Fiori, ora diventano virtuali con KeBouquet

I fiori sono belli e da sempre considerati un ottimo regalo perché densi di significato, importanti nella composizione e soprattutto gradevoli alla vista. Quante volte siamo rimasti letteralmente folgorati da uno stupendo mazzo di fiori messo in vetrina da un vivaio e ci siamo rammaricati di non poterlo acquistare per regalarlo ad una persona a noi vicina? Inutile negarlo, tante volte. Ora in nostro aiuto, se si vuole, viene la tecnologia. Possiamo regalare un mazzo di fiori digitale con Kebouquet.

Non storcete il naso, è vero che noi preferiamo quelli veri e profumati, da poter toccare con le dita, ma se amiamo i fiori dobbiamo poter esplorare tutte le possibilità, reali e virtuali, che gli stessi ci danno.

Fioriture di maggio, l’Ornitogallo

L’Ornitogallo (o Stella di Betlemme) è una delle piante più caratteristiche della stagione primaverile, in particolare nel mese di maggio, quando regala una fioritura spettacolare di colore bianco o arancio. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria di Europa, Asia, Africa ed America del Nord, costituita fusti eretti che portano foglie lineari di colore verde brillante. I fiori sono a forma di stella, riuniti in pannocchie e fanno la propria comparsa nella tarda primavera.

Alcune specie di Ornitogallo si adattano perfettamente alla coltivazione in piena terra, essendo capaci di sopportare anche le temperature rigide della stagione invernale; altre specie, invece, vanno coltivate esclusivamente come piante da appartamento. In ogni caso, si tratta di una pianta di facile coltivazione, che in cambio di poche cure regalerà uno spettacolo meraviglioso per diverse settimane.

Parco Keukenhof, il cuore fiorito d’Olanda

Parco Keukenhof, in Olanda. Un luogo da sogno specialmente se visitato in primavera. Trentadue ettari pieni di fiori ed alberi. Un angolo di natura incontaminata che vale davvero la pena assaporare con gli occhi e con l’olfatto. Parliamo dell’orto botanico olandese per eccellenza, dove è possibile davvero cogliere il significato della parola fiori e della parola primavera. Niente come un parco storico, tenuto per secoli al riparo da cemento e costruzioni può rendere meglio l’idea della rinascita primaverile.

In questo periodo poi tutto è in piena fioritura. Qualche numero? Duemilasettecento alberi centenari e diversi milioni di fiori non aspettano altro di essere visti e vissuti. Partendo dai tulipani, orgoglio nazionale degli olandesi, fino ad arrivare ai giacinti ed a tutte le bulbose primaverili che in questo mese allietano l’ambiente circostante.

Cosa piantare a maggio, il Cisto

Tra le piante da seminare nel mese di maggio, ci piace segnalare il Cisto, originario del bacino del Mediterraneo ed appartenente alla famiglia delle Cistacee. Si tratta di una pianta costituita da un fusto eretto e ramificato che può aggiungere il metro di altezza e da foglie ovali di colore verde scuro, ricoperte di peluria. I fiori sono bianchi o rosa e fanno la propria comparsa nella tarda primavera. La loro caratteristica è la durata molto limitata (ogni fiore appassisce nel giro di un solo giorno), ma la pianta fiorisce in continuazione, regalando uno spettacolo di rara bellezza per due o tre mesi. I fiori lasciano poi il posto ai frutti, costituiti da capsule contenenti semi in grande quantità.

Il Cisto solitamente si coltiva in piena terra, dove si comporterà come una tappezzante, occupando tutto lo spazio a propria disposizione, fino a divenire quasi invadente. Volendo, lo si può allevare anche in vaso, specie nelle zone a clima rigido, dove il freddo dell’inverno potrebbe compromettere la salute della pianta.

Fiori di Bach, Centaury

Il rimedio Centaury, nella terapia con i fiori di Bach, è indicato per coloro che non sanno far valere le proprie ragioni, opinioni e bisogni mostrandosi, di contro, eccessivamente disponibili verso il prossimo.

Il tipo Centaury si cura dell’altro fino all’asservimento e da questo stato di cose gli derivano la sensazione di essere sfruttato e una scarsa autostima oltre che, sul piano fisico, una debolezza diffusa e la tendenza ad iperalimentarsi (fame nervosa).

Più in generale, la centaurea minore (Erythraea centarium) viene ampiamente utilizzata in medicina popolare per le proprietà digestive, febbrifughe e depurative che le vengono attribuite ed è nota anche con i nomi comuni di fiele della terra, erba della febbre, bindella, granella, china, piccola centaurea.

Giardino giapponese: le piante

Costruire un giardino giapponese può essere molto semplice se si sa come agire. L’elemento chiave, ormai è chiaro, è l’equilibrio. Quello tra gli elementi che lo compongono. Questo non significa però che il giardino debba apparire in qualche modo artificiale. Altro punto chiave infatti è il contrasto, un dualismo che contrappone elementi diversi tra loro. Si tratta di un concetto che deve essere espresso anche con le piante chiamate ad inserirsi.

In questo caso una contrapposizione importante avviene tra le piante maschili e quelle femminili.

