Piante da orto: la catalogna

Esistono molte tipologie di cicoria. Oggi vogliamo parlarvi di una varietà molto gustosa e particolare, conosciuta sotto il nome di catalogna o cicoria asparago. Il suo nome scientifico è Chichorium intybus edi suoi utilizzi sono molteplici, a seconda spesso, anche del periodo nel quale la si coltiva ed utilizza. In estate, si darà ovviamente la preferenza alle foglie, mentre nei mesi freddi è possibile usufruire dei germogli. Avete presente le puntarelle? Sono proprio loro.

Conosciamola meglio e scopriamo come coltivare questa gustosa pianta da orto.

Fioriture primaverili: l’Escolzia

Il genere Escolzia comprende una decina di specie di piante erbacee annuali o perenni, appartenenti alla famiglia delle Papaveracee ed originarie dell’America del Nord, sebbene la sua diffusione si sia ormai estesa a tutte le zone temperate del Pianeta. E’ caratterizzata da fusti striscianti che possono raggiungere i 50 centimetri di altezza e da foglie frastagliate di colore grigio-verde. I fiori somigliano nella forma ai papaveri, assumono varie colorazioni (bianco, giallo, arancio, rosa o scarlatto) e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per poi far bella mostra di sé fino a settembre.

E’ una pianta di facile coltivazione che si adatta sia alla decorazione di bordure ed aiuole che alla formazione di giardini rocciosi, mentre i fiori possono essere utilizzati nella composizione di bouquet. Ricordiamo infine che in alcune zone del mondo l’Escolzia veniva usata sia come alimento che come erba officinale, specie nella cura di patologie intestinali.

Semine di aprile, la valerianella

Aprile è il momento giusto per piantare le insalatine che allieteranno i piatti estivi, come ad esempio la valerianella, un ortaggio che, grazie alla sua velocità di crescita, la scarsa fibrosità e la facilità di pulizia ha preso il posto di radicchio e lattughe nella preparazione delle insalate.

Valerianella, caratteristiche e varietà

La valerianella, il cui nome botanico è Valerianella locusta, è una pianta appartenente alla famiglia delle Valerianaceae ed è conosciuta anche con i nomi popolari di songino, gallinella e dolcetta; la valerianella può essere coltivata come annuale se viene seminata in primavera oppure come biennale se seminata in autunno.

Questa pianta si caratterizza per una rosetta basale di foglie verdi lievemente carnose e da fiori di colore chiaro; esistono diverse varietà di valerianella, ma le più diffuse sono due: la valerianella “verde a cuore pieno”, adatta agli orti familiari e più resistente al freddo, e la “Valerianella d’Olanda” dalle foglie più sottili e lunghe e dal colore meno brillante.

Progettare il giardino: qualche consiglio

Progettare il giardino può essere un piacevole passatempo o rappresentare il grattacapo più importante della propria esistenza adulta. Si tratta di un percorso dipendente da diversi fattori, non per ultimo una certa disponibilità economica ed una importante dose di gusto. Rendere un giardino vivibile ed al contempo caratterizzato da una certa bellezza, non è sempre un lavoro di facile realizzazione. Si può tentare di farlo da soli, ma non è detto che il risultato sia sempre ottimale.

Per quanto potrà sembrare strano, ci si può affidare a dei veri e propri esperti.

Fioriture primaverili: l’Halesia carolina

L’Halesia carolina è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Stiracacee ed originaria dell’America del Nord. I fusti possono allungarsi fino ai quattro metri di altezza, formando poi una chioma piuttosto disordinata. Le foglie sono lanceolate, di colore verde scuro sulla pagina superiore e più chiaro su quella inferiore. I fiori sono a forma di campanella, riuniti in mazzetti di colore bianco o rosa a seconda della varietà, e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile.

Solitamente l’Halesia carolina si coltiva in piena terra come arbusto singolo, ma non è così rara la coltivazione in vaso, dove però la pianta raggiungerà dimensioni più contenute. E’ una pianta che richiede davvero poche cure e che regala una fioritura spettacolare, elegante e delicata per tutto il corso della primavera.

Piante da orto: le zucchine

L’arrivo della primavera coincide da sempre con il periodo adatto per seminare tutte quelle piante da orto che nei mesi estivi possono fungere da sostentamento per la quotidianità. Tra di esse, la più coltivata, è senza dubbio la zucchina. Conosciuta con il nome scientifico di Cucurbita pepo-Cucurbitaceae, questo ortaggio necessita di molta acqua e di adeguato spazio per potersi sviluppare al meglio delle sue capacità.

Va da se che a dispetto di altre tipologie di ortaggio e piante da orto, magari di tipo rampicante, la zucchina non è assolutamente adatta ad una vita da vaso.

Fioriture primaverili: il Lino

Se volete circondarvi di azzurro nella stagione primaverile, potete optare per la coltivazione del Linum (Lino), pianta appartenente alla famiglia delle Linacee ed originaria di Africa, Europa ed Asia. E’ caratterizzata da  fusti piuttosto sottili alti al massimo 50 centimetri e da foglie lineari e lanceolate di colore verde più o meno scuro a seconda della specie. I fiori sono formati da cinque petali di colore azzurro o celeste e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile.

Alcune specie sono utilizzate per la produzione di fibre tessili, mentre altre si adattano perfettamente alla coltivazione domestica sia in vaso che in piena terra come annuali o come perenni. La coltivazione del Linum non è affatto difficile e le cure richieste sono davvero poche per una pianta capace di regalare una fioritura spettacolare e abbondante da marzo fino a settembre.

