Emergenza climatica, le previsioni entro il 2040

Fabio Deotto ha curato “Come ne usciremo”, un libro in cui si guarda il presente dal futuro, ambientato nel 2040 e dove l’emergenza climatica è stata superata, ma il mondo non sarà comunque salvo. Si raccontano tendenze e problematiche attuali attraverso una forma saggistica. All’interno di questo libro non viene mostrata una situazione risolta nel 2040, ma ci sarà l’adozione di misure che attualmente risultano essere in forte ritardo.

Emergenza climatica
Emergenza climatica

Emergenza climatica al centro di nuovi studi

Il “farcela” però è ancora lontano, con un sistema economico e produttivo che sarà ancora lo stesso. Continua ad esserci quell’ossessione per la crescita e l’accumulo che risulta essere un rischio. Quello che inquieta però maggiormente in questo libro ambientato nel 2040 è la possibilità di dover fare i conti con una cittadinanza sdoppiata. Ci saranno insomma i cosiddetti cittadini di secondo livello.

In questo futuro immaginato da Deotto pur essendoci stata una prima forma di liberalizzazione delle migrazioni, con la creazione di nuovi corridoi umanitari e i confini resi più porosi, purtroppo alcune nazioni invece hanno deciso di approfittare delle nuove dinamiche per incrementare lo sfruttamento. Il punto è che il senso di iniquità sarà sempre più evidente, con un mondo più sostenibile per alcuni e praticamente insostenibile per altri.

Deotto insomma racconta come le disparità, nel 2040, tra paesi occidentali e il Sud globale saranno in realtà aumentate. Ci sarà un miglioramento sul piano energetico, con le emissioni diminuite, ma tutto il resto dei vari ecosistemi continuerà ad essere compromesso, non sono state adottate misure per riuscire ad arginare al meglio lo sfruttamento di acqua e suolo.

Il problema della crisi climatica è stato affrontato solo come un problema energetico, ma in realtà non è assolutamente così. Un 2040 dove Deotto non parla di guerre, semplicemente perché si immagina uno scenario geopolitico meno frammentato, ma le guerre persisteranno ancora. La pandemia ha fatto capire quanto la normalità della nostra vita sia effettivamente precaria, ma tutta questa vicenda non è stata in realtà una lezione ben capita, anzi si è tentato di rimuovere quel periodo.

Nel 2040 si ritornerà insomma a correre sempre nella stessa direzione, in maniera ancora più rapida, il rallentamento forzato della pandemia non ha dato i frutti sperati. Il titolo di questo libro ambientato nel 2040, “Come ne usciremo”, è chiaramente ambiguo, come spiegato da Deotto. Infatti fa riferimento alla possibilità di uscire da questa situazione, ci sono gli strumenti per farlo tranquillamente, ma il tutto sarà cambiato. Il problema è in che modo ne usciremo tutti.

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