Le piante utili contro le scottature solari

piante contro scottature solari

Il post che vogliamo proporvi oggi non a che fare direttamente con il giardinaggio, ma sicuramente con le piante: vi parleremo, infatti, delle erbe e delle piante utili contro le scottature solari. Insomma: un argomento quanto mai attuale, dato che in questo periodo è molto facile scottarsi sotto al sole. Se nonostante le precauzioni e le buone intenzioni, quest’anno vi capiterà di bruciarvi in spiaggia, almeno saprete come comportarvi.

La prima pianta alla quale ricorrere in caso di scottatura è l’Aloe vera; di essa si possono usare sia il succo che il gel, entrambi con azione protettiva e schermante dei raggi solari. Applicate per i due o tre giorni successivi alla scottatura il gel o il succo di aloe vera per rimuovere la sensazione di calore e di bruciore provocata dall’ustione. Una volta che questa sensazione non ci sarà più, applicate una preparazione a base di calendula, sempre per un paio di giorni, e poi applicate delle creme protettive.

Un’altra pianta molto utile contro le scottature c’è l’Haematococcus Pluvialis, una piccola alga che contiene una sostanza antiossidante e fotoprotettrice in grado di ridurre la portata delle scottature solari. Una buona azione protettiva è anche l’avocado e, in particolare, la sua soluzione oleosa.

Nella cura delle scottature solari oltre alle creme sono molto utili gli impacchi e i cataplasmi e, in particolare, quello all’edera e alle viole.

Per fare un cataplasma all’edera mettete dieci foglie di edera helix in 100 grammi di acqua bollente; lasciate in infusione per 10 minuti, poi filtrate e fate degli impacchi con compresse di garza direttamente sulla parte bruciata e tenete in posa per circa un’ora.

Per il cataplasma alla viola, procuratevi 10 grammi di fiori di viola mammola e 50 grammi di acqua; fate cuocere i fiori nell’acqua fino a ottenere un composto cremoso; anche in questo caso applicate sulla parte scottata con l’aiuto di una garza: l’effetto rinfrescante sarà immediato.

 

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