Gelsomino sofferente, ecco come affrontare l’estate

gelsomino
Il gelsomino ha un’aria triste? Proprio in questo momento di massima fioritura, il vostro rampicante ha buttato pochi fiori e le foglie sono ingiallite. La cosa che vi preoccupa sono i rami secchi. Sarà malato? Nessuna malattia, nessun parassita, almeno se questi sono gli unici sintomi. La vostra pianta ha avuto uno choc termico: il freddo invernale ha messo a dura prova la sua resistenza e ora, che siamo in estate, non riesce a riprendersi a dovere.

Come affrontare questa situazione? Non disperate, perché in un paio di settimane sicuramente il gelsomino si riprenderà perfettamente. Eliminate le foglie gialle, sono non sono già cadute. Posizionatelo poi in una posizione temperata, né troppo sole né troppa ombra. E infiatelo a lungo. Due volte al giorno è sicuramente la scelta migliore per fare in modo che il vostro rampicante si riprenda completamente.

Vedrete che davvero in pochi giorni butterà foglie nuove e darà il via alla fioritura. E i rami secchi? Ovviamente vanno tagliati. Non deve essere una potatura, per quella non è stagione. Semplicemente una spuntatina. Infine, per dare energia al vostro gelsomino potete anche concimarlo. Una modesta quantità di concime liquido sarà sufficiente: state parchi con le dosi per evitare di causare disidratazione.

Finita la stagione, non siete obbligati a ritirare la pianta, anche perché se è un rampicante difficilmente si potrà spostare. Il consiglio è quello di coprirlo, almeno cercate di proteggere le radici con della corteccia, ma anche con un foglio trasparente di pvc. E poi fate in modo che sia in una zona della veranda non troppo esposta.

Photo Credit | Thinkstock

Lascia un commento