Cosa piantare a maggio, la Passiflora

Maggio è il mese migliore per dedicarsi alla moltiplicazione (tramite semina o talea) della Passiflora, genere che comprende numerosissime specie originarie dell’America meridionale ed appartenenti alla famiglia delle Passifloracee. Si tratta di una pianta che può avere sviluppo arbustivo, erbaceo o rampicante, con fusti legnosi o cavi, a sezione triangolare, circolare o quadrangolare, a seconda della specie. I fiori sono molto appariscenti, di colore bianco, lilla o rosa e fanno la propria comparsa nella stagione estiva (alcune specie fioriscono tutto l’anno).

Molte varietà di Passiflora sono rustiche e resistono quindi anche alle temperature più fredde della stagione invernale. Alcune specie, invece, temono il freddo ed è per questo che si coltivano in caso, all’interno delle mura domestiche, o come annuali. In ogni caso, la coltivazione della Passiflora non richiede interventi particolari, ma solo qualche piccolo accorgimento riguardo alla collocazione ed all’irrigazione, come dimostra la scheda che segue.

Arredare il giardino: inserire un’aiuola

Arredare il proprio spazio verde, ormai lo sappiamo, vuol dire tante cose: si parte dalla creazione di uno spazio vivibile con tanto di tavolini da giardino e sedie, fino ad arrivare a dei veri e propri porticati in legno che siano in grado di proteggere dal sole e dalla pioggia. Arredare il giardino però, è anche sinonimo di altro, ad esempio: un’aiuola potrà stare bene nel mio spazio? Come posizionarla? Quali fiori scegliere? Gli interrogativi potrebbero durare per ore.

Cerchiamo quindi di capire come quando e come creare un’aiuola all’interno del nostro giardino.

Cosa piantare a maggio, il Solano

Il genere Solanum comprende numerosissime specie di piante sia ornamentali che utilizzate a scopo alimentare, originarie dell’America Centro-Meridionale ed appartenenti alla famiglia delle Solanacee. Si tratta di piante rampicanti o tappezzanti con foglie lanceolate di colore verde più o meno scuro e fiori bianchi o viola, a seconda della specie. Anche i frutti sono diversi a seconda della specie e possono essere costituiti da piccole bacche tondeggianti di colore arancio o da “bacche” di notevoli dimensioni come nel caso di melanzana, patata e pomodoro.

Tra le specie ornamentali più appariscenti ricordiamo il Solanum capsicastrum, con fiori bianchi stellati e bacche che fanno la propria comparsa nella stagione invernale; il Solanum pseudocapsicum, che può raggiungere l’altezza di 75 centimetri; il Solanum wendlandii con fiori azzurri. La particolarità di tutti i Solanum è la scarsa resistenza alle base temperature, che impone la coltivazione della pianta come annuale o il ricovero tra le pareti domestiche nella stagione invernale. Il periodo migliore per l’impianto è quello compreso tra aprile e maggio.

Peperoncini e pugili per una composizione di sicuro effetto

Eccoci tornati al consueto appuntamento con le creazioni originali della garden designer Dana Frigerio.

Quella che vi presentiamo oggi è una decorazione per interni estremamente suggestiva poichè nasce dall’accostamento di un unico elemento vegetale (il peperoncino) a un’immagine tratta da uno dei capolavori della fotografia del primo novecento, I pugili, del tedesco August Sander.

Per realizzarla Dana ha utilizzato un recipiente basso, nel quale ha sapientemente sistemato i peperoncini sovrastati dalla sagoma in cartone dei due atleti tedeschi ritratti nel 1929.

Fiori per la festa della mamma: cosa scegliere

L’8 maggio sarà la Festa della Mamma. E non vi è regalo al mondo migliore che un mazzo di fiori per una madre che per anni ci ha curato amorevolmente e senza condizioni. I fiori sono una valida altrernativa per il loro profumo, il loro significato, la loro bellezza ed in qualche modo anche la loro economicità, che viene spesso in aiuto anche di chi non può permettersi un cadeaux di diverso tipo per la propria genitrice. La scelta poi è imbarazzante in quanto a possibilità.

Cerchiamo però di prendere in considerazione , oltre alle classiche scelte, dei fiori un po’ particolari.

Cosa piantare a maggio, il Mesembriantemo

Tra i fiori da seminare nel mese di maggio vogliamo segnalare il Mesembriantemo, pianta dalla fioritura spettacolare appartenente alla famiglia delle Aizoacee ed originaria dell’Africa del Sud. Si tratta di una pianta succulenta con foglie strette e carnose di colore verde più o meno scuro. I fiori sono formati da petali stretti di colore bianco, rosa, giallo o porpora e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, schiudendosi alla luce del sole.

Il Membriantemo si coltiva in piena terra, dove tende ad occupare tutto lo spazio a propria disposizione, formando dei cespugli abbastanza densi. Tuttavia, vista la sua scarsa resistenza alle temperature rigide, è preferibile coltivarlo come annuale oppure in vaso, in modo da facilitare il ricovero tra le pareti domestiche nella stagione invernale. Per il resto, non richiede cure particolari, se si esclude una buona illuminazione ed un basso dosaggio di acqua.