Melone, le varietà principali

Il melone è una cucurbitacea molto gradita alla popolazione. Ma a differenza di quello che la maggior parte delle persone pensa non si tratta di un frutto tipicamente estivo. Scopriamone insieme le 4 principali varietà  e le loro caratteristiche più importanti.

meloni

Melone di Cantalupo

Il genere Cantalupensis dei meloni è caratterizzato da frutti di forma ovale e dalla polpa arancione con una buccia che può essere sia liscia che verrucosa di colore verde-grigiastro. Si tratta di una varietà di melone importata dall’Asia da parte di alcuni missionari di Cantalupo. A seconda della tipologia possono avere una polpa più succosa e tendente al rosso. Caratteristica principale? Sono frutti molto precoci.

Melone retato

La caratteristica principale di questo tipo di melone è la buccia reticolata. I frutti di questa varietà possono essere di forma tondeggiante o ovale. Le tipologie di melone retato coltivate e commercializzate sono moltissime: generalmente, a prescindere dalle “sottovarietà” la polpa è molto profumata e succosa. Il peso medio si aggira intorno ai 2 kg.

Melone d’Inverno

Come lo stesso nome ci aiuta a comprendere esiste un un genere di melone che può essere consumato anche nei mesi invernali. E’ importante però comprendere che tale nomina non sia strettamente legata alla stagione nella quale vengono prodotti ma alla spiccata dote di conservabilità. Il momento migliore per mangiare il melone invernale? Da settembre a novembre. La buccia è giallo o giallo-verde e la polpa è bianca

Melone amaro

Non è facile da trovare in Europa, ma è caratterizzato da un grande numero di antiossidanti e dalla capacità di abbassare i livelli di glicemia. A tal proposito viene utilizzato per creare tisane naturali.

Photo Credit | Thinkstock

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