La crisi climatica colpisce anche le mele nel 2025

Il cambiamento climatico sta generando diverse problematiche e da uno studio pubblicato su Enviromental Research Letters è emerso un altro problema, almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti, ossia la scomparsa delle mele. Questo frutto sta risentendo tantissimo dei vari cambiamenti del clima, non solo per quanto riguarda il caldo.

mele
mele

Cosa succede agli alberi di mele oggi

Lo studio ha fatto leva sulle tre regioni più importanti, presenti ovviamente negli Stati Uniti, per quanto riguarda la coltivazione delle mele, rivelando quali sono i vari rischi che possono abbattersi su questi meleti e con evidenti conseguenze per l’economia locale. Le regioni in questione si trovano tutte nella zona nord degli Stati Uniti, infatti si tratta di Yakima nello Stato di Washington (la più grande delle tre, con quasi 200 km2 di frutteti), Kent nel Michigan e Wayne nello Stato di New York.

La squadra della Washington State University ha sottoposto a diverse analisi tutti i dati climatici relativi alle tre regioni tra il 1979 e il 2022, approfondendo in particolare sei fattori. Sono stati insomma analizzati il numero di giorni di caldo estremo (più di 34 °C), il numero di notti con temperatura superiore ai 15 °C, il numero di giorni di gelo, il numero di ore di freddo di cui un melo ha bisogno per “riposare”, il numero di giorni di crescita (quando la temperatura è superiore a un certo valore che permette alle mele di maturare) e, infine, la data dell’ultimo giorno di gelo primaverile, prima dell’inizio ufficiale della stagione calda.

I risultati non sono stati per niente positivi ed è una situazione che non riguarda in modo specifico gli Stati Uniti visto come i cambiamenti climatici stanno riguardando l’intero pianeta. Da queste analisi approfondite infatti è emerso che la crescita regolare delle mele risulta essere in serio pericolo. Ad esempio, in situazioni di caldo eccessivo durante il giorno, si rischia che possano esserci delle vere e proprie scottature sui frutti. Con il caldo notturno invece si crea una colorazione differente del frutto.

Non solo, c’è da tenere presente che, quando la primavera arriva in anticipo, gli alberi si ritrovano a generare la frutta in maniera troppo anticipata, quindi non si sincronizza con il resto dell’ecosistema. Ciò comporta un serio rischio per la produzione delle mele, visto come sia stato tale frutto ad essere sottoposto a tale analisi, ma in realtà è una situazione che riguarda l’intera vegetazione mondiale. Purtroppo i cambiamenti climatici stanno creando problematiche difficili da tenere a bada, ma è opportuno intervenire tempestivamente per evitare disastri maggiori.

Lascia un commento