Fioriture di maggio: l’Azzeruolo

azzeruolo

L’Azzeruolo (Crataegus azarolus)

Fioritura: da aprile a maggio
Impianto:
in primavera
Tipo di pianta:
perenne rustica
Altezza max:
4-5 metri

Tra le fioriture piĆ¹ spettacolari del mese di maggio, non possiamo non nominare quella dell’Azzeruolo (o Lazzeruolo), pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’Asia Minore e dell’Isola di Creta, diffusa alle nostre latitudini sia al nord che al sud.

Si tratta di un albero da frutto che non supera i 5 metri di altezza, presentandosi in forma arborea o cespugliosa, con tronco eretto e chioma allargata, costituita da rami spesso spinosi. Le foglie sono divise in cinque lobi ovali o cuneiformi, dal colore verde brillante. I fiori sono bianchi, riuniti in gruppi piĆ¹ o meno consistenti nel numero. I frutti sono di forma tondeggiante, con dimensioni differenti a seconda che la pianta sia selvatica o coltivata (allo stato spontaneo i pomi sono piĆ¹ piccoli) e colore che va dal bianco al giallo al rosso, secondo il grado di maturazione. La polpa contenuta nei frutti ĆØ agrodolce con sapore simile a quello delle nespole. Come coltivare l’Azzeruolo?

Esposizione. L’Azzeruolo va collocato in una zona luminosa del frutteto/giardino, in modo che possa ricevere l’irradazione solare per diverse ore nel corso della giornata. E’ di fondamentale importanza che il clima sia mite o caldo, trattandosi di una pianta che mal sopporta le basse temperature.

Terreno. Si adatta a qualunque tipo di suolo, prediligendo perĆ² quelli argillosi e calcarei.

Innaffiature. E’ un tipo di pianta che richiede l’intervento umano solo nei primi anni di vita, mentre in etĆ  adulta tende ad accontentarsi dell’acqua piovana, provvedendo autonomamente al proprio fabbisogno idrico.

AvversitĆ . L’Azzeruolo ĆØ una pianta rustica molto resistente all’attacco dei parassiti.

Concimazione. Non necessita di interventi particolari, ma in caso di evidente sofferenza della pianta, si puĆ² fornire dello stallatico maturo nel periodo vegetativo.

Moltiplicazione. La propagazione avviene per semina o per innesto nel periodo primaverile.

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