Appare chiaro che oggi le infrastrutture energetiche siano in crisi in Ucraina. PHR e Truth Hounds hanno condotto un sondaggio online con gli operatori sanitari in tutta l’Ucraina per comprendere meglio come gli attacchi alle infrastrutture sanitarie ed energetiche influenzino la salute della popolazione ucraina, le condizioni di lavoro degli operatori sanitari e le esperienze dei pazienti.
Cosa sappiamo sullo stato delle infrastrutture energetiche in crisi in Ucraina
I risultati dei 2.261 operatori sanitari intervistati includono:
Due terzi degli operatori sanitari (66%) hanno segnalato che le interruzioni di corrente dovute ad attacchi alle infrastrutture energetiche hanno avuto ripercussioni sulle procedure mediche nelle loro strutture.
L’otto percento ha segnalato ritardi negli interventi chirurgici elettivi, il due percento ha subito interruzioni durante l’intervento e il due percento ha segnalato guasti nei sistemi di supporto vitale dovuti a interruzioni.
Le interruzioni hanno interessato i sistemi di comunicazione (36%), l’approvvigionamento idrico (22%), il riscaldamento e la ventilazione (19%) e gli ascensori (17%).
L’otto percento degli intervistati ha segnalato malfunzionamenti nelle apparecchiature diagnostiche, come i dispositivi a raggi X e le risonanze magnetiche, dovuti a interruzioni.
Il 14 percento degli intervistati ha segnalato problemi di conservazione dei farmaci, che possono portare al loro deterioramento, mentre il 4 percento ha segnalato problemi nella conservazione di campioni biologici come sangue o embrioni.
Sono stati inoltre segnalati danni permanenti alla salute (36) e decessi (20) derivanti da attacchi all’energia che hanno avuto ripercussioni sulla fornitura di energia elettrica alle strutture sanitarie. L’83% degli operatori sanitari ha sperimentato un aumento dello stress, del burnout e di altre difficoltà a causa di questi attacchi alle infrastrutture energetiche e all’interruzione dei servizi.
Il rapporto è il primo studio completo a dimostrare i legami tra gli attacchi alle infrastrutture energetiche e l’assistenza sanitaria in Ucraina. “Gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche dell’Ucraina hanno innescato una cascata di conseguenze di vasta portata, sconvolgendo innumerevoli aspetti della vita quotidiana. Questi attacchi vanno ben oltre i semplici “inconvenienti” per i civili: rappresentano una grave minaccia per la vita e la salute di milioni di persone”, ha affermato Roman Koval, coautore del rapporto e responsabile della ricerca di Truth Hounds.
“L’assalto russo alla rete elettrica ucraina ha tagliato fuori i pazienti dalle cure mediche salvavita, facendo sprofondare gli interventi chirurgici nell’oscurità e interrompendo le apparecchiature critiche”, ha affermato Poltavets . “Mentre l’Ucraina entra nell’inverno, gli attori internazionali dovrebbero supportare i coraggiosi medici ucraini e lavorare per porre fine a questa violenza mortale contro i civili, compresi gli attacchi agli ospedali, alle centrali elettriche e ad altre infrastrutture civili. La comunità globale deve accendere gli sforzi per ritenere la Russia responsabile delle violazioni del diritto internazionale derivanti da questi attacchi”.
Prima della guerra, l’Ucraina aveva uno dei settori energetici più sviluppati in Europa, ma la capacità disponibile è crollata dell’85 percento entro giugno 2024 a causa degli attacchi sistematici della Russia alle infrastrutture energetiche. La Russia ha bloccato il transito del gas verso l’Ucraina, sequestrato beni infrastrutturali energetici, lanciato attacchi informatici e bombardato sistematicamente le infrastrutture energetiche dell’Ucraina.
A settembre 2024, la Russia avrebbe distrutto tutte le centrali termoelettriche e quasi tutte le grandi centrali idroelettriche in Ucraina. L’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha condannato gli attacchi russi alla rete energetica ucraina, avvertendo dei “gravi rischi” di questi attacchi per la salute e il benessere dei civili, in particolare delle popolazioni vulnerabili in Ucraina con l’arrivo dell’inverno. Almeno 1539 attacchi verificati contro operatori sanitari e infrastrutture sono stati perpetrati in Ucraina da febbraio 2022. Almeno 104 attacchi hanno avuto un impatto sui servizi ospedalieri, come il sistema idrico o energetico.
Nonostante le chiare protezioni per la salute e le infrastrutture energetiche durante i conflitti armati ai sensi del diritto internazionale, gli attacchi alla rete elettrica e alle strutture sanitarie sono stati caratteristiche significative dell’invasione russa