Giorni Verdi alla Riserva Naturale dell’Insugherata

Sono tante le aree verdi in Italia e sono tanti i luoghi che non conosciamo. Un vero e proprio gioiellino è la Riserva Naturale dell’Insugherata, che si trova tra via Trionfale e via Cassia: qui – in un territorio di 740 ettari – potete vedere la natura tipica della regione e alcune specie rarissime. Proprio qui si volge Giorni Verdi.

Sabato 22 è in programma la visita-laboratorio al Giardino dei Frutti Perduti per insegnanti ed educatori: visita guidata alla scoperta delle diverse specie, spiegazione dei diversi sistemi di cura, di potatura e di innesto delle piante da frutto, con dimostrazione dal vivo con un naturalista, un agronomo, un educatore.

Domenica 23 novembre si terrà Prima che arrivi l’inverno, un evento dedicato ai più piccoli per costruire accoglienti ripari e mangiatoie per gli animali che vivono lungo il fiume, per invitarli a trascorrere l’inverno vicino alle nostre case. Sempre domenica si terrà anche la visita guidata al Bosco Somaini per ragazzi e famiglie “Sulle tracce degli animali allo stagno del Cenerino” partendo dal Fosso della Magliana si seguirà il fondovalle, per poi inoltrarsi nel Bosco Somaini fino ad arrivare allo Stagno stagionale.

La Riserva è gestita dall’ Ente Regionale RomaNatura ed è il luogo ideale non solo per esplorare l’area verde più tipica del Centro Italia, ma anche per fare visite didattiche, magari con la scuola, e visite guidate. Nella Tiserva sono state censite oltre 630 specie floristiche di cui 44 peculiari della riserva. Da che cosa dipende, inoltre, l’originale nome? Ovviamente dalla presenza di numerosi esemplari di sughere.

Per quanto riguarda gli animali, potreste incontrare la volpe, la donnola o l’istrice. Ci sono poi il tasso, il cinghiale, moscardino, il topo selvatico, l’arvicola di Savi, la talpa, il mustiolo e il riccio. Per quanto riguarda, invece, gli uccelli, l’allocco, il barbagianni, la civetta, l’assiolo e il gufo. Nidificano regolarmente estese colonie di gruccioni, l’upupa, il gheppio, il picchio rosso maggiore, il cuculo, il picchio verde, la gallinella d’acqua, il nibbio bruno.

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