Linguaggio dei fiori, il Narciso

Tra le fioriture primaverili non possiamo non menzionare il Narciso, un bellissimo fiore che già da questo periodo allieta i nostri giardini. Il Narciso, il cui nome scientifico è Narcissus, è una pianta bulbosa originaria dell’Europa appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae, che viene coltivata soprattutto per i suoi fiori molto ornamentali di colore bianco o giallo.

Nel linguaggio dei fiori il Narciso significa “autostima”, “vanità” e “incapacità di amare”; questo significato è da far risalire alla storia di Narciso, il bellissimo e giovane pastore di cui ci narra il poeta romano Ovidio nel terzo libro della Metamorfosi.

Come sicuramente saprete, Narciso è un ragazzo molto bello ma anche molto vanitoso, tanto da essere completamente abbagliato dalla sua bellezza e incapace di comprendere i sentimenti e la vita. Un giorno, mentre Narciso stava ammirando la sua immagine nelle acqua di uno stagno, Cupido, per prendersi in gioco del giovane, gli truccò la faccia.

Tavolini da giardino: destreggiamoci nella scelta

Avere un giardino vivibile significa poter contare su un luogo di ampio respiro, esterno alla casa, gradevole da vivere. Proprio per la sua natura il giardino è il luogo ideale per svolgere qualsiasi attività. Questo ovviamente, sempre che siate stati in grado di renderlo un luogo accogliente e sicuro, dotato dei giusti comfort ma soprattutto estremamente plasmabile. Poco importa che dobbiate organizzarci un pranzo con la famiglia o semplicemente darvi al bricolage.

Il compendio di arredamento che rende possibile tutto questo è il tavolo. Trovare adeguati tavolini da giardino non è sempre un’impresa facilissima: come per le candele e per le tende, gli stessi devono sottostare a determinati canoni estetici.

Aprile, i lavori nell’orto e nel giardino secondo il calendario lunare

E’ primavera, la terra si è finalmente risvegliata dal lungo letargo invernale ed è tempo di lasciare le mura domestiche per dedicarsi a tempo pieno ai lavori nell’orto e nel giardino, magari seguendo il calendario lunare. Come curare la terra e le nostre amiche piante nel mese di aprile? Ve lo spiegheremo passo passo, cominciando come al solito con l’illustrare le fasi lunari del mese di aprile 2011:

  • Ultimo quarto (luna calante) dal primo aprile
  • Luna Nuova il 3 aprile
  • Primo quarto (luna crescente) l’11 aprile
  • Luna Piena il 18 aprile
  • Ultimo quarto il 25 aprile

Tende da sole, conosciamole meglio

Stanno pian piano ritornando in auge grazie alla sempre più crescente volontà degli italiani di dotarsi di un terrazzo vivibile e accogliente in tutte le stagioni: parliamo delle tende da sole. Cerchiamo di conoscere meglio questo compendio di arredamento. Esse sono delle strutture di copertura che vengono posizionate sopra i balconi o fuori dalla porta di casa  per riparare la parte interessata dai raggi del sole, non sempre graditi.

Le tende da sole sono delle strutture di copertura esterna  a scomparsa, quindi possono venire aperte o chiuse a proprio piacimento a seconda delle necessità. In commercio vene sono di tipologia ad apertura manuale, derivante quindi dalla manipolazione di una manovella dedicata, o di tipologia elettronica, quindi completamente automatizzata.

Bulbi primaverili

Finalmente la primavera ha fatto il suo ingresso dalla porta principale e le temperature miti ci invitano ad uscire di casa per dedicarci alla cura del giardino. Per il dettaglio dei lavori da fare nel mese di aprile vi rimandiamo all’articolo di domani, ma intanto vogliamo occuparci della cura delle bulbose primaverili, molto apprezzate a qualunque latitudine e capaci di regalare un arcobaleno di colori al nostro ambiente esterno.

Parlando di bulbose primaverili ci si può riferire sia alle bulbose piantate in autunno, che proprio in questo periodo dell’anno regalano il meglio della propria bellezza, sia alle bulbose da piantare in primavera, che invece mostreranno il meglio di sé nella stagione estiva.

Impianti primaverili: l’Hakonechloa macra

Tra le piante da impiantare in primavera c’è l’Hakonechloa macra una pianta perenne originaria del Giappone e appartenente alla famiglia delle Graminaceae; questa pianta possiede uno sviluppo tappezzante e strisciante e può raggiungere i 40 centimetri di altezza.

L’Hakonechloa è perfetta per abbellire le aiuole grazie al suo elegante ciuffi di foglie nastriformi che in autunno si colorano di biondo-rame e, proprio per questo viene annoverata tra la Graminacee ornamentali; in Inghilterra l’Hakonechloa macra viene utilizzata per realizzare delle bordure e per creare dei contrasti col verde. Questa graminacea non profuma e da adulta non produce mai i frutti, ma le sue foglie sono molto decorative e per questo, pur non essendo molto diffusa, è piuttosto apprezzata.

Le varietà più conosciute di questa pianta sono l’Hakonechloa macra “Albostriata”, caratterizzata da foglie variegate color verde e bianco e l’Hakonechloa macra “Aureola” dalle foglie variegate color giallo-oro.