Giardinaggio patriottico, l’idea arriva dal Regno Unito

Anche i fiori sono soggetti alle mode l’ultima arriva dall’Inghilterra e c’è da scommettere che prenderà piede anche da noi: si tratta del giardinaggio patriottico. Nei giardini privati e pubblici del Regno Unito si stanno mettendo a dimora sempre più fiori con i colori della bandiera britannica, ovvero rosso, bianco e blu, e del resto i motivi per inneggiare alla patria in questo 2012 ci sono tutti: basti ricordare i Giochi Olimpici e il Queen’s Diamond Jubilee, ovvero il Giubileo in onore dei sessant’anni di regno della regina Elisabetta.

I vivai e i garden center britannici si sono dati da fare per tempo e ormai sono in grado di offrire una bella selezione di parte patriottiche; un esempio è il Petunia Jubilee Mixed Plants, un bouquet composto da petunie rosse, bianche e blu e una speciale bandiera in materiale biodegradabile che una volta sistemata nel terreno diventa una specie di guida per posizionare correttamente le piantine, per poi decomporsi e scomparire naturalmente.

Le celebrazioni britanniche continuano con la 2012 Celebration Plant Collection, un ensemble di piante composto da Calibrachoa Superbells ‘Red Devil’, Lobelia ‘Panthera Cobalt’ e Verbena ‘White’, naturalmente con i colori nazionali, ideali per essere posizionato in vasi sospesi.

Colori della bandiera a parte, il giardinaggio patriottico prevede anche piante celebrative senza necessariamente i colori della bandiera, soprattutto per quelle dedicate al giubileo della regina Elisabetta; in questo senso sono degli ottimi esempi le “rose reali”, come la “Diamond Jubilee”, una bellissima profumata rosa gialla, o come la “Jubilee Celebration”, una rosa color salmone o, ancora come la classica “Queen Elizabeth”, una varietà a fiori rosa introdotta già nel 1954.

Celebrazioni britanniche a parte, quella di usare i fiori per ricreare la bandiera del proprio Paese è una bella idea; adesso c’è solo da chiedersi se e quando il giardinaggio patriottico prenderà piede anche in Italia.

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