Una delle più recenti tendenze che si è affermata durante il periodo di lockdown è stata senz’altro la passione per il giardinaggio casalingo. In modo particolare, una soluzione che tantissime persone alla prima esperienza con questo mondo hanno adottato è stata quella di partire con la coltivazione dell’insalata. Si tratta di una verdura che è spesso presente sulle nostre tavole e che ha il pregio di poter essere coltivata anche direttamente in vaso. In questo modo, anche chi non ha un giardino, ma solamente un terrazzo o un balcone può averla direttamente in casa.
Gusci uovo, una fonte di fosfato alternativa per le piante?
Una recentissima ricerca che è stata portata a termine da parte del Dafne dell’Università della Tuscia su delle piante di pomodoro che sono state allevate seguendo la coltura idroponica ha messo in evidenza come il guscio dell’uovo può tornare decisamente utile nell’ambito del giardinaggio. Sì, perché si potrebbe essere fruttare come una vera e propri fonte di fosfato per tutte le piante.
Pianta avocado, ecco come coltivarla direttamente in casa
In pochi sono a conoscenza del fatto che c’è la possibilità di far sviluppare una pianta di avocado all’interno delle mura domestiche. In realtà, si tratta di un’operazione estremamente facile da portare a termine e, per gli appassionati, davvero molto divertenti.
Orto sui balconi, un vero e proprio boom durante la quarantena
Sono stati un po’ il simbolo di questo lockdown: stiamo parlando, da un lato, dell’impossibilità di trovare in qualsiasi supermercato cubetti di lievito e farina, mentre d’altro canto si sta sviluppando una forma di coltivazione che viene messa in atto sempre più di frequente sui balconi.
Come arredare il proprio giardino spendendo poco
Avere e poter godere di uno spazio verde è una fortuna di non poco conto, soprattutto durante la stagione primaverile e, ovviamente, di quella estiva. Scegliere l’arredamento da giardino, però, non è così facile come si potrebbe immaginare, in modo particolare quando il budget a propria disposizione non è poi così alto.
Spesso nella scelta di un arredo, di mobili e delle piante da giardino, a fare la differenza non è tanto la somma complessiva da spendere, quanto l’originalità e la creatività delle idee di arredamento per rendere il proprio spazio verde confortevole e pulito.
Consigli per rinnovare il bagno in chiave green
Al giorno d’oggi, per qualsiasi attività di costruzione e di ristrutturazione in ambito edilizio, c’è un aspetto di cui si deve necessariamente tener conto ed è il rispetto dell’ambiente che ci circonda. Ecco spiegato il motivo per cui si punta sempre di più sull’impiego di materiali ecosostenibili, provando in tutti i modi a limitare gli sprechi, nello specifico di acqua.
Verdure e aromi, è l’ora di far partire la coltivazione in balcone
Ormai la stagione primaverile sta per arrivare e chi è appassionato di giardinaggio ha finalmente l’opportunità per fare un bel po’ di pratica. Ad esempio, si può procedere con la coltivazione di verdure e aromi: tutti coloro che hanno un balcone piuttosto che un terrazzo esposto per diverse ore al giorno ai raggi del sole, chiaramente ha un bel vantaggio.
Caladium, ecco come si può coltivare in modo profittevole
È arrivato il momento della messa a dimora per chi sta coltivando il Caladium oppure anche della fase della divisione dei tuberi. Per chi non lo conoscesse ancora, si tratta di una pianta tipicamente da interni, che presenta un aspetto decisamente moderno e anche accattivante.
La sfida delle grandi città, diventare ecosostenibili grazie alle nuove tecnologie
Partendo dal presupposto che circa il 50% della popolazione mondiale
Il fertilizzante organico ricavato dallo scarto
RIFIUTI COME CONCIME VEGETALE
DARE UNA NUOVA VITA AI RIFIUTI
Il fertilizzante organico è un fertilizzante che può essere prodotto da rifiuti come compost e letame, ovvero da qualsiasi materiale organico di piante e animali in fase di decomposizione e può presentarsi in forma solida o liquida. Le sostanze organiche presenti nei fertilizzanti organici sono in grado di migliorare le proprietà biologiche, fisiche e chimiche del suolo se aggiunte ad esse; basti pensare che i fertilizzanti organici derivati dai rifiuti possono migliorare la qualità del suolo e nel dettaglio migliorare la qualità e la quantità della produzione agricola. La produzione di fertilizzanti organici, grazie alla sua non contaminazione ambientale, aumenta la qualità dei terreni sostenibili.
Lavanda, l’ideale per chi vuole un giardino bello e facile da curare
Se siete alla ricerca di una soluzione molto facile da attuare per creare un giardino particolarmente fiorito, ma non avete poi molto tempo a disposizione per curarlo, la cosa migliore da fare è quella di optare per delle piante che non richiedono grande cura. Una delle soluzioni più adatte per chi ha queste esigenze è certamente la lavanda, una pianta di origini mediterranee, che si sviluppa in qualsiasi ambiente fino ai 1800 metri di quota.
Salvaguardare l’ambiente è un dovere di tutti noi, oggi più che mai
Il surriscaldamento globale è oggi una tematica passata alla ribalta della cronaca: da un lato i media ne parlano entrando finalmente nel dettaglio, dall’altro la popolazione mondiale coltiva il desiderio di meglio informarsi al fine di comprendere cosa siano i cambiamenti climatici ed in che modo incidano sulla vita di tutti i giorni. L’articolo che state per leggere si prefigge come obiettivo ultimo non solo quello di spiegare con semplicità quanto impattante sia tale fenomeno ma fornire altresì una piccola guida fatta di consigli utili per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Seguendo alcune importanti regole da applicarsi nel quotidiano, possiamo davvero fare la differenza. Non è certo una frase fatta ed ora vi spiegheremo il perché.
Acqua sana e di qualità per tutti
L’acqua che esce dai rubinetti delle nostre case, per legge, deve essere inodore, incolore e insapore. È un’acqua controllata quotidianamente dagli acquedotti e periodicamente dalle AUSL (Azienda unità sanitaria locale) territorialmente competenti. Deve rispettare i limiti su oltre 35 parametri chimici e microbiologici imposti dalla legge italiana, che si rifà agli orientamenti stabiliti dall’OMS e dai comitati scientifici. A volte, in casi particolari, però, risulta necessario l’utilizzo di strumenti aggiuntivi per poter usufruire dell’acqua di cui disponiamo.