L’impollinazione regola la dormienza dei semi

E’ il tipo di impollinazione a regolare la dormienza dei semi. E’ questo il risultato di una ricerca condotta dall’Università di Pisa. Vediamo come questa scoperta pubblicata dalla rivista “Seed Scienze Research” influisce sulle nostre coltivazioni a livello pratico.

Quando ci si dedica alla coltivazione dell’orto o alla preparazione di un giardino non bisogna dimenticare che ogni particolare può rivelarsi importante, soprattutto quando si parla di semi ed impollinazioni: sono i due fattori principali coinvolti nella riproduzione delle piante nella maggior parte dei casi.

E la dormienza dei semi, è fondamentale per la sopravvivenza delle piante. Il fatto che la stessa dipenda dal tipo di impollinazione può darci una idea di quanto sia necessario preservare quest’ultima e gli insetti che la favoriscono. Nello specifico all’interno dello studio è stato utilizzato l’iperico, ma il modello rimane valido anche per le altre specie. Essa è stata scelta perchè nonostante le condizioni climatiche sfavorevoli riesce a sopravvivere anche in Toscana. Spiegano i ricercatori:

La dormienza è una caratteristica dei semi che impedisce la germinazione nei momenti sfavorevoli per la sopravvivenza delle piante e il fatto che ci siano semi con diversi gradi di dormienza spiega le due diverse strategie di riproduzione delle piante, ad alto rischio e basso rischio.

Questo significa che i semi poco dormienti germinano subito garantendo una crescita lenta ma costante, mentre quelli più dormienti lo faranno solo dopo la fine dell’inverno (condizione sfavorevole) dando maggiori possibilità di sopravvivenza alle piante. Si potrebbe quindi agire sulle piante, avendo questa conoscenza, in modo da modificarne la germinazione per renderle più produttive.

Photo Credits | Eskemar / Shutterstock.com