Come ottenere i semi di sedano da piantare

Pensare alle sementi ed a come ottenerle naturalmente senza acquistarle dai rivenditori è sempre un processo affascinante. Oggi vogliamo palarvi del sedano e di come ottenere i semi direttamente da questa magnifica pianta aromatica.

Ammettiamolo: per molte di queste erbe facciamo fatica a pensare che vi siano delle sementi, abituati come siamo a comprarle al supermercato o a mettere a dimora delle piccole piantine nelle nostre aiuole nell’orto o nei vasi. Eppure anche il sedano parte come tutti i vegetali da un seme. In particolare, ricordiamolo, in questo caso parliamo di una pianta biennale di cui noi consumiamo i gambi entro pochi mesi dalla sua semina che di solito avviene in primavera. Vediamo ora nello specifico come riuscire ad ottenere dei semi dal sedano, tenendo conto per l’appunto della particolarità del suo ciclo vitale. Durante il suo primo anno di vita la pianta infatti produrrà i gambi che noi amiamo consumare. E’ entrando nel suo secondo anno di vita, superando il periodo invernale, che il sedano produce dei piccoli fiori di colore grigio chiaro.
Attenzione però: essendo basata sul supporto degli insetti la sua fecondazione, è bene tenerlo lontano da altre piante per evitare incroci che possano mettere a repentaglio il tasso di germinabilità dei semi ottenuti. Aiutate il sedano a sopravvivere all’inverno con una adeguata pacciamatura o con dei tunnel appositi in grado di proteggerlo. La raccolta di semi ovviamente arriverà solo una volta che gli stessi saranno maturi sulla pianta, o dopo che il gambo del fiore sarà divenuto marrone. Prima di metterli ad essiccare per due settimane i semi vanno ripuliti e setacciati con appositi strumenti. Se perfettamente conservati all’interno di involucri di carta dentro a barattoli di vetro ( è la soluzione migliore, possono arrivare a durare fino a 5 anni, dandovi la possibilità di dare vita a coltivazioni di sedano di una certa importanza.

Photo Credit | Thinkstock