amiche piante nel mese di aprile? Ve lo spiegheremo passo passo, cominciando come al solito con l’illustrare le fasi lunari del mese di aprile 2011:

  • Ultimo quarto (luna calante) dal primo aprile
  • Luna Nuova il 3 aprile
  • Primo quarto (luna crescente) l’11 aprile
  • Luna Piena il 18 aprile
  • Ultimo quarto il 25 aprile

Tende da sole, conosciamole meglio

Stanno pian piano ritornando in auge grazie alla sempre più crescente volontà degli italiani di dotarsi di un terrazzo vivibile e accogliente in tutte le stagioni: parliamo delle tende da sole. Cerchiamo di conoscere meglio questo compendio di arredamento. Esse sono delle strutture di copertura che vengono posizionate sopra i balconi o fuori dalla porta di casa  per riparare la parte interessata dai raggi del sole, non sempre graditi.

Le tende da sole sono delle strutture di copertura esterna  a scomparsa, quindi possono venire aperte o chiuse a proprio piacimento a seconda delle necessità. In commercio vene sono di tipologia ad apertura manuale, derivante quindi dalla manipolazione di una manovella dedicata, o di tipologia elettronica, quindi completamente automatizzata.

Bulbi primaverili

Finalmente la primavera ha fatto il suo ingresso dalla porta principale e le temperature miti ci invitano ad uscire di casa per dedicarci alla cura del giardino. Per il dettaglio dei lavori da fare nel mese di aprile vi rimandiamo all’articolo di domani, ma intanto vogliamo occuparci della cura delle bulbose primaverili, molto apprezzate a qualunque latitudine e capaci di regalare un arcobaleno di colori al nostro ambiente esterno.

Parlando di bulbose primaverili ci si può riferire sia alle bulbose piantate in autunno, che proprio in questo periodo dell’anno regalano il meglio della propria bellezza, sia alle bulbose da piantare in primavera, che invece mostreranno il meglio di sé nella stagione estiva.

Impianti primaverili: l’Hakonechloa macra

Tra le piante da impiantare in primavera c’è l’Hakonechloa macra una pianta perenne originaria del Giappone e appartenente alla famiglia delle Graminaceae; questa pianta possiede uno sviluppo tappezzante e strisciante e può raggiungere i 40 centimetri di altezza.

L’Hakonechloa è perfetta per abbellire le aiuole grazie al suo elegante ciuffi di foglie nastriformi che in autunno si colorano di biondo-rame e, proprio per questo viene annoverata tra la Graminacee ornamentali; in Inghilterra l’Hakonechloa macra viene utilizzata per realizzare delle bordure e per creare dei contrasti col verde. Questa graminacea non profuma e da adulta non produce mai i frutti, ma le sue foglie sono molto decorative e per questo, pur non essendo molto diffusa, è piuttosto apprezzata.

Le varietà più conosciute di questa pianta sono l’Hakonechloa macra “Albostriata”, caratterizzata da foglie variegate color verde e bianco e l’Hakonechloa macra “Aureola” dalle foglie variegate color giallo-oro.

Candele da giardino, compendio essenziale

Arredare un giardino richiede accuratezza e senso estetico, uniti ad una certa dose di fantasia. Ogni compendio scelto deve risultare armonioso con l’ambiente circostante, e mai devono essere dimenticate le basilari regole di sicurezza. Tra le forme di arredamento più diffuse per i giardini moderni vi sono senza dubbio le candele da giardino. Non parliamo di semplici cilindri di cera con lo stoppino, ma delle vere e proprie creazioni adatte a conquistare uno spazio proprio all’interno di un vasto spazio verde. Un qualcosa che sia in grado di aggiungere al giardino quell’aura in più di magia tale da renderlo bello alla vista e gradevole alla vita.

Alchechengi, varietà e cure

L’Alchechengi (Physalis o Alchechengio) rientra nella categoria degli ortaggi minori ed è molto diffuso nelle zone a clima temperato del Pianeta. a portamento cespuglioso o tappezzante e tende ad occupare tutto lo spazio a propria disposizione, creando delle splendide macchie di colore all’interno del giardino. I frutti sono commestibili, ma solitamente viene coltivato a scopo ornamentale o come pianta officinale con proprietà diuretiche e rinfrescanti. Il momento migliore per la propagazione dell’Alchechengi è la primavera, sia per semina (più diffusa) che per talea di ramo.

Tra le specie più note ricordiamo la Physalis alkekengi o Alchechengi comune, caratterizzata da foglie ovali, fiori bianchi o gialli e frutti rossastri ed amarognoli grandi come ciliege; la Physalis peruviana con foglie larghe e frutti di colore giallo, dal sapore dolciastro; la Physalis pubescens, simile all’Alchchengi comune, ma con bacche di colore verde o giallo.

Bouquet di rose e crisantemi feeling green, elegante e di sicuro effetto

Torna il consueto appuntamento con le creazioni originali della garden designer Dana Frigerio; oggi vi presentiamo un delizioso bouquet di fiori: rose rosa e crisantemi verde acido per un accostamento elegante e di sicuro effetto, sia che vogliate arricchire l’arredamento in soggiorno sia che vogliate farne dono alla persona che amate. Dana ha accostato rose tea di colore fucsia a una particolare varietà di crisantemi: i feeling green, che si presentano come piccoli pom pom di colore verde acido appunto.

