L’Hennè si ricava dalla Lawsonia

Al genere Lawsonia appartiene una sola specie: Lawsonia inermis, un arbusto sempreverde originario di Africa del Nord, Asia e australia, dove cresce allo stato spontaneo. E’ un arbusto spinoso che in estate si ricopre di piccoli fiori bianchi o rosa che crescono riuniti in pannocchie lunghe fino a quaranta centimetri.

I lupini macinati sono un ottimo concime

Il lupini macinati, sotto forma di farina grossolana, rappresentano il concime ideale per agrumi e piante acidofile come azalee, rododendri e ortensie. Più in generale i lupini, come tutte le piante della famiglia delle Fabaceae, sono considerati colture miglioratrici; macinati svolgono la funzione di ammendante (migliorano cioè le caratteristiche fisico-chimiche del terreno) e fertilizzante, poichè rilasciano gradualmente nel terreno grandi quantità di azoto.

Achillea prende il nome da Achille

Al genere Achillea appartengono oltre 100 specie di piante perenni rustiche diffuse in tutte le zone temperate settentrionali. Molte sono aromatiche ma il loro utilizzo come piante ornamentali in aiuole e bordure è piuttosto comune. Tra le specie maggiormente diffuse si distingue senza dubbio il millefoglio (Achillea millefolium), una pianta aromatica perenne che fiorisce dall’inizio dell’estate e fino ad autunno inoltrato.

Adonide prende il nome da Adone

 

Sapevate che le piante del genere adonide prendono il nome da Adone il bellissimo giovane della mitologia greca ucciso da un cinghiale? Il mito narra che il sangue sgorgato dalla sua ferita fece spuntare sul terreno dei fiori, quelli di adonide appunto, che da allora vengono piantati in Grecia ogni primavera per celebrare la fine dei rigori dell’inverno e il risveglio della natura.

Pacciamare le piante con i gusci della frutta secca

Generalmente in inverno, e in particolar modo durante le feste natalizie, si è soliti mangiare più fretta secca: nocciole, mandorle, noci, noccioline, pistacchi e simili, da sgranocchiare davanti al camino in compagnia degli amici. Mano a mano che si mangia la frutta secca si forma un bel mucchio di gusci che di solito vengono buttati via, senza renderci conto dello spreco: i gusci della frutta secca possono essere usati per pacciamare le piante.

Il Ginkgo biloba è un fossile vivente

Il Ginkgo biloba, noto con il nome comune di ginko o albero di capelvenere, è una specie di origine cinese, unica sopravvissuta della famiglia botanica delle Ginkgoaceae estintasi ormai 160 milioni di anni fa.

Fu introdotta in Europa nel 1727 ed è considerata un fossile vivente, definizione nella quale rientrano appunto le specie superstiti di gruppi estintisi.

Fioriture, come prolungarle

I fiori donano gioia e armonia ad una casa, sono belli da vedere sia se trapiantati in un vaso su un balcone che all’interno di un’aiuola di un giardino. Quante volte avete pensato che avreste preferito che la fioritura fosse durata più a lungo? Forse molte volte. Questo stato di cose si può raggiungere, ma attraverso cure e le attenzioni specifiche da mettere in atto.