Nasturzio, il rampicante che colora il giardino

nasturzio

Manca ancora un po’ all’arrivo della bella stagione, ma è già ora di cominciare ad immaginare come sarà il nostro giardino di qui a qualche mese, quali colori avrà, quali saranno i fiori più adatti alle nostre esigenze… E allora, visto che è tempo di scelte,  vogliamo proporvi la presentazione di uno splendido rampicante, che all’occorrenza può essere anche utilizzato come strisciante o per riempire vasi sospesi e balconi.

Parliamo del Nasturzio (Traopaeolum) appartenente alla famiglia delle Tropeolacee ed originario di Perù, Colombia ed Ecuador, ma romai diffuso in tutte le zone tempeate del Globo terrestre.

Comprende circa 90 specie di piante perenni o annuali, come detto prostrate o rampicanti, che producono fiori a forma di imbuto, che possono raggiungere i 5 centimetri di larghezza.

Se coltivata come annuale, questo genere di pianta non richiede delle cure particolari, mentre se si vuole conservare per l’anno successivo, occorrerà proteggerla dalle gelate invernali, sia con la pacciamatura che con specifici teloni atti a ripararne la parte aerea. L’esposizione deve essere soleggiata, onde evitare l’aumento del numero delle foglie rispetto a quello dei fiori. Alcune specie, poi, richiedono una leggera ombreggiatura alla base, avendo radici che soffrono in modo particolare il riscaldamento proveniente dai raggi solari.

Le innaffiature devono essere regolari ed abbondanti nel periodo che va da aprile ad ottobre, mentre in inverno sarà bene diminuire le razioni d’acqua, fino alla totale sospensione. La concimazione si rende necessaria solo ogni 6-8 settimane, utilizzando del fertilizzante povero di azoto. Si moltiplica per semina o per divisione di tuberi nel periodo primaverile, quando ormai il rischio-gelate è ridotto ai minimi termini.

Per concudere, ricordiamo le varietà più spettacolari di Nasturzio, a cominciare dalla Tropaeolum majus con foglie tondeggianti e fiori che possono assumere colorazioni diverse (dal giallo all’arancio, fino al rosso carminio); la Tropaeolum polyphyllum produce fiori esclusivamente gialli che fanno la comparsa nel mese di giugno; la Tropaeolum peltophorum, che produce piccoli fiori dal colore arancio scarlatto.

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