Il crisantemo, fiore d’oro in greco, appartiene alla famiglia delle Asteraceae o Compositae ed è originario di Asia, Europa e Africa. Simbolo della vita che si rinnova, il crisantemo è tradizionalmente associato, nel nostro paese, alla Festa dei morti che si celebra il primo di Novembre. In Giappone, ove simboleggia lo stato, è largamente impiegato per le decorazioni in occasioni liete; In Inghilterra viene regalato quando nasce un bambino.

Ulivi, è tempo di potatura

Con l’arrivo della primavera sono diverse le necessità che orti e giardini portano l’attenzione di coloro che li curano. In particolare, se prendiamo in considerazione un uliveto, marzo rappresenta il tempo limite per una potatura in linea con la vita annuale della pianta. Parliamo di quella che viene definita la potatura secca e che ogni anno fa in modo tale che gli alberi, opportunamente curati, diano il massimo del loro frutti.

Fiori di campo primaverili

Pioggia e vento continuano ad imperversare su molte regioni della nostra Penisola, ma ormai la primavera è dietro l’angolo e con essa arrivano le prime fioriture spontanee nei campi, nei prati, ai margini dei boschi. E’ compito di ogni buon giardiniere seminare o piantare fiori che arricchiscano di colori l’ambiente circostante, ma basta guardarsi attorno per ammirare la bellezza della natura, che ad ogni primavera torna a regalarci uno spettacolo unico con un arcobaleno di fioriture spontanee.

E allora andiamo a vedere quali sono le specie più belle di fiori di campo primaverili che è possibile ammirare da marzo fino all’inizio dell’estate, a cominciare dal fiore primaverile per eccellenza, la Primula, rintracciabile facilmente nei prati o nei boschi di latifoglie, su terreni umidi ed ombreggiati. Da febbraio fino alla primavera inoltrata colora di giallo l’ambiente circostante, ma è anche utilissima sia in cucina nella preparazione di gustosissimi piatti (vedi il pollo alle primule).

Arredamento da giardino, consigli generali

Arredamento da giardino

La bella stagione è ormai alle porte e se possedete un giardino è arrivato il momento di pensare a come arredarlo per viverlo a meglio nei prossimi mesi primaverili ed estivi. Molto spesso curiamo nel dettaglio l’arredamento di casa ma finiamo per trascurare quello da esterno, magari comprando mobili e complementi per il giardino in vari momenti ottenendo, poi, un effetto disordinato e poco omogeneo. Eppure il giardino è il primo ambiente della nostra casa che gli ospiti vedono quando arrivano, e quindi arredarlo e curarlo nei minimi dettagli è un ottimo biglietto da visita.

Arredamento per giardino, come sceglierlo

Come quello per la casa, anche l’arredamento da giardino dovrebbe essere scelto con cura, acquistando mobili dello stesso materiale e dello stesso stile, oppure cercando di abbinare il tutto con armonia.

Fioriture primaverili: la Caltha palustris

Per rallegrare una fontana, un laghetto o un corso d’acqua si può puntare sulla coltivazione della Caltha palustris (Calta palustre o Farferugine), appartenente alla famiglia delle Ranunculacee ed originaria delle zone a clima temperato del Pianeta. Si tratta di una magnifica pianta che presenta fusti alti non più di trenta centimetri e foglie lunghe, cordate, di colore verde scuro. I fiori sono costituiti da cinque petali di colore giallo oro e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per poi restare in bella mostra per tutta l’estate.

La Farferugine si trova spesso allo stato spontaneo nei pressi di zone particolarmente umide, ma può anche essere coltivata in ambito domestico, purché le venga assicurata la giusta umidità ambientale. Per godere della sua splendida fioritura primaverile si consiglia dunque di posizionarla in un terreno umido e di innaffiarla con regolarità, specie nella stagione più calda dell’anno.

Platycodon grandiflorus, ovvero la Campanula grandiflora

Il Platycodon grandiflorus, meglio noto come Campanula grandiflora, è una pianta appartenente alla famiglia delle Campanulacee ed originaria del continente asiatico. E’ caratterizzata da fusti che possono raggiungere il mezzo metro di altezza e da foglie ovali o lanceolate di colore verde-bluastro. I fiori possono assumere colorazioni che vanno dal bianco al rosa, dal lilla al blu, sono formati da quattro o cinque lobi e fanno la propria comparsa nella stagione estiva, per poi rallegrare l’ambiente circostante fino all’inizio dell’autunno.

E’ una pianta che si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra, nella decorazione di bordure ed aiuole, dove regalerà il meglio della sua bellezza per diversi mesi. Il momento migliore per l’impianto è la primavera, tramite divisione di cespi, ma volendo la si può anche seminare in autunno o moltiplicare per talea nel corso della stagione estiva.

Semine primaverili: il Doronicum

Tra le tante semine da effettuare nel periodo primaverile, possiamo prendere in considerazione quella del Doronicum (Doronico), pianta originaria del continente europeo ed appartenente alla famiglia delle Asteracee. E’ caratterizzata da fusti che possono raggiungere i 70 centimetri di altezza e da foglie ovali o cuoriformi di diverse tonalità di verde. I fiori sono simili a quelli della margherite, colorati di giallo oro, e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile.

Il Doronico è una pianta che cresce per lo più allo stato spontaneo, ma può essere coltivata anche in giardino, dove tenderà ad occupare tutto lo spazio a propria disposizione, comportandosi come una pianta tappezzante. Se volete decorare il vostro giardino con questo tipo di pianta, potete seminarla in primavera o provvedere alla divisione dei cespi nella stagione autunnale.