Le iniziative di Apple per proteggere l’ambiente

In tanti si chiedono quale sia l’impegno di alcuni colossi per tutelare l’ambiente. Apple ha annunciato la sua iniziativa Power for Impact nel 2019, progettata per fornire alle comunità energia rinnovabile promuovendo al contempo la crescita economica e sociale. Uno dei 10 nuovi progetti Power for Impact prevede la collaborazione con la Oceti Sakowin Power Authority negli Stati Uniti per sviluppare in modo collaborativo risorse energetiche rinnovabili per il mercato all’ingrosso, con l’obiettivo di creare uno sviluppo di energia eolica su larga scala nel Midwest.

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Cosa sta facendo Apple per tutelare l’ambiente

Il CEO di Apple, Tim Cook, ha dichiarato: “Ogni azienda dovrebbe prendere parte alla lotta contro il cambiamento climatico e, insieme ai nostri fornitori e alle comunità locali, stiamo dimostrando tutte le opportunità e l’equità che l’innovazione verde può offrire. Stiamo agendo con urgenza e stiamo agendo insieme. Ma il tempo non è una risorsa rinnovabile e dobbiamo agire rapidamente per investire in un futuro più verde ed equo”.

Altri progetti in Sud Africa, Nigeria, Filippine, Tailandia, Vietnam, Colombia e Israele cercano di fornire energia rinnovabile alle istituzioni sanitarie ed educative, nonché alle famiglie circostanti, utilizzando impianti solari sui tetti. Apple ritiene che ciò creerà una fonte di entrate locali e ridurrà i costi energetici, liberando fondi per borse di studio, attrezzature e farmaci.

Apple ha aggiunto che 175 dei suoi fornitori si sono ora impegnati a utilizzare energie rinnovabili. Ciò include 19 fornitori negli Stati Uniti, 19 in Europa, 50 in Cina e 31 in India, Giappone e Corea del Sud. La società ha affermato che i fornitori stanno anche aumentando l’uso di energia rinnovabile in tutte le loro operazioni, al di là dei loro affari solo con Apple. Apple e i suoi fornitori porteranno più di nove gigawatt sulla rete in tutto il mondo, evitando oltre 18 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno, l’equivalente di togliere dalla strada oltre quattro milioni di auto ogni anno.

Apple ha anche ampliato la quantità di materiale riciclato utilizzato nei suoi prodotti, collaborando con i fornitori per spostarsi verso un “sistema circolare” che tenta di ridurre la necessità di attività minerarie ad alta intensità di carbonio. Ciò include fonti riciclate di oro, cobalto, alluminio, elementi di terre rare e altro ancora.

In relazione ai suoi sforzi di riciclaggio, Apple ha sottolineato che l’iPhone 13 Pro ha un’impronta di carbonio inferiore dell’11% rispetto all’iPhone 12 Pro, mentre il nuovo MacBook Pro da 16,2 pollici ha un’impronta di carbonio inferiore dell’8% rispetto al modello precedente.

Questi sforzi fanno parte dell’obiettivo di Apple di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio in tutta la sua attività entro il 2030, il che significa che ogni dispositivo Apple venduto avrà un impatto climatico netto pari a zero. Apple ha già ridotto le proprie emissioni di carbonio del 40% negli ultimi cinque anni